La paura e le fobie del dentista e del trattamento è qualcosa che accomuna molti. Lo sviluppo della medicina non si ferma e l’odontoiatria, con tutti i suoi rami, non fa eccezione. Qual è la cosa più importante per qualsiasi dentista? Non solo cura, previene le complicanze, normalizza il funzionamento del cavo orale, ma allo stesso tempo mantiene il paziente nella sua zona di comfort. I dentisti possono combattere le paure del paziente per diversi motivi egoistici: è molto più facile lavorare quando il paziente è rilassato, entra in contatto e segue rigorosamente tutte le raccomandazioni. Ma come si può ottenere questo? Come affrontare la paura e le fobie e da dove vengono in generale – racconta MedAboutMe.
Paure e fobie: da dove crescono le gambe
Se consideriamo le statistiche, l’84% dei pazienti di età compresa tra 18 e 60 anni prova ansia prima di visitare il dentista, per il 22% dei pazienti, visitare l’ufficio è letteralmente associato a stati d’animo di panico, e i medici stessi e il trattamento diventano la causa del fobia.
Perché la paura e le fobie sono apparse prima del trattamento odontoiatrico e perché sono così fortemente depositate nella memoria dei pazienti? Si nota che anche i bambini che sono venuti per la prima volta dal dentista provano una forte paura, e già al primo incontro, senza alcuna manipolazione, possono fare i capricci.
È impossibile individuare l’unica causa di paura e fobie: questo è uno stato polietiologico e letteralmente tutto conta nella sua formazione.
Prima di tutto, è il dolore. Solo un paio di decenni fa, anche il trattamento delle forme non complicate di carie era associato al dolore, e non era solo la mancanza di anestetici di alta qualità, ma anche le attrezzature e i metodi di trattamento. Le forti vibrazioni degli strumenti rotanti, il riscaldamento dei tessuti durante la preparazione dei denti non lasciavano praticamente alcuna possibilità per un trattamento indolore. Anche il suono del trapano ha causato tremore e orrore.
Oggi i dentisti dispongono di attrezzature moderne, prive di ogni circostanza aggravante: basse vibrazioni, protezione dal surriscaldamento dei tessuti fornendo acqua fredda durante la preparazione dei denti, presenza di aspirasaliva, aspirapolvere e molto altro. Separatamente, vale la pena notare i risultati della farmacologia e la creazione di anestetici moderni, che consentono di mantenere il paziente nella zona di comfort e di alleviarlo dal dolore anche durante complesse procedure odontoiatriche.
Separatamente, i dentisti notano anche stimoli visivi: strumenti dentali, siringhe, aghi, ganci vari, la sola vista di una pinza per rimuovere i denti può portare allo svenimento. Anche nelle prime fasi dell’insegnamento ai dentisti, nei primi anni, gli insegnanti notano separatamente la necessità di “nascondere” gli strumenti agli occhi del paziente.
Per mantenere la serenità e prevenire paure e fobie, è importante anche l’organizzazione stessa delle cure odontoiatriche. Se prima, nei policlinici sovietici, i pazienti sedevano in un lungo corridoio davanti all’ufficio e ascoltavano il lavoro su un altro paziente: il suono tagliente di un trapano, gemiti dalla sala operatoria, oggi molte cliniche si stanno allontanando da questa pratica.
L’odontoiatria moderna, dotata, come si suol dire, delle ultime tecnologie, dispone di un’accoglienza spaziosa e confortevole, dove i pazienti sono privati dell’opportunità di ascoltare, vedere il lavoro dei dentisti. Viene offerto loro di guardare la TV, riviste, musica rilassante e sale giochi create per i bambini. Tutte queste apparentemente sciocchezze possono migliorare l’impressione del trattamento dentale e intraprendere il percorso per combattere le fobie e la paura.
Come smettere di avere paura dei dentisti?
