Il vaccino contro il tetano fa parte del programma nazionale di immunizzazione ed è raccomandato per tutti i bambini sani di età compresa tra 3, 4,5, 6 e 18 mesi, 6, 14, 18 anni e oltre ogni decennio. È questo programma che fornisce a una persona una protezione completa da questa grave malattia. Certo, non tutti i bambini hanno il tempo di essere vaccinati in tempo, perché la condizione principale è la salute completa e l’assenza di una malattia virale attiva. Pertanto, questi termini spesso variano. Tuttavia, tutti i genitori devono sapere che non esistono farmaci specifici per il tetano e, se la malattia si è sviluppata, la vita del paziente dipenderà dall’introduzione del siero antitetanico, che non è disponibile in tutti gli ospedali. Pertanto, la prevenzione del tetano è il modo migliore per prevenire lo sviluppo di questa malattia e solo il vaccino è la protezione più affidabile.

Tuttavia, può accadere che per qualche motivo una persona non sia vaccinata e abbia ricevuto una lesione specifica in cui vi è il rischio di sviluppare il tetano. Quale dovrebbe essere la sua tattica e quali misure preventive di emergenza esistono?

Fatti chiave sul tetano

Il tetano è una malattia antropozoonotica, nel senso che colpisce l’uomo e tutti gli animali a sangue caldo. Il suo agente eziologico è un batterio specifico che può esistere anche in un ambiente privo di ossigeno e generalmente ha un’ottima resistenza a condizioni ambientali estreme.

Appartiene ai patogeni condizionali, cioè vive abbastanza tranquillamente nell’intestino di un gran numero di persone, si trova spesso negli animali da allevamento, senza causare loro alcun danno. I batteri entrano nel terreno con le feci, quindi una concentrazione particolarmente elevata di questo patogeno è presente proprio nel terreno sul territorio di fattorie, allevamenti, ecc. Entrando nel terreno freddo, il batterio forma spore che possono rimanere inalterate a lungo .

L’agente eziologico del tetano può essere trovato in tutto il mondo, ma è più abbondante dove la popolazione meno è coperta dalla vaccinazione, che è la misura preventiva più efficace.

Perché è necessaria la profilassi antitetanica

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Sorge una domanda logica: se l’agente eziologico del tetano è un normale abitante dell’intestino di un gran numero di persone e non le danneggia, perché è necessaria la prevenzione?

Il fatto è che l’agente patogeno diventa molto pericoloso quando entra nei tessuti feriti o danneggiati del corpo umano o animale che sono privi di ossigeno. È in questo caso che si trasforma in una forma vegetativa e inizia a secernere una sostanza estremamente tossica che provoca gravi disturbi al sistema nervoso. E se questo batterio viene ingerito, non ci saranno segni della malattia, perché entrerà nell’intestino, in cui c’è abbastanza ossigeno.

La tossina del tetano provoca contrazioni convulsive irregolari di vari tipi di muscoli, compresi quelli respiratori. Aumenta l’eccitabilità di diverse parti del cervello, danneggia i centri che regolano la respirazione e il sistema cardiovascolare. Un’altra delle sue azioni è la distruzione dei globuli rossi (emolisi).

Di conseguenza, il paziente è disturbato da terribili convulsioni, carenza di ossigeno e ha un rischio molto elevato di morire per l’interruzione del processo respiratorio. Può svilupparsi sia a seguito di uno spasmo dei muscoli respiratori, sia bloccando direttamente il centro respiratorio nel cervello. L’esito fatale può anche essere il risultato della paralisi del muscolo cardiaco, che è la causa dell’arresto circolatorio.

A livello globale, i decessi per tetano rimangono a livelli molto alti. Anche se ci sono ospedali moderni nella regione e una persona è stata portata lì rapidamente, la probabilità di morire è ancora del 18-25%. In quei paesi dove non ci sono vaccini, siero antitetanico e non ci sono medicine elementari per le cure di emergenza (alcuni paesi in Africa, Asia e Sud America), 4 pazienti su 5 con questa malattia muoiono.

