È tempo di vacanze, e le vacanze sono in pieno svolgimento, e ogni settimana c’è sempre più eccitazione nelle località balneari … Letteralmente tutti sognano il mare d’estate. Ma è possibile per tutti crogiolarsi al sole cocente e nuotare nell’acqua salata? MedAboutMe ha capito se una vacanza al mare giova sempre al nostro organismo e chi farebbe meglio a rinunciarvi del tutto.
Top malattie con controindicazioni dirette e indirette al mare
Il riposo in mare implica, sebbene temporanei, ma cambiamenti significativi nel nostro solito modo di vivere. Il sole caldo, l’aumento dell’attività fisica, il cibo nuovo e spesso malsano, così come il divertimento sfrenato e l’alcol sono attributi fondamentali di una vacanza estiva per molti. A volte in pochissimo tempo proviamo a fare e provare tutto ciò che abbiamo sognato per un anno intero. E questo spesso annulla l’effetto curativo di un viaggio tanto atteso.
Tra le principali controindicazioni per le vacanze al mare, le eventuali condizioni acute sono al primo posto. Esacerbazione di malattie croniche del tratto gastrointestinale, patologie articolari e tromboflebiti, nonché tumori benigni e maligni: tutti questi sono i motivi principali per non viaggiare nella stagione calda. Le malattie in remissione non sono una controindicazione diretta, ma è comunque necessaria cautela in presenza di opportune diagnosi. Consideriamo con quali malattie la vacanza al mare è controindicata o dovrebbe avere alcune restrizioni.
Rischio n. 1. Ipertensione
Il principale pericolo di una vacanza al mare per i pazienti ipertesi è il caldo. Andando in vacanza in piena stagione, i pazienti ipertesi mettono a rischio la propria salute. L’aumento della pressione atmosferica, così come l’alta temperatura e l’umidità, diventano seri test per il cuore e i vasi sanguigni. Anche gli sbalzi di temperatura improvvisi in strada e nelle stanze in cui sono installati i condizionatori d’aria influiscono negativamente. Anche per una persona relativamente sana, tali condizioni non sono particolarmente utili e per coloro che soffrono di ipertensione sono anche pericolose.
Si consiglia ai pazienti ipertesi di riposare in un’area con condizioni climatiche familiari. Puoi andare al mare durante la stagione del velluto, ma non dimenticare di evitare il sole dalle 11:00 alle 16:00. Ma anche una vacanza al mare del genere è possibile solo con ipertensione controllata, quando le medicine selezionate dal medico forniscono l’effetto desiderato.
Rischio n. 2. Vene varicose
Nuotare con le vene varicose è un ottimo metodo di prevenzione. In acqua il carico sulle gambe è minimo, ma i muscoli non funzionano peggio che in altri tipi di attività fisica. Pertanto, il nuoto stimola la circolazione sanguigna nei vasi degli arti inferiori e previene la formazione di ristagno. Ma nuotare in mare nella calda stagione estiva non è la migliore opzione di salute per le vene varicose. Dopotutto:
- il calore ha un effetto negativo sullo stato dei vasi sanguigni e spesso porta alla formazione di edema;
- anche i lunghi viaggi in spiaggia e le estenuanti passeggiate verso vari luoghi d’interesse non aggiungeranno salute a questa malattia;
- La sudorazione abbondante porta a una rapida perdita di liquidi nel corpo, che peggiora le proprietà reologiche del sangue e riduce la percentuale di plasma nel suo volume totale.
I voli sono particolarmente pericolosi per le vene varicose. Andando al mare in aereo, devi scegliere resort raggiungibili in 3-4 ore. In questo caso, devi prima consultare un medico, fare scorta di farmaci prescritti e maglieria a compressione. Inoltre, non dimenticare di bere almeno 2-2,5 litri di acqua al giorno presso il resort, rinunciare ad alcolici, caffè forte e tè.
Rischio n. 3. Malattie della pelle
L’acqua salata e il sole con varie malattie della pelle non ne trarranno sicuramente beneficio. Questi fattori diventeranno solo ulteriori irritanti e aggraveranno il decorso della malattia. Esacerbazione di eczema o dermatite atopica, herpes ricorrente – non l’intero elenco di patologie cutanee in cui un viaggio al mare può nuocere. Inoltre, crogiolarsi sulla spiaggia sotto il sole non è raccomandato per le persone sul cui corpo ci sono molte talpe.
