Stafilococco nel corpo umano quando è richiesto il trattamento

Ogni persona ha avuto a che fare con un’infezione da stafilococco almeno una volta nella vita. Questo piccolo microbo può vivere a lungo nel corpo senza causare alcun inconveniente al suo proprietario, ma un bel giorno, sotto l’influenza di fattori esterni, lo stafilococco aureo può diventare più attivo. Per iniziare il trattamento in tempo, devi essere in grado di riconoscere i primi segni dello sviluppo dei disturbi.

Stafilococco e corpo umano

I rappresentanti di questo genere di batteri appartengono principalmente alla categoria dei microrganismi opportunisti che vivono pacificamente nel corpo senza danneggiare una persona. Lo stafilococco aureo patogeno è la causa di molte malattie che colpiscono il nostro corpo. I batteri condizionatamente innocui di solito vivono sulla superficie della pelle, sulle mucose della bocca e del naso, colonizzano meno spesso le parti inferiori del sistema genito-urinario e del tratto gastrointestinale.

Stafilococco in gola

Stafilococco in gola

La gola è una delle parti più vulnerabili del corpo umano, in quanto soggetta al contatto diretto con l’ambiente esterno quando si respira, si parla o si mangia. Pertanto, si trovano spesso stafilococco aureo nella gola e altri microrganismi. Il batterio può entrare nella mucosa nei seguenti modi:

  • aerogenico (a contatto con un paziente o portatore);
  • contatto (quando si utilizzano piatti condivisi con una persona infetta);
  • cibo (quando si mangia cibo su cui si è moltiplicato lo stafilococco).

Lungi dall’essere sempre, l’infezione da questo microrganismo dà un quadro clinico pronunciato: spesso una persona non sospetta nemmeno di essere portatore di un batterio. Lo stafilococco in gola può esistere asintomaticamente per lungo tempo: in questo caso non è richiesto il trattamento. L’attivazione dei batteri si verifica quando si creano condizioni avverse (stress, ipotermia, abbassamento dell’immunità). Ciò si manifesta con lo sviluppo di sintomi quali:

  • aumento della temperatura corporea;
  • disagio durante la deglutizione;
  • alito cattivo;
  • arrossamento della mucosa dell’orofaringe e formazione di un rivestimento biancastro su di essa e sulle tonsille;
  • gonfiore del palato molle;
  • dolore raschiante e sensazione di nodo alla gola;
  • Voce rauca.

Stafilococco nell’intestino

Il tratto gastrointestinale umano è molto meno vulnerabile: ciò è dovuto all’elevata attività del succo gastrico, che distrugge quasi tutti i batteri. Tuttavia, lo stafilococco entra nell’intestino con alimenti mal lavorati, che includono:

  • carne;
  • pesci di mare e di fiume;
  • verdure, bacche, frutta, erbe, noci;
  • torte alla crema e altri dolci;
  • latte e derivati.

Il batterio è stabile nell’ambiente esterno, quindi si moltiplica attivamente nel cibo ed entra nel corpo umano attraverso la bocca. Successivamente, i microbi si muovono attraverso il tratto gastrointestinale e muoiono parzialmente nello stomaco. Alcuni raggiungono l’intestino, dove si creano le condizioni ideali per la loro esistenza. Molto spesso, l’infezione da stafilococco si verifica come avvelenamento acuto. L’intensità dei sintomi clinici dipende da quanti alimenti colpiti dal batterio sono stati consumati. Come si manifesta lo stafilococco nell’intestino:

  • decomposizione delle feci sotto forma di diarrea striata di sangue e muco;
  • gonfiore e intensa formazione di gas;
  • riduzione dell’appetito;
  • nausea non associata ai pasti;
  • vomitare contenuto dello stomaco non digerito;
  • dolori crampiformi o taglienti nella parte inferiore dell’addome;
  • perdita fino al 3% del peso corporeo in breve tempo (1-3 giorni);
  • lieve aumento della temperatura;
  • debolezza generale, debolezza;
  • contrazioni spontanee dei gruppi muscolari delle braccia e delle gambe (crampi dovuti alla mancanza di calcio).

Come rilevare i batteri

Come rilevare i batteri

Le manifestazioni cliniche dello stafilococco aureo non sono specifiche, quindi solo uno specialista in malattie infettive può diagnosticare con precisione sulla base dei dati di laboratorio. Si consiglia di consultare un medico subito dopo la comparsa dei primi sintomi: ciò impedirà lo sviluppo di complicanze. Quali test devono essere eseguiti:

  1. Sbavatura del rinofaringe e dell’orofaringe. Questo studio consente di identificare lo stafilococco aureo nella gola. Il valore normale è fino a 10mila microrganismi in 1 ml di materiale: in questo caso si indica che l’analisi è negativa.
  2. Esame batteriologico delle feci o tampone rettale (meno comunemente usato). Utilizzando questi metodi, è possibile rilevare lo stafilococco aureo nell’intestino. Le feci possono contenere fino a 100mila batteri in 1 grammo, che è una variante della norma.

Se, durante il passaggio degli studi, si è scoperto che una persona ha un livello aumentato di questi microrganismi, ma non ci sono sintomi clinici, non preoccuparti. Ciò indica un buon funzionamento del sistema immunitario: lo stafilococco non provoca danni significativi all’organismo.

Come affrontare lo stafilococco?

Trattare lo stafilococco aureo solo se è la causa dell’infezione. Per fare ciò, i medici eseguono diversi test aggiuntivi per determinare la sensibilità dei batteri a determinati farmaci. La durata media del trattamento è di una o due settimane. Utilizza:

  • antibiotici, selezionati tenendo conto della resistenza dei batteri (i farmaci più comunemente prescritti sono una vasta gamma – penicilline protette);
  • soluzioni antisettiche per il risciacquo della bocca (se il batterio è in gola) – Miramistin, clorexidina;
  • farmaci antinfiammatori per alleviare la condizione generale e abbassare la temperatura (Nurofen, Nise).

Inoltre, si consiglia al paziente di osservare il riposo a letto, rifiutarsi di andare al lavoro o studiare, stress fisico o mentale pesante. È necessario stabilire la nutrizione: una grande quantità di proteine e vitamine, necessarie per rafforzare l’immunità, dovrebbe essere fornita con il cibo.

Misure per prevenire l’infezione da stafilococco

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Lo stafilococco vive quasi sempre in una o nell’altra quantità nel corpo umano: non è possibile liberarsene completamente. Ma è possibile ridurre al minimo il rischio di effetti avversi. Per fare ciò, segui alcune semplici regole:

  1. Non prendere freddo. L’esposizione alle basse temperature è un ulteriore stress per l’organismo, durante il quale si creano le condizioni per l’attivazione di batteri patogeni.
  2. Assicurati di elaborare il cibo prima di mangiarlo. Il lavaggio e l’alta temperatura eviteranno che lo stafilococco entri nell’intestino.
  3. Mantieni una buona igiene personale. Usa posate individuali, non bere dalla stessa bottiglia con più persone, lavati le mani regolarmente prima di sederti a tavola.
  4. Rafforza il tuo corpo e aumenta la tua immunità. Ciò si ottiene attraverso una dieta sana e un buon sonno, un regime razionale di lavoro e riposo. Sarà anche utile esercitarsi regolarmente.
Stafilococco nel corpo umano quando è richiesto il trattamentoultima modifica: 2023-01-27T01:11:28+01:00da anetta007

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