Colecistite calcarea cronica quando operare

La colecistite cronica calcarea è sempre il risultato di una patologia esistente della cistifellea e dei dotti biliari. Di norma, nei pazienti con tale patologia, i calcoli sono già stati rilevati nella cavità dell’organo. Spesso questo processo è associato non solo a cambiamenti interni nell’organo, ma anche a manifestazioni esterne nel paziente, sia che si tratti di ittero dovuto all’ostruzione dei dotti biliari o di un attacco di dolore. Ma come determinare quando la malattia richiede un trattamento rapido con metodi chirurgici? Vale sempre la pena rimuovere i calcoli alla cistifellea?

La colecistite è considerata la malattia infiammatoria più comune della cistifellea, derivante da una varietà di cause. La malattia può essere sia acuta che cronica.

Il processo cronico, di regola, scorre lentamente ed è associato a un costante effetto irritante delle pietre sui dotti e sulla cavità della cistifellea.

Cause di colecistite cronica da calcoli

La colecistite cronica calcarea si sviluppa spesso sulla base di una patologia già in corso dei dotti biliari e della vescica. Questa malattia è più comune nelle donne sopra i quarant’anni, spesso sullo sfondo della terapia ormonale, con grandi errori nell’alimentazione, sovrappeso e grave inattività fisica. La colecistite può verificarsi sullo sfondo di un processo infettivo, dopo un effetto parassitario, una violazione del deflusso della bile, varie lesioni d’organo e tumori del tratto gastrointestinale.

Nello sviluppo della formazione di calcoli nella cavità della cistifellea, il processo di ristagno della bile gioca un ruolo enorme. Ciò aumenta significativamente il tasso di formazione di calcoli, che possono danneggiare gravemente la cavità interna della cistifellea, impedire il normale passaggio della bile attraverso i dotti. Vale la pena notare che alcuni processi volumetrici o tumorali possono anche essere le cause della stasi biliare. Tali patologie includono vari tumori del pancreas, cisti parassitarie di varia origine.

La colecistite nel numero predominante di casi è causata da un processo infettivo nella stessa cistifellea o negli organi adiacenti. I batteri spesso entrano in un organo sano attraverso la linfa o il flusso sanguigno, insieme agli enzimi pancreatici.

Spesso, la colecistite cronica calcarea si sviluppa a causa di numerosi focolai di infezione in altri organi e tessuti, sullo sfondo di una generale diminuzione dell’immunità. Spesso le cause possono essere gravi comorbilità del paziente, come il diabete mellito.

Metodi per la diagnosi di colecistite

Metodi per la diagnosi della colecistite

I metodi per diagnosticare la colecistite comprendono metodi di laboratorio, strumentali e radiologici per rilevare un processo patologico nella cistifellea.

Al di fuori dello stadio di esacerbazione della colecistite, viene spesso prescritto un esame radiografico dell’organo interessato e dei dotti con un mezzo di contrasto. Spesso vengono eseguiti anche studi diagnostici laparoscopici. Durante la laparoscopia, un agente di contrasto viene iniettato attraverso la bocca o per via endovenosa. Questo metodo consente di valutare la condizione della parete interna dell’organo malato e del lume dei dotti biliari, nonché di rilevare e presentare la dimensione delle pietre esistenti nella cavità della cistifellea.

Un ruolo importante è svolto dai metodi diagnostici di laboratorio. Questi includono tradizionalmente il prelievo di sangue da un paziente per l’analisi biochimica e generale.

La diagnostica ecografica rimane il metodo principale per determinare il processo patologico e lo stadio della malattia nella colecistite calcarea cronica.

Qualsiasi metodo e metodo gioca un ruolo importante nella scelta di un metodo adeguato e corretto per trattare ed eliminare i calcoli nella cavità della cistifellea.

Metodi di trattamento della colecistite cronica da calcoli

I metodi di trattamento per la colecistite includono metodi sintomatici e operativi per fermare il processo patologico. Importanti misure sintomatiche sono l’eliminazione del dolore nella colica biliare nella fase acuta e la riduzione delle manifestazioni di digestione compromessa. Ai pazienti vengono prescritti farmaci antispastici e analgesici.

È importante notare che i metodi chirurgici di trattamento dovrebbero essere utilizzati solo dopo una diagnosi approfondita e oltre la fase di esacerbazione. Di norma, in tali casi vengono eseguite operazioni chirurgiche per eliminare la causa dell’infiammazione, rimuovere i calcoli dalla cistifellea e resecare l’intero organo o parte di esso. Una delle operazioni più comuni e più popolari per la colecistite cronica è la colecistectomia percutanea. Viene eseguito per eliminare le complicazioni del processo in corso e rimuovere l’organo interessato. Raramente ricorrono alla frantumazione e alla rimozione endoscopica dei calcoli per preservare l’integrità della cistifellea. L’intervento chirurgico può essere evitato se il decorso della malattia si stabilizza, l’incidenza della recidiva degli attacchi di dolore diminuisce e si osservano tutte le raccomandazioni preventive.

Nutrizione per la colecistite come prevenzione delle malattie

Nutrizione per la colecistite come prevenzione delle malattie

Un punto importante nel trattamento della colecistite cronica da calcoli è la stretta osservanza di tutte le misure preventive. Il posto di primo piano nella prevenzione della malattia è occupato dalla terapia dietetica e dalla selezione di una corretta alimentazione per il paziente.

La nutrizione per la colecistite dovrebbe essere ridotta a una diminuzione del carico sulla cistifellea, alla completa eliminazione di fattori che possono provocare un’ulteriore formazione di calcoli o un aumento delle dimensioni dei calcoli esistenti.

La nutrizione per la colecistite viene selezionata per ridurre la massiccia formazione di bile e spostarla nei dotti della cistifellea, che può provocare il blocco dei dotti con calcoli e causare nuovi attacchi di dolore.

La dieta per la colecistite consiste nel rifiuto di cibi ipercalorici, carne fritta, salse acide e piccanti. Mangiare dovrebbe essere effettuato in piccole porzioni più di cinque volte al giorno. Con questa patologia sarà utile per i pazienti passare alla cottura a vapore. Un aspetto importante della dieta è ridurre l’assunzione di grassi che richiedono molto tempo per essere digeriti.

In ogni caso, l’alimentazione con colecistite dovrebbe essere affrontata in modo responsabile, ponderato e seguire tutte le raccomandazioni di un nutrizionista al fine di evitare frequenti attacchi di recidiva della malattia e gravi conseguenze della malattia.

Colecistite calcarea cronica quando operareultima modifica: 2023-01-11T01:08:41+01:00da anetta007

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