Nonostante gli avvertimenti che un tatuaggio è una scelta permanente, molti in cuor loro sperano che non arrivi mai il periodo in cui il disegno sulla pelle si annoierà con la sua presenza. Inoltre, poche persone sanno che i tatuaggi devono essere aggiornati dopo un certo periodo di tempo e il loro proprietario si trova di fronte a una scelta: applicare nuovamente l’immagine o eliminarla per sempre. La situazione è complicata dal fatto che la rimozione del tatuaggio è associata a determinati rischi.
Rimozione tatuaggi laser
La maggior parte dei professionisti che offrono servizi di rimozione dei tatuaggi preferisce eseguire la procedura con un laser. Molto raramente basta una seduta, tutto dipende dalle dimensioni dell’immagine, dal tipo di tatuaggio e da quanto è stato eseguito professionalmente. Dopo la procedura, si verificano molto spesso complicazioni come emorragie sottocutanee sotto forma di macchie blu. Non richiedono cure particolari, passano da sole nel tempo, basta avere un po’ di pazienza. Inoltre, sulla pelle possono verificarsi sintomi traumatici: gonfiore, arrossamento e formazione di croste, che scompariranno anch’essi entro 4-6 settimane al massimo.
Quando l’eliminazione deve essere interrotta
La stessa procedura di rimozione del tatuaggio laser è relativamente indolore, ma alcuni pazienti potrebbero avvertire vertigini e nausea durante la sessione. Non c’è niente di sbagliato in questo, per il bene della bellezza futura, puoi soffrire un po ‘. Tuttavia, se i sintomi diventano troppo fastidiosi, potrebbe essere necessario interrompere la sessione.
Come qualsiasi altro intervento medico, la rimozione laser del tatuaggio può causare una reazione allergica ai materiali di accompagnamento utilizzati: cerotti, bende, medicinali, disinfettanti. In rari casi, può accadere che sotto l’influenza di un laser la vernice non scompaia, ma, al contrario, si scurisca. Non appena questo diventa evidente, la sessione dovrebbe essere immediatamente interrotta e dopo un po’ provare qualche altro metodo di rimozione del tatuaggio.
Il rischio non è una causa così nobile
Se il tatuaggio è stato realizzato con inchiostri economici e di bassa qualità, dopo una sessione di rimozione laser, l’inchiostro può entrare nel flusso sanguigno umano e causare gravi conseguenze: dall’avvelenamento all’aumento del rischio di cancro.
Inoltre, dopo la rimozione del tatuaggio, possono formarsi cicatrici sulla pelle, che possono essere rimosse solo con l’aiuto di un chirurgo plastico.
I rischi e le conseguenze della rimozione del tatuaggio sono così grandi che vale la pena pensarci prima di disegnare sulla pelle. Nessuna bellezza vale il sacrificio se è legata alla salute di una persona, e talvolta anche alla sua vita.