Modi per riconoscere la mastopatia

La mastopatia è una condizione patologica caratterizzata da un’eccessiva crescita delle componenti connettivali e ghiandolari situate nella ghiandola mammaria. Tale malattia si forma a causa di uno squilibrio negli ormoni prodotti nel corpo di una donna. Il punto importante è che questa patologia ha un decorso benigno, ma in rari casi può portare allo sviluppo di un processo maligno.

La mastopatia è una malattia molto comune. Secondo le statistiche, circa il quaranta per cento delle donne in giovane età deve affrontare una tale patologia. Allo stesso tempo, con l’età, il numero di donne colpite aumenta in modo significativo.

La struttura interna della ghiandola mammaria è rappresentata da un gran numero di ghiandole con struttura alveolo-tubolare. Fondendosi l’una con l’altra, queste ghiandole formano lobuli, che a loro volta si uniscono e formano lobi più grandi. Dai lobi si dipartono specifici dotti lattiferi che si aprono sulla superficie del capezzolo e facilitano l’allattamento. I lobi sono separati l’uno dall’altro da piccoli strati di tessuto connettivo.

Il ruolo principale nel verificarsi della mastopatia appartiene agli estrogeni e al progesterone. La maggior quantità di estrogeni viene prodotta nelle ovaie, ciò si verifica in modo particolarmente intenso nella prima metà del ciclo. Gli estrogeni contribuiscono all’inizio della divisione attiva delle cellule del seno, che porta alla loro riproduzione intensiva. Il progesterone è anche sintetizzato principalmente nelle ovaie. Ha l’impatto maggiore nella seconda metà del ciclo. Il progesterone riduce la suscettibilità delle cellule del seno agli estrogeni. Ciò porta all’inibizione dell’eccessiva divisione delle strutture cellulari, che impedisce la crescita dei tessuti. Nel caso in cui si verifichi una carenza di progesterone nel corpo femminile e vengano prodotti troppi estrogeni, si sviluppa la mastopatia.

Tra i principali motivi che possono portare allo sviluppo della mastopatia, ci sono:

  • Grave stanchezza fisica o emotiva;
  • Mancanza di attività sessuale regolare;
  • Interruzione della gravidanza per motivi artificiali o naturali;
  • Nessun allattamento al seno;
  • Nessuna gravidanza in una donna di età superiore ai trent’anni;
  • Malattie infiammatorie croniche o acute dell’apparato riproduttivo;
  • Dieta non sufficientemente equilibrata;
  • Malattie accompagnate da cambiamenti nei livelli ormonali;
  • Lesione meccanica della ghiandola mammaria;
  • Uso incontrollato di alcuni tipi di medicinali;
  • Sovrappeso;
  • Predisposizione genetica;
  • Processi tumorali nel sistema ipotalamo-ipofisario.

Questa malattia è divisa in due tipi principali: nodulare e diffusa. La mastopatia diffusa è una variante più favorevole di questa malattia. È accompagnato dalla comparsa di più sigilli, di piccole dimensioni e distribuiti in tutto il volume della ghiandola mammaria. Con la mastopatia nodulare si nota la presenza di formazioni più grandi, che hanno confini chiari e non sono saldate ai tessuti circostanti.

Sintomi di mastopatia diffusa

Sintomi di mastopatia diffusa

Come accennato in precedenza, con mastopatia diffusa, si verificano piccoli focolai di foche in tutta la ghiandola mammaria. Allo stesso tempo, si nota una peculiare granularità del tessuto interessato. Esiste una divisione di un tale processo patologico in diverse forme: forma ghiandolare, forma fibrosa, forma cistica e forma fibrocistica. La forma ghiandolare è chiamata adenosi. È caratterizzato da una maggiore crescita del tessuto ghiandolare della ghiandola mammaria. La forma fibrosa ha anche un secondo nome: fibroadenomatosi. In questo caso, aumenta il volume del tessuto connettivo nella ghiandola mammaria. Nella forma cistica si nota la formazione di piccole cavità piene di liquido. Fibroso – la forma cistica combina segni di fibroadenomatosi e processo cistico.

La mastopatia diffusa è accompagnata da edema e ingorgo mammario, soprattutto nel periodo premestruale. Le donne lamentano una maggiore sensibilità e dolore nella zona del torace. Alla palpazione si possono trovare foche a grana fine che sono sparse in tutta la ghiandola mammaria. In alcuni casi, dai capezzoli può fuoriuscire un liquido trasparente o bruno-verdastro.

Sintomi di mastopatia nodulare

La mastopatia nodulare è caratterizzata dalla presenza nella ghiandola mammaria di sigilli singoli o multipli piuttosto grandi che hanno confini chiari. Questa patologia è divisa in fibroadenomatosi e forma cistica. Con la fibroadenomatosi, il tessuto ghiandolare viene sostituito dal tessuto connettivo. La forma cistica si instaura se, alla palpazione, si riscontra una cavità ripiena di liquido, circondata all’esterno da una capsula densa.

La mastopatia nodulare si manifesta con un aumento delle dimensioni della ghiandola mammaria e l’insorgenza di una sindrome del dolore pronunciata. La palpazione rivela nodi densi che hanno una forma rotonda o ovale. In alcuni casi, potrebbe esserci dolore nei linfonodi ascellari. Lo scarico dai capezzoli di un liquido limpido o verdastro è caratteristico.

Trattamento e prevenzione della mastopatia

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Per il trattamento della mastopatia, nella maggior parte dei casi vengono utilizzati preparati contenenti ormoni. Questi farmaci sono selezionati per ogni donna individualmente, a seconda delle esigenze del suo corpo. Inoltre, possono essere utilizzati rimedi omeopatici e preparati erboristici. Nella forma nodulare di questa malattia, a volte è raccomandata la chirurgia.

Per prevenire questa patologia occorre evitare l’aborto, avere una vita sessuale piena, mangiare bene e limitare le esperienze stressanti.

Modi per riconoscere la mastopatiaultima modifica: 2023-01-09T20:40:47+01:00da anetta007

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