Misure di emergenza per la prevenzione del tetano

Se una persona ha ricevuto un ciclo completo di vaccinazioni preventive secondo il calendario nazionale, è protetta in modo affidabile dal tetano. A rischio sono, prima di tutto, le persone non vaccinate. Tuttavia, non dovresti rilassarti, perché oltre a questa malattia, una ferita contaminata dal suolo può causare lo sviluppo di altre gravi malattie. Pertanto, al suo ricevimento, assolutamente a qualsiasi persona viene mostrata una consultazione con un chirurgo e una revisione dell’area del danno.

Il medico eseguirà il trattamento iniziale della ferita, rimuoverà corpi estranei, particelle di terra, erba e altri fattori che possono causare gravi infiammazioni. Successivamente, la curerà con una soluzione antisettica, applicherà una benda sterile e la inviterà a un secondo appuntamento. Tutte queste manipolazioni sono un’eccellente prevenzione dello sviluppo di complicanze infettive.

Tuttavia, se il paziente non è protetto dal tetano dal vaccino, dopo le procedure chirurgiche necessita di misure di emergenza per prevenire questa malattia. Le indicazioni per esso sono:

• Lesioni con violazione dell’integrità delle mucose e della pelle (soprattutto se contaminate dal suolo).
• Congelamento, gravi ustioni.
• Ferite penetranti del tratto gastrointestinale.
• Parti fuori dall’ospedale e aborti criminali.
• Qualsiasi tipo di cancrena e necrosi tissutale.
• Morsi di qualsiasi animale.

L’efficacia della profilassi di emergenza dipenderà dalla velocità della sua attuazione: i primi 20 giorni dopo l’infortunio sono i più ottimali.

Farmaci per la prevenzione delle emergenze e medicinali efficaci

Le misure di emergenza per prevenire il tetano includono:

• AC è il tossoide del tetano. È in grado di inattivare la tossina rilasciata dal batterio del tetano. Questo è il metodo di trattamento più efficace e forse l’unico che agisce direttamente sull’agente patogeno. Hanno tagliato l’area stessa della ferita infetta. Questo farmaco è indicato per tutti i pazienti a rischio, purché non protetti dalla vaccinazione. Alle persone che non hanno ricevuto una singola vaccinazione viene somministrato 1,0 ml e a coloro che hanno avuto 1, 2 o nessuna ultima età – 0,5 ml del farmaco.
• ADS-M è un vaccino che contiene tossoide difterico e tetanico. Viene eseguito in parallelo con l’introduzione di AS.
• PSHI è l’immunoglobulina umana antitetanica. Viene somministrato a persone non vaccinate oa coloro che hanno avuto una sola vaccinazione profilattica. Dose 250 UI.
• PSS – siero concentrato antitetanico di cavallo. Si usa se non c’è PSCI, negli stessi gruppi.

Tuttavia, se la storia della vaccinazione è sconosciuta (ovvero, il paziente è incosciente o non ricorda se è stato vaccinato contro il tetano), o la ferita è molto contaminata, allora i medici andranno sul sicuro e adotteranno tutte le necessarie misure preventive in completo. Successivamente, consiglieranno al paziente di ripetere l’introduzione di farmaci simili nell’intervallo da 6 mesi a 2 anni dalla data del primo episodio.

I medicinali per ulteriori trattamenti saranno scelti dal medico individualmente e ciò dipenderà principalmente dalla natura della lesione. Se la diagnosi di “tetano” è confermata, gli antibiotici sono un elemento obbligatorio nel trattamento: penicillina, doxicillina o metronidazolo per un ciclo di 7-10 giorni. Inoltre, vengono prescritti antidolorifici e farmaci antisettici, terapia infusionale, trasfusione di sangue e dei suoi componenti, ecc.

Il tetano è quella classica malattia che è più facile da prevenire che da curare in seguito. Pertanto, la migliore prevenzione è la tempestiva vaccinazione di routine.