Secondo lo staff della Migraine Research Foundation, questa patologia è una delle condizioni più comuni al mondo. L’emicrania può verificarsi nei bambini e negli adulti, soprattutto se esiste una predisposizione ereditaria. In America, la Migraine Research Foundation stima che quasi il 12% delle persone soffra di emicrania. Farmaci e rimedi non farmacologici aiutano a eliminare il malessere. Ci sono una serie di raccomandazioni per correggere la dieta, così come assumere vitamine, cambiare stile di vita e affrontare lo stress. Utilizzato attivamente nella lotta contro l’emicrania e la medicina alternativa.

Emicrania

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Il dolore di emicrania non è solo un forte mal di testa. Un’emicrania ha spesso altri sintomi oltre al dolore. Molto spesso, i pazienti soffrono di nausea con vomito, formicolio o intorpidimento delle mani o dei piedi. Inoltre, il dolore è accompagnato da un cambiamento nella sensibilità al suono, alla luce o agli odori.

L’emicrania può essere una condizione debilitante e cronica che può influenzare la vita quotidiana di alcune persone. Ci sono molti diversi farmaci usati per trattare e prevenire il dolore dell’emicrania. Ma alcune persone scelgono di utilizzare trattamenti non farmacologici in alternativa o in aggiunta al loro trattamento.

Cambiamenti nella dieta dei pazienti

Molte persone che soffrono di emicrania scoprono che alcuni cibi possono scatenare un attacco di dolore. I trigger alimentari comuni per l’emicrania includono:

• alimenti trasformati e fermentati;
• vino rosso, liquori;
• cioccolato;
• bevande contenenti caffeina

Sapere quali alimenti possono scatenare un’emicrania è fondamentale per apportare modifiche dietetiche. Alcune persone usano un diario alimentare per tenere traccia dei potenziali fattori scatenanti e apportare modifiche alla loro dieta. Spesso, cambiare la dieta o le abitudini alimentari per eliminare i fattori scatenanti può aiutare a prevenire future emicranie.

Magnesio e vitamine

Una carenza di magnesio, che è un minerale essenziale per il corpo, può causare un’aura emicranica o un mal di testa pre-mestruale nelle donne. Le aure emicraniche sono disturbi visivi che si verificano all’inizio di un attacco. Non tutti coloro che soffrono di emicrania sperimentano un’aura prima di iniziare. Gli studi hanno dimostrato che l’integrazione di magnesio può essere utile per ridurre la frequenza delle emicranie in alcune persone. Ma è importante parlare con il medico prima di iniziare a prendere il magnesio, soprattutto se si ha una malattia cronica.

Non meno utili sono le vitamine del gruppo B in combinazione con l’assunzione di magnesio. Queste vitamine possono aiutare a ridurre la frequenza e la gravità delle emicranie. Svolgono un ruolo nella regolazione dei neurotrasmettitori nel cervello. Le vitamine del gruppo B sono solubili in acqua, il che significa che i livelli in eccesso vengono escreti nelle urine e non vengono immagazzinati nel corpo.

Il corpo rimuove rapidamente le vitamine del gruppo B, quindi è improbabile un sovradosaggio. Sono inoltre in corso prove per determinare quanto siano utili le vitamine del gruppo B per alleviare lo stress che le persone sperimentano sul lavoro.

Acqua adeguata per l’emicrania

Volume fluido ridotto, la disidratazione del corpo è un noto provocatore di emicrania e mal di testa. E a volte è necessaria solo una leggera disidratazione per scatenare un attacco di emicrania, soprattutto con il caldo. I pazienti dovrebbero cercare di bere più acqua ogni giorno per evitare la disidratazione.

Le persone gravemente disidratate a causa di infezioni o febbre possono inizialmente aver bisogno di soluzioni di reidratazione orale per reintegrare gli elettroliti persi. Il volume fisiologico di acqua potabile durante la giornata e l’osservanza di una dieta sana sono generalmente sufficienti per mantenere l’equilibrio idrico-salino.

Disturbi del sonno e stress

<img width="100%" alt="Disturbi del sonno e stress" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/d74/shutterstock_108802712.jpg" height="667" title="Disturbi del sonno e stress"

La mancanza o l’eccesso di sonno, l’interruzione della routine possono essere fattori scatenanti dell’emicrania. In generale, 7-9 ore di sonno riposante al giorno possono aiutare a ridurre lo stress e prevenire l’emicrania.

Per molti uomini o donne, lo stress fisico o emotivo è un tipico fattore scatenante dell’emicrania. Può anche creare un circolo vizioso in cui il dolore dell’emicrania amplifica le risposte allo stress del corpo, che a loro volta innescano un altro attacco di emicrania.

Trovare i fattori scatenanti dello stress ed eliminarli, l’esercizio o la meditazione, può aiutare a prevenire future emicranie. È importante scegliere da soli i metodi più efficaci per affrontare lo stress. Possono essere bagni caldi o musica rilassante, attività ricreative all’aperto, una passeggiata o un sogno.

Oli essenziali, applicazione di zenzero

Gli oli essenziali sono spesso usati come rimedi naturali per molti disturbi. L’olio essenziale di lavanda è spesso raccomandato come rimedio per stress, ansia e mal di testa. Un piccolo studio pubblicato da neurologi europei ha scoperto che l’inalazione di oli di lavanda ha contribuito a ridurre la gravità dell’emicrania in alcune persone. I risultati sono incoraggianti, ma sono necessari ulteriori studi che utilizzino campioni di dimensioni maggiori.

Uno studio del 2014 su 100 persone ha confrontato l’efficacia della polvere di zenzero con il sumatriptan, che è usato per trattare l’emicrania. I ricercatori hanno scoperto che l’efficacia dello zenzero era statisticamente paragonabile a quella del sumatriptan e che i pazienti erano disposti a continuare il trattamento con esso.

Ha un indubbio vantaggio per i pazienti con frequenti emicranie. Sta nel fatto che l’uso dello zenzero non ha praticamente effetti collaterali e, oltre all’allergia esistente, non ci sono problemi con l’assunzione. Ma lo zenzero non aiuta tutti.

Yoga o stretching

Si ritiene che lo yoga aiuti a migliorare il flusso sanguigno ai muscoli e ai tessuti e a ridurre la tensione muscolare, che può aiutare ad alleviare i sintomi nelle persone con emicrania.

Uno studio completo del 2014 ha confrontato i trattamenti tradizionali per l’emicrania con e senza l’aggiunta della pratica regolare dello yoga. I ricercatori hanno scoperto che il gruppo che ha partecipato al programma di yoga ha avuto risultati più pronunciati nella riduzione delle convulsioni rispetto a quei pazienti che hanno ricevuto un trattamento convenzionale.