La poliomielite è una malattia virale che spesso porta alla completa paralisi. Molto spesso la malattia colpisce i bambini, ma ci sono casi in cui i sintomi sono comparsi negli adulti. Inoltre, nello stato adulto, la malattia è particolarmente difficile da tollerare.

Principali sintomi della malattia

A causa della diffusione della vaccinazione contro la malattia, la poliomielite è diventata piuttosto rara. Ciò significa che i pediatri praticamente non incontrano un disturbo e non sempre sono in grado di valutare adeguatamente e tempestivamente i sintomi e fare una diagnosi corretta.

Se nella storia medica del bambino non è presente alcuna vaccinazione antipolio, i genitori devono essere particolarmente vigili.

I principali sintomi della poliomielite senza lo sviluppo della paralisi:

• alta temperatura,
• intenso mal di testa
• vomitare
• tensione muscolare o sensazione di debolezza muscolare
• Difficoltà a deglutire.

Come possiamo vedere, i sintomi nei bambini assomigliano molto a un comune raffreddore o influenza, il che complica ulteriormente la diagnosi tempestiva.

Il pericolo della polio è che il virus può colpire il sistema nervoso centrale. In questo caso, ci sono dolori piuttosto forti alla schiena o agli arti, che vengono poi sostituiti dalla paralisi. La lesione provoca debolezza muscolare e incapacità di agire volontariamente. Molto spesso, la paralisi colpisce parte di un arto. Con lo sviluppo della paralisi della faringe o dei muscoli respiratori, è possibile un esito fatale.

Circa il 25% dei pazienti rimane disabile dopo la poliomielite. In altri casi, la funzione muscolare viene ripristinata e la paralisi scompare entro poche settimane.

Cura le malattie

La diagnosi viene stabilita sulla base di un esame obiettivo e di test aggiuntivi. In particolare, è spesso necessario eseguire una puntura del midollo spinale.

Molto spesso il trattamento della malattia viene effettuato in ospedale, questo è necessario per un costante controllo medico, oltre a ridurre il rischio di contatto con il paziente e la diffusione della malattia.

Oltre alle cure mediche, vengono prese una serie di misure per ridurre il rischio di sviluppare la paralisi.

I pazienti devono garantire un riposo completo, a volte è richiesto l’uso di speciali corsetti di supporto. Per prevenire danni a muscoli e articolazioni, vengono eseguite procedure fisioterapiche, impacchi caldi nell’area dei muscoli interessati, dopo la stabilizzazione della condizione, si raccomandano esercizi di fisioterapia.