Le patologie autoimmuni sono ancora poco studiate, e non per mancanza di volontà da parte degli esperti. Gli attacchi del sistema immunitario ai propri tessuti sono un processo misterioso e quasi imprevedibile. Ma sempre più oggi si parla della connessione tra malattie molto diverse che sono accompagnate da infiammazioni.

Mentre gli scienziati precedenti si concentravano sullo studio delle patologie allergiche nei pazienti con malattie mentali, un nuovo studio a lungo termine e su larga scala rivela una relazione inversa: come l’asma bronchiale nei genitori influisce sul rischio di schizofrenia e disturbo affettivo bipolare nei bambini. E ciò che è più rivelatore è quanto l’asma grave negli adolescenti possa portare a tali malattie. MedAboutMe parla di connessioni appena scoperte.

Nozioni di base sul legame tra asma e malattia mentale

L’asma bronchiale è una malattia comune con un carico medico e psicosociale significativo.

I sintomi dell’asma sono secondari a una risposta immunitaria cronica aberrante nelle vie aeree. Tra i disturbi infiammatori atopici, l’asma è più fortemente e costantemente associata a problemi di salute mentale in generale.

Finora, un numero relativamente piccolo di studi di coorte longitudinali ha dimostrato che i pazienti asmatici in adolescenza hanno un rischio più elevato di sviluppare disturbo affettivo bipolare (BD) e schizofrenia. Allo stesso tempo, gli episodi di asma che richiedono il ricovero in età precoce non hanno tale relazione.

Esiste anche una correlazione tra la presenza di asma nei genitori e in un bambino nella prima infanzia e il disturbo bipolare in età adulta.

Molte condizioni influenzano lo sviluppo dell’asma. Recentemente, è stato scoperto che la pubertà precoce è uno di questi fattori che provoca la malattia negli adolescenti e nei giovani adulti.

• L’asma acuto durante la gravidanza è una grave complicanza associata ad un aumento della morbilità nei bambini. In questo caso, solitamente durante la gestazione, il decorso della malattia è mitigato dalla soppressione delle difese immunitarie nelle future mamme.
• Gli studi sulle condizioni infiammatorie croniche nelle madri suggeriscono un legame tra la risposta immunitaria e la malattia mentale. Vi sono prove emergenti che i disordini immunitari nelle madri e nei bambini giocano un ruolo nello sviluppo neurologico.
• L’esposizione del feto a virus e protozoi materni comporta un aumento del rischio di malattie autoimmuni nel bambino.

Esperti: collegamento tra asma e grave malattia mentale

Gli scienziati danesi hanno analizzato le cartelle cliniche dei bambini, dei loro genitori e dei parenti stretti di oltre 30 anni per scoprire se esiste un legame tra l’asma nei genitori e la malattia mentale nei bambini, l’ereditarietà dell’asma da madre e padre e l’impatto dell’asma grave sulla psiche, suggerito in studi precedenti.

Il valore dei risultati di questo lavoro non sta solo nel numero di pazienti esaminati (più di due milioni), ma anche nell’esclusione di fattori collaterali e associazioni, che aiuta a non confondere fattori familiari comuni che influenzano l’insorgenza di patologie.

Questo è il primo studio a mostrare un’associazione tra asma materno e disturbo bipolare nei bambini. Questa associazione persiste nonostante l’adeguamento dei risultati per un’ampia gamma di fattori di confusione demografici e medici.

Inoltre, è stata trovata un’associazione tra asma paterno e disturbo bipolare nei bambini. Questa è una scoperta inaspettata: suggerisce che il disturbo bipolare nella prole di madri asmatiche non sia materno-fetale nell’eziologia.

Invece dell’ipotesi precedentemente considerata sull’influenza dell’immunità materna sul disturbo bipolare in un bambino, questa associazione può essere di natura genetica, epigenetica o può essere dovuta a fattori ambientali che non possono essere spiegati e misurati.

La conclusione di questa parte dello studio: l’asma bronchiale di entrambi i genitori influisce sulla probabilità di sviluppare un disturbo affettivo bipolare (nella versione precedente – psicosi maniaco-depressiva) in un bambino.

Asma adolescenziale e rischio di schizofrenia

La seconda importante scoperta del massiccio studio è la relazione tra l’asma e il rischio di un bambino di sviluppare la schizofrenia.

Come si è scoperto, non esiste alcuna correlazione tra l’asma nella prima infanzia e il disturbo bipolare o il disturbo dello spettro della schizofrenia.

L’evidenza di un’associazione tra asma materno prenatale e schizofrenia era molto inferiore rispetto alla correlazione con il disturbo bipolare e l’asma paterno non era affatto influenzato in questo caso.

I ricercatori hanno valutato l’impatto dell’asma grave nei bambini sul numero di episodi di ricovero in cliniche con attacchi di asma.

Questa conclusione indica ancora una volta l’assenza di effetti intrauterini e precoci dell’asma sulla psiche attraverso l’influenza dell’organismo materno sullo sviluppo neurologico del feto. Anche se potenzialmente potrebbe esserci un’architettura genetica comune che aumenta la suscettibilità di un organismo.

Il periodo più a rischio per l’insorgenza e la progressione dell’asma è la pubertà. I ricoveri per asma nella prima adolescenza sono associati allo sviluppo della schizofrenia in giovane età, secondo lo studio. Sebbene non si possa escludere l’influenza dello stress dovuto ad attacchi di malattia e degenza ospedaliera, esiste chiaramente una correlazione.

La conclusione principale di questa parte dello studio è che l’asma bronchiale in un bambino richiede una maggiore attenzione per prevenire il peggioramento dei sintomi nell’adolescenza e, quando si sviluppa, la selezione immediata della terapia farmacologica e l’identificazione dei trigger per gli attacchi della malattia.

L’aumento del rischio di disturbo affettivo bipolare in un bambino con asma dei genitori e l’insorgenza di schizofrenia in gravi malattie durante l’adolescenza aiuta a prevenire e diagnosticare precocemente i disturbi mentali.