Gli scienziati dell’Università della British Columbia hanno concluso che non ha senso contare i passi utilizzando gli orologi Fitbit, perché l’errore di calcolo raggiunge il 50%.

Fitbit e altri gadget come loro contano i passi utilizzando un minuscolo accelerometro, un dispositivo che registra il movimento delle mani mentre si cammina. Tuttavia, questa non è la prima volta che gli scienziati iniziano a dubitare dell’accuratezza dei calcoli.

Gli esperti hanno analizzato i risultati di 67 studi precedenti sui monitor Fitbit e hanno scoperto che i gadget determinano con precisione il numero di passi compiuti durante il jogging, ma sovrastimano significativamente lo stesso indicatore durante altre attività intense.

I test mostrano quali dispositivi percepiscono come camminare, lavare i piatti, piegare oggetti e molti altri movimenti eseguiti da una persona ferma. Di conseguenza, insieme a 10mila passi, una persona che indossa costantemente un orologio al braccio cammina il 25-50% in meno al giorno, ovvero la cifra reale può essere solo di 5mila passi.

Gli scienziati ricordano che la cifra di 10 mila passi è la quantità minima di movimento consigliata per la persona media, pari a 30 minuti di attività fisica quotidiana o 150 minuti di esercizio di intensità moderata a settimana. Le persone che acquistano Fitbit contano sul gadget, fiduciose che il dispositivo possa aiutarle a soddisfare questi standard. Ma possono sbagliarsi di grosso.