I dentisti hanno iniziato una lotta mirata contro la paura e l’ansia solo pochi decenni fa. Durante questo periodo sono stati pubblicati molti articoli scientifici, sono stati proposti numerosi metodi e quelli esistenti hanno ricevuto un nuovo scopo: anestesia e sedazione.
Per i suoi pazienti con grave ansia, il dentista può consigliare diversi modi per superare il problema: medicinali e non farmacologici. Se parliamo dell’uso di medicinali, pochi giorni prima dell’appuntamento, il dentista scrive uno scenario di premedicazione. Più spesso per questi scopi, i farmaci sedativi vengono utilizzati in un dosaggio di età. Questo metodo di preparazione può essere utilizzato sia nei bambini che negli adulti. Tra i metodi medicinali per affrontare la paura e le fobie vi è l’uso della sedazione e dell’anestesia.
L’elenco dei metodi non farmacologici è il più ampio. Le tecnologie non si fermano e industrie apparentemente disparate hanno trovato un terreno comune. Gli occhiali per realtà virtuale sono diventati molto popolari tra dentisti e pazienti. Scienziati svizzeri hanno creato un gioco che i pazienti di età diverse possono giocare nell’ufficio del dentista mentre il medico è impegnato in manipolazioni mediche. L’essenza del gioco è la lotta contro i mostri cariati. È interessante notare che il gioco ha livelli e persino i suoi “boss”, che sono abbastanza difficili da uccidere. E proprio questo fatto rende il gioco emozionante e interessante. La qualità dell’immagine trasmessa negli occhiali per realtà virtuale dipende direttamente dall’ampiezza della bocca del paziente.
I dentisti coinvolti nello sviluppo del programma per il gioco notano che i pazienti usano spazzolini da denti e pasta come strumenti di lotta, quindi c’è un processo di apprendimento e consapevolezza della necessità di lavarsi i denti di alta qualità.
L’ipnosi è anche un metodo senza droghe per affrontare la paura e le fobie prima del trattamento dentale. Molti specialisti sono scettici su un simile impatto e tra i pazienti ci sono ancora più scettici. Una persona su due si considerava immune all’ipnosi e per molto tempo questo metodo di influenza non ha ricevuto la meritata attenzione.
Efficacia dell’ipnosi basata sull’evidenza
Sulla rivista di odontoiatria è stato pubblicato uno studio sull’efficacia dei metodi non farmacologici per ridurre il disagio dei pazienti sottoposti a cure odontoiatriche e un’analisi sistematica dei dati.
L’analisi del sistema includeva una valutazione dell’efficacia non solo dell’ipnosi nella lotta contro la fobia dentale, ma anche di altri metodi di influenza. Sono stati analizzati 29 studi scientifici, che hanno portato alla conclusione: l’ascolto della musica, l’utilizzo di colori pastello nel design dello studio, il personale cordiale e amichevole, la comunicazione tra il paziente e il dentista, ha la sua efficacia solo con una forma moderata e lieve di fobia dentale. Con fobia dentale grave e grave, che colpisce il 4-10% dei pazienti, l’ipnosi ha mostrato risultati sorprendenti. I ricercatori tedeschi notano che l’uso di tali tecniche può essere effettuato da uno specialista anche senza una profonda conoscenza specialistica.
Si noti che l’efficacia di un metodo come l’ipnosi continua a essere studiata da psicologi e dentisti. Ma oggi possiamo affermare con certezza che quando si valuta l’efficacia di metodi di influenza come l’ascolto della musica, una conversazione dettagliata tra il dentista e il medico, il design luminoso dell’ufficio e persino recensioni positive di amici e parenti sul medico e la clinica, e l’ipnosi, è stata quest’ultima a mostrare il più alto indicatore di efficienza.
Gli autori dello studio sperano che i dati ottenuti incoraggino i dentisti praticanti a utilizzare metodi senza farmaci per influenzare i pazienti tesi con fobia dentale, in aggiunta ai metodi di trattamento esistenti.