Nel tempo, i processi di rigenerazione della pelle rallentano notevolmente. Se non agisci, la pelle in un batter d’occhio acquisirà rughe pronunciate, solchi profondi, macchie senili, diventerà letargica, acquisirà una tinta grigiastra (dolorosa). Il peeling aiuterà ad accelerare il processo di aggiornamento della copertina. Ma la tecnica del peeling al diamante farà fronte a questo compito in modo particolarmente rapido ed efficace.
Quali sono le indicazioni per la procedura? Quali sono i suoi vantaggi e svantaggi? Com’è il peeling nel salone? Quanto dura il periodo di recupero? È possibile fare una seduta a casa? Le risposte a queste domande sono nel materiale MedAboutMe!
Peeling al diamante: che cos’è?
Il peeling al diamante o, come viene anche chiamato, dermoabrasione microcristallina, è una molatura della pelle con uno speciale apparecchio dotato di ugelli ricoperti di polvere di diamante. Durante la procedura, la pelle viene ripulita dalle cellule morte, vengono attivati i processi di rigenerazione, viene stimolata la produzione di fibre di collagene ed elastina, il che significa che rughe, smagliature, macchie senili e cicatrici diventano meno pronunciate.
Gli ugelli sono selezionati da un cosmetologo, tenendo conto delle condizioni della pelle e dei problemi del paziente. Differiscono nella dimensione dei cristalli di diamante. Oltre alla pulizia, il dispositivo è dotato di una funzione di aspirazione, che assorbe istantaneamente particelle morte e polvere. Ciò riduce la probabilità di irritazione della pelle e accelera il processo di recupero. A proposito, la procedura stessa è assolutamente indolore, non è richiesto l’uso di anestetici prima della sessione.
Quale pelle del viso necessita della procedura?
Il peeling al diamante è adatto a tutti i tipi di pelle, ad eccezione di quelli sensibili. Ma la tecnica è particolarmente utile per coloro che soffrono di acne, così come per le persone con l’invecchiamento della pelle. Non ci sono limiti di età per la procedura. Può essere effettuato sia per ragazze molto giovani che per donne che hanno superato da tempo la soglia dei 40 anni. Dopotutto, il peeling al diamante agisce come misura preventiva contro l’invecchiamento precoce e altri problemi della pelle.
Il peeling al diamante è indicato per i seguenti problemi:
- cicatrici e cicatrici, anche post-acne;
- piccole rughe mimiche e medio-profonde;
- flaccidità e contorno cadente;
- copre l’iperpigmentazione e le lentiggini;
- carnagione grigiastra (morbosa);
- ghiandole sebacee danneggiate;
- pori dilatati, brufoli e punti neri;
- dotti sebacei ostruiti.
Quali sono i vantaggi della procedura?
Prima di tutto, vale la pena notare la sicurezza e, come già accennato, l’indolore della procedura. I grani di diamante sono così piccoli che non sono in grado di ferire la pelle. In secondo luogo, la procedura non ha un lungo periodo di recupero. Solo una settimana e puoi tornare al tuo solito stile di vita. In terzo luogo, il peeling al diamante dà ottimi risultati dopo la prima sessione. E, infine, in quarto luogo, la procedura può essere eseguita a casa, perché è in vendita un dispositivo per uso indipendente.
Particolarità del peeling
Una delle regole principali per un peeling diamantato di successo è una faccia adeguatamente preparata. La pelle deve essere pulita da cosmetici decorativi e sebo usando latte o gel cosmetico. Quindi usano mezzi “più seri”, ad esempio gommage o scrub. In futuro, i cosmetologi consigliano di eseguire la vaporizzazione, una procedura che prevede il trattamento del viso con il vapore. Alla fine del periodo preparatorio viene realizzata una maschera nutriente.
La seconda fase è la procedura stessa. La pelle del paziente viene trattata con uno o più ugelli. Se stai eseguendo la procedura a casa, prima di iniziare a utilizzare il dispositivo, visita un’estetista. Valuterà le condizioni della pelle, identificherà possibili controindicazioni e consiglierà quali ugelli utilizzare. In un salone, il peeling al diamante dura circa 30-45 minuti, in ogni caso individualmente.
Il terzo passaggio consiste nell’applicare sul viso una crema rinfrescante e lenitiva con effetto idratante. È molto importante che non contenga componenti sintetici aggressivi. Inoltre, dopo il peeling al diamante, è gradito un leggero massaggio con olio vegetale naturale.
Cosa include il periodo di recupero?
Per eliminare spiacevoli conseguenze e consolidare i buoni risultati del peeling, è importante evitare di andare in bagno, in piscina e in sauna per una settimana. Questo perché le alte temperature possono causare irritazione. Non utilizzare prodotti contenenti alcol. È meglio rendere omaggio a sieri e creme naturali con acido ialuronico, collagene, estratto di alghe. È durante questo periodo che la pelle assorbe più attivamente componenti utili.
Entro 2-3 giorni dalla procedura, non è consigliabile utilizzare cosmetici decorativi, in particolare fondotinta e cipria. Questi fondi ostruiranno solo i pori liberati dai tappi sebacei. Per due settimane, dovresti evitare l’esposizione prolungata al sole e applicare sempre la protezione solare quando esci. In generale, il peeling al diamante non dovrebbe essere fatto in estate, è meglio farlo in bassa stagione o in inverno. È inoltre necessario limitare l’attività fisica, poiché il sudore può causare irritazione e ostruire i pori.
Di quante sedute hai bisogno per un viso perfetto?
Il numero di sessioni viene selezionato in modo puramente individuale, a seconda delle condizioni della pelle e della complessità del problema. Ad esempio, con una tinta grigiastra, “punti neri” e pori dilatati, saranno necessarie 2-3 sedute; con iperpigmentazione, lentiggini e rughe sottili – 4-8 sedute; con rughe di media profondità – 10-12 sessioni; con ovale cascante e cascante – 12-15 sedute. A scopo preventivo sono sufficienti due sedute.
Ci sono controindicazioni?
Come ogni procedura cosmetica, il peeling al diamante ha una serie di controindicazioni. Non può essere eseguito se c’è un’eruzione pustolosa sulla copertina, ferite aperte, tagli e ustioni. Inoltre, la procedura è controindicata per nevi (talpe), cicatrici cheloidi, neoplasie nel sito di desquamazione del diamante. La sessione non è raccomandata per le donne incinte, così come per le persone che soffrono di epilessia e malattie del sistema cardiovascolare.