Gli scienziati della Columbia University propongono di combattere i virus dell’influenza utilizzando radiazioni UV “lunghe” a onde corte.
Nella loro ricerca, gli scienziati hanno analizzato gli effetti dei raggi UV sui virus dell’influenza, che attualmente stanno uccidendo persone negli Stati Uniti e in Europa. Il vaccino di quest’anno è stato praticamente inutile contro la “influenza australiana” H1N1 (influenza australiana) e il ceppo di influenza B Yamagata, che già rappresentano un numero significativo di vittime di questa stagione epidemica.
I ricercatori erano interessati ai raggi UVC – radiazione ultravioletta nella parte “lunga” della gamma delle onde corte – “lontano-UVC”. È noto che la radiazione UV a onde corte del Sole è completamente filtrata dallo strato di ozono. Fino all’anno scorso si credeva che fosse pericoloso per la pelle umana, poiché penetra nella pelle e ha un effetto mutageno, cioè provoca il cancro. Pertanto, viene utilizzato nelle lampade germicide, ma possono essere utilizzate solo in assenza di persone nella stanza e con una serie di altre restrizioni.
Ma l’anno scorso, lo stesso team di scienziati ha riferito che fino a una certa lunghezza d’onda, le onde UV sono sicure, poiché non possono penetrare nello strato di cellule morte della pelle e danneggiare una persona. Ma uccidono perfettamente virus e batteri, ad esempio il batterio Staphylococcus aureus.
Negli studi dello scorso anno, gli scienziati hanno parlato di UVC con una lunghezza d’onda di 207 nm. Nel loro ultimo articolo, pubblicato di recente, riportano esperimenti con UV 222 nm e il virus dell’influenza H1N1. Durante l’esperimento, i virus sono stati irradiati con una lampada germicida convenzionale (253,7 nm) e UVC con una lunghezza d’onda più corta – 222 nm (lontano-UVC). Si è scoperto che la radiazione UVC lontana è efficace quanto la luce di una lampada germicida, ma allo stesso tempo è sicura per l’uomo.
Ora gli scienziati stanno proponendo di utilizzare i raggi UVC lontani per trattare spazi pubblici e luoghi affollati. Secondo loro, questo fermerà l’epidemia di influenza.