Terapia della sindrome metabolica, dieta, esercizio fisico

Oggi viene prestata molta attenzione alla correzione dei disturbi metabolici nella sindrome metabolica. Questo è importante perché la sua presenza provoca gravi patologie somatiche, disturbi metabolici. La perdita di peso graduale regolando la dieta e combinandola con l’attività fisica aiuta a controllare i problemi di salute associati a questa sindrome: ipertensione, colesterolo alto, formazione di insulino-resistenza. Altrettanto importante è la lotta contro le cattive abitudini e l’assunzione pedante di tutti i medicinali prescritti dal medico. Come si può correggere la sindrome metabolica?

Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita

Uno studio condotto su un gruppo di pazienti, il 53% dei quali aveva una sindrome metabolica, ha mostrato che in un periodo di tre anni, cambiamenti intensi dello stile di vita, principalmente dieta combinata con esercizio fisico, hanno portato al minor rischio di sviluppare il diabete. Nelle persone sane, una dieta e un’attività razionali hanno anche ridotto il rischio di sviluppare la sindrome metabolica stessa, anche mantenendo un peso corporeo stabile. I medici hanno sviluppato una serie di raccomandazioni che aiutano a ridurre il rischio di gravi patologie in quei pazienti che hanno inserito la sindrome metabolica.

Perdita di peso e successivo mantenimento del peso normale

Perdita di peso e successivo mantenimento del peso normale

Per la maggior parte delle persone con sindrome metabolica, la perdita di peso è altamente raccomandata per raggiungere un indice di massa corporea (BMI) più sano. Il tuo medico può aiutarti a sviluppare un piano di perdita di peso personalizzato e il tasso di perdita di peso. Non dovrebbe essere molto veloce, circa 2-3 kg a settimana, in modo che il metabolismo non venga disturbato e il peso non ritorni con i minimi errori nell’alimentazione.

Quando pianifichi di perdere peso, devi lottare per un BMI inferiore a 25. Anche quei luoghi in cui si trova il grasso sottocutaneo sono importanti. Quindi devi misurare la tua vita. È importante che la circonferenza sia inferiore a 100 cm negli uomini e inferiore a 90 cm nelle donne Dopo che il paziente ha perso peso, è importante mantenere un peso sano monitorando l’alimentazione e l’attività fisica.

Se una persona è patologicamente obesa quando i cambiamenti dello stile di vita e i farmaci non aiutano, si può prendere in considerazione un intervento chirurgico per rimuovere parte del grasso in eccesso (per fasi). La presenza della sindrome metabolica è un segnale allarmante che il cuore e i vasi sanguigni sono sotto stress. Questo può essere un potente incentivo per passare a uno stile di vita sano.

Passare a una dieta sana

Ciò che è veramente necessario nella sindrome metabolica non è una dieta rigida per dimagrire, ma un nuovo piano alimentare. Vale la pena consultare un medico o un nutrizionista per chiedere aiuto, soprattutto quando è necessario regolare il metabolismo, proteggere gli organi interni e ridurre il peso allo stesso tempo. Puoi seguire una dieta che fa bene al cuore. Indipendentemente dal fatto che il cuore sia sano o mostri già segni di patologia, è possibile ridurre significativamente il rischio aderendo alla dieta mediterranea. Secondo i medici non si tratta di una dieta nel senso letterale del termine, ma piuttosto di uno stile alimentare che può essere seguito per tutta la vita. Consiste in pasti ricchi di verdure, frutta, noci, cereali integrali e olio d’oliva e poveri di grassi saturi e cibi con zucchero.

La cucina tradizionale dei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo riduce il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, alcuni tipi di cancro e demenza. Nel menu dietetico:

  • molta frutta, verdura e fagioli, oltre a olio d’oliva, noci, cereali integrali;
  • frutti di mare;
  • yogurt magro moderato, formaggio magro e pollame
  • piccola quantità di carne rossa e dolci;
  • vino rosso o bianco, con moderazione, con il cibo.

Aumentare l’attività fisica

Per la maggior parte delle persone, l’inattività è diventata un’abitudine di vita: molti siedono a lungo in ufficio, camminano poco e non praticano sport. L’attività fisica dosata aiuta a combattere la sindrome metabolica, anche negli anziani. Studi recenti hanno dimostrato che nei pazienti di età compresa tra 55 e 75 anni (un gruppo a più alto rischio di sindrome metabolica), è possibile ridurre la probabilità di svilupparla con un programma di esercizio moderato. Il programma includeva allenamenti di 60 minuti tre volte a settimana. Tale attività fisica dosata ha abbassato i livelli di zucchero, migliorato il colesterolo cattivo, ha contribuito a ridurre il peso e il rischio di malattie cardiache.

Anche se una persona non si è mai allenata prima, si può iniziare ora e ridurre significativamente i propri rischi. Anche un esercizio moderato farà la differenza nel ridurre i problemi cardiaci. Camminare, camminare, salire le scale è un buon piano di partenza per molti pazienti. A poco a poco, devi raggiungere il livello di carico di 30-60 minuti al giorno, almeno 4-5 volte a settimana.

Abbandona le cattive abitudini

<img width="100%" alt="Mantieni le cattive abitudini" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/a28/shutterstock_189763070.jpg" height="667" title="Mantieni le cattive abitudini"

La presenza di cattive abitudini può provocare o aggravare il decorso della sindrome metabolica. Pertanto, la prima cosa da cui iniziare è superare le cattive abitudini (sigarette, narghilè e vaporizzatori) ed evitare il fumo passivo. Le cattive abitudini combinate con i cambiamenti metabolici aumentano significativamente il rischio di diabete, infarto e ictus.

Anche limitare l’alcol è importante. Bere qualsiasi tipo di bevanda alcolica può aumentare la pressione sanguigna e aggiungere calorie extra alla tua dieta.

Visitare un medico, assumere farmaci

È importante continuare a seguire i consigli del medico per mantenere e promuovere la salute. Dovresti parlare con il tuo medico per valutare il tuo rischio complessivo di sindrome metabolica e problemi cardiaci correlati. È necessario valutare i marcatori chiave (come la pressione arteriosa, il colesterolo e la glicemia) e sottoporsi regolarmente a test, soprattutto in presenza di patologie croniche.

Se il medico ha prescritto medicinali per abbassare la pressione alta, abbassare i livelli di colesterolo, dovrebbero essere presi come indicato.

Oltre ai farmaci usati per controllare la pressione sanguigna, il colesterolo alto, ai pazienti ad altissimo rischio di glicemia alta possono essere prescritti farmaci antidiabetici (metformina), basse dosi di aspirina per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. È importante prenderli rigorosamente su consiglio di uno specialista.

Se viene identificata la sindrome metabolica, è importante conoscere tutti i rischi ad essa associati. Oltre a malattie cardiache, ictus e diabete, un medico può anche monitorare e, se necessario, trattare altre condizioni note per accompagnare la sindrome metabolica. Questi possono includere sindrome dell’ovaio policistico, calcoli biliari, asma, disturbi del sonno e fegato grasso.

Terapia della sindrome metabolica, dieta, esercizio fisicoultima modifica: 2023-01-04T22:20:39+01:00da anetta007

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