Il bruxismo, o digrignamento notturno dei denti, è una delle diagnosi più controverse in medicina. Il trattamento di questa patologia, di norma, viene eseguito da più specialisti contemporaneamente e non solo dal dentista. Anche se, ovviamente, i sintomi più visibili e inquietanti compaiono in bocca. Nonostante tutte le conoscenze acquisite sulla natura del bruxismo, oggi il trattamento di questo fenomeno è difficile. Ma una soluzione inaspettata è arrivata dalla cosmetologia. MedAboutMe ti dirà cos’è il bruxismo e come le iniezioni di Botox possono aiutarti a evitare spiacevoli conseguenze e cambiamenti.

Sintomi del bruxismo

Il bruxismo è ancora causa di polemiche e speculazioni. Il bruxismo si riferisce alla contrazione spasmodica dei muscoli masticatori e al caratteristico digrignamento dei denti.

I sintomi del vero bruxismo si riducono al digrignamento inconscio dei denti. Inizialmente, il digrignamento si verifica solo di notte durante il sonno, può essere piuttosto pronunciato e fastidioso per un compagno di letto.

Con un bruxismo a lungo termine, i sintomi possono espandersi: compaiono affaticamento, dolore ai muscoli, articolazione temporo-mandibolare. Alcuni medici associano il bruxismo al mal di testa. Sfortunatamente, tali sintomi del bruxismo possono rimanere a lungo non riconosciuti e la patologia stessa viene registrata all’appuntamento dal dentista in modo casuale in base a specifici cambiamenti nei denti.

Il bruxismo, che esiste da diversi anni, può manifestarsi non solo di notte, ma anche di giorno. Di norma, i cambiamenti nella cavità orale sono già evidenti in questo momento. Il dentista può suggerire una diagnosi già quando si riscontrano sintomi specifici nel cavo orale:

• usura patologica dei denti. Digrignare i denti logorerà lo smalto. I tubercoli diventano meno pronunciati, il tagliente del gruppo di denti anteriore viene cancellato. Quando viene visualizzato, è possibile vedere la dentina traslucente o già esposta. Inoltre, il bordo dentina-smalto è visibile anche ai non addetti ai lavori;
• cambiamenti nell’articolazione. Il bruxismo colpisce l’articolazione temporomandibolare. Potrebbero esserci clic e scricchiolii quando si apre la bocca, si mangia. Successivamente, si uniscono sensazioni spiacevoli e persino dolore. Lo stesso digrignamento dei denti è una prospettiva lontana per lo sviluppo di disfunzioni articolari e malattie;
• Si possono rintracciare alterazioni patologiche nei tessuti parodontali: infiammazione persistente delle gengive, comparsa di ulcere e lesioni minori, che possono essere accompagnate da un’infezione secondaria, prolasso gengivale e persino alterazioni distrofiche nel tessuto osseo.

Cause del bruxismo: cosa dirà il dentista?

Il meccanismo per lo sviluppo del bruxismo è uno spasmo dei muscoli masticatori, dovuto a sovraccarico, ridotta conduzione degli impulsi, ecc. Alcuni dentisti affermano che la cattiva abitudine di giocare con i noduli è uno dei motivi che possono portare al bruxismo.

Fino a quando i medici non saranno in grado di individuare la sua causa esatta, si ritiene che sia una malattia polietiologica. Ma è lo stress a svolgere il ruolo principale, e non la presenza di invasioni da elminti, come pensano molti pazienti. A proposito, non ci sono dati scientifici che confermino la connessione tra elminti e bruxismo.

Esistono molti studi che collegano lo stress cronico al digrignamento notturno dei denti e questa associazione è comune sia nei bambini che negli adulti. Anche il bullismo dei bambini a scuola, l’incapacità di fare amicizia e persino di comunicare con gli altri sono tra le ragioni.

Interessante è stato lo studio, che considera lo stile di vita moderno nelle metropoli come causa del bruxismo. I pazienti che non tengono il passo con il ritmo della vita, non giustificano le proprie aspettative in termini di tenore di vita, sono a rischio.

È la varietà delle cause del bruxismo che spiega le difficoltà nel suo trattamento, perché è necessario influenzare non solo il digrignamento stesso, ma anche le conseguenze che provocano, cioè i cambiamenti nella cavità orale e nell’articolazione temporo-mandibolare.

Oggi i dentisti continuano la loro ricerca, alla ricerca di metodi moderni per diagnosticare il bruxismo, che aiutino a diagnosticare in tempo le contrazioni spastiche dei muscoli masticatori e prevengano lo sviluppo di complicanze.

Continua anche la ricerca di metodi di trattamento moderni e più efficaci e, come hanno dimostrato studi recenti, appariranno presto.

Come ti aiuteranno le iniezioni di Botox?

Le iniezioni di Botox sono più spesso associate al mondo della cosmetologia e alla lotta contro i sintomi dell’invecchiamento. In tutta onestà, vale la pena notare che questa associazione non è priva di verità. Le iniezioni di Botox levigano perfettamente le rughe e aiutano a “ripristinare” un paio d’anni, ma le possibilità del suo utilizzo in medicina e cosmetologia non finiscono qui.

La tossina botulinica in determinate dosi è un forte veleno, ma al giusto dosaggio viene utilizzata con successo nel trattamento delle malattie del sistema nervoso. Il risultato dell’utilizzo delle iniezioni di Botox è la paralisi muscolare, che fornisce l’effetto di levigare le rughe. Proprio questa proprietà unica ha attirato l’attenzione dei dentisti coinvolti nel trattamento del bruxismo.

Gli scienziati hanno condotto uno studio a cui hanno preso parte più di 20 pazienti con diagnosi di bruxismo. I partecipanti sono stati sottoposti a rigorosi test di laboratorio. L’interesse principale erano le manifestazioni del bruxismo notturno, cioè veniva valutato il lavoro dei muscoli masticatori.

Dopo la ricerca e la valutazione dei dati, sono stati formati 2 gruppi da tutti i pazienti: uno ha ricevuto iniezioni di Botox, il secondo – un placebo. Dopo le iniezioni, i pazienti sono stati osservati per 2 mesi. Il gruppo di pazienti che hanno ricevuto Botox ha notato un miglioramento delle loro condizioni, la quasi completa scomparsa dei sintomi spiacevoli. Il secondo gruppo di pazienti che hanno ricevuto un placebo non ha mostrato alcun miglioramento.

I dati della ricerca hanno permesso agli scienziati di concludere che le iniezioni di Botox possono ridurre l’impatto negativo del bruxismo e ridurre il numero di contrazioni muscolari involontarie.

Ma, nonostante tali dati, le conseguenze a lungo termine dell’uso del Botox nel trattamento del bruxismo non sono ancora note esattamente. Pertanto, i dati di questi studi possono essere presi solo con moderato ottimismo.