I turisti con psoriasi dovrebbero prestare particolare attenzione durante le vacanze estive al mare. Prendere il sole dosato con una diagnosi del genere può essere utile, ma per questo è necessario consultare prima il proprio medico e seguire rigorosamente tutte le raccomandazioni da lui fornite.
Rischio n. 4. Patologie della tiroide
In precedenza, le patologie della tiroide erano considerate una controindicazione diretta per rilassarsi sotto il sole. Ma, grazie alla ricerca, gli esperti sono riusciti a identificare un elenco limitato di malattie, che comprende:
- tumore alla tiroide;
- la presenza nei tessuti dell’organo di nodi e formazioni di incerta eziologia;
- ipertiroidismo (iperfunzione d’organo).
Altre patologie in presenza di un trattamento efficace non interferiscono con il riposo in mare. Ad esempio, con l’ipotiroidismo (funzione tiroidea insufficiente), è sufficiente assumere farmaci contenenti ormoni nel dosaggio prescritto dal medico. Ma stare al sole tra le 11:00 e le 16:00 è ancora sconsigliato.
Rischio n. 5. Malattie ginecologiche
Il cambio di fuso orario e clima influisce in modo significativo sullo sfondo ormonale del corpo femminile. Ecco perché una vacanza estiva al mare può trasformarsi in un rapido sviluppo di malattie che prima erano in una fase iniziale. Ad esempio, a causa dell’influenza del calore, i fibromi possono iniziare a sanguinare e l’esposizione alla luce solare diretta sul corpo può aggravare la situazione con mastopatia, fibroadenomi e cisti mammarie. Gli esperti sconsigliano di andare al mare:
- dopo interventi chirurgici al seno o agli organi genitali femminili (almeno sei mesi con dinamica favorevole);
- in presenza di processi infiammatori, ad esempio mastiti, colpite, ecc.;
- con fibromi o endometriosi, che sono stati accompagnati da sanguinamento uterino negli ultimi 6 mesi.
I medici raccomandano vivamente che le donne sopra i 30 anni si sottopongano a una visita ginecologica prima di andare al mare e anche le donne sopra i 40 anni visitino un mammologo.
Rischio n. 6. Malattie broncopolmonari
Nelle malattie del sistema broncopolmonare, di solito è utile il riposo in mare. Ma non nelle zone con clima subtropicale. L’umidità elevata è controindicata per le persone con malattie croniche dell’apparato respiratorio. Pertanto, le vacanze in India e Australia, nelle località europee situate nel sud-est, così come nella loro nativa Sochi e sull’intera costa del Mar Nero del Caucaso settentrionale sono indesiderabili per loro. È meglio scegliere un’area con un clima secco. Ad esempio, puoi andare in vacanza ad Anapa, sulla costa del Mar d’Azov o in Tunisia.
Perché il mare è pericoloso per una persona sana?
Le acque aperte spesso comportano molti pericoli. I ricercatori dell’Università di Exeter, che hanno analizzato i risultati di 19 studi, hanno trovato un chiaro legame tra il nuoto in mare e varie malattie infettive. Si è scoperto che con un lungo bagno in mare, la probabilità di sviluppare un’infezione all’orecchio aumenta del 77% e il rischio di contrarre malattie intestinali aumenta del 29%. Ciò è spiegato dall’elevato grado di inquinamento dei corpi idrici. Pertanto, quando si va al mare, non sedersi per ore nell’acqua, ma rendere i bagni più frequenti, ma più brevi.
Molto spesso in mare, i vacanzieri devono affrontare disturbi gastrici e intestinali causati da un’infezione da stafilococco. Non meno probabilità di essere infettati da rota- ed enterovirus. Gli stafilococchi possono anche causare eruzioni cutanee e congiuntivite. Inoltre, possono insorgere problemi dermatologici dovuti all’esposizione della pelle alla luce solare diretta. La cosiddetta allergia al sole è abbastanza comune. Piccole vesciche, prurito, arrossamento e desquamazione causano il massimo disagio e possono rovinare completamente la tua vacanza.
Per beneficiare davvero del tempo trascorso in mare, è necessario prepararsi a fondo. In presenza di malattie croniche o il minimo disturbo, è necessario prima visitare un medico e sottoporsi a esami appropriati. Una volta al resort, non dimenticare le necessarie misure di sicurezza, segui l’igiene, non sperimentare cibo e alcol e non essere zelante nel prendere il sole e nuotare nel mare.