Il dottore mi ha detto cos’è il laser skin resurfacing e chi non dovrebbe farlo.

In effetti, la procedura non è così spaventosa come sembra dal video su Internet.

Prima di rispondere alle domande a chi e perché, cerchiamo di capire qual è l’essenza di questo metodo hardware di trattamento della pelle.

Cos’è il laser resurfacing

La procedura hardware è un danno controllato agli strati superiori della pelle mediante un laser. Distruggendo lo strato superficiale, iniziamo il processo di rigenerazione e rinnovamento cellulare. Di conseguenza, i pori si restringono, il numero di macchie dell’età diminuisce, il colore della pelle diventa più uniforme, il tono migliora e la consistenza è uniforme.

L’azione della radiazione laser è quella di far evaporare le cellule danneggiate. I raggi attivano diversi enzimi che partecipano attivamente alla sintesi della matrice extracellulare e promuovono la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico. Questi ultimi sono necessari per una pelle liscia e tonica.

Inoltre, sotto l’influenza del laser, vengono avviati processi riparativi nelle cellule, viene ripristinata la loro capacità di eliminare le aree danneggiate.

Gli aspetti positivi del laser resurfacing:

  • Il risultato è immediatamente evidente. Dopo la prima procedura, si nota l’effetto di sollevamento e idratazione della pelle.

  • La procedura è sicura. Il raggio laser è diretto precisamente sul difetto, senza catturare i tessuti sani. L’attrezzatura è dotata di un sistema di raffreddamento che riduce il disagio durante la macinazione.

  • Ripristino rapido. Il periodo di riabilitazione richiede solo 3-5 giorni (in media). Il gonfiore e il rossore scompaiono in pochi giorni da soli. È solo necessario seguire le raccomandazioni: rifiutare di visitare la palestra, i bagni, le saune, non prendere il sole.

  • Versatilità. Il laser resurfacing viene utilizzato per eliminare gli inestetismi estetici sulla pelle del viso e del corpo, nonché per le conseguenze di improvvisi dimagrimenti (smagliature), taglio cesareo e altri interventi.

Il resurfacing è perfetto come procedura quando devi apparire attraente a un evento con un viso fresco e tonico.

Per coloro che periodicamente fanno terapia botulinica (iniezioni di Botox), l’efficacia del laser resurfacing è inferiore.

Tra gli effetti spiacevoli, anche se temporanei, della procedura, si possono individuare una sensazione di bruciore e un forte gonfiore. Il primo passa entro poche ore dalla macinazione e il secondo – nei primi 2-3 giorni.

Com’è il laser resurfacing

Esistono tre tipi di laser resurfacing:

  • Anidride carbonica (CO2) per smagliature, cicatrizzazione, eliminazione di neoplasie.

  • Erbium – L’apparecchiatura emette molteplici microraggi, dissipa il calore e non irrita la pelle sensibile. La procedura crea un effetto lifting ed è ottima per la pelle del collo e delle palpebre.

  • Frazionale (ringiovanimento non ablativo) – rinnova la pelle che invecchia, avvia la rigenerazione e la produzione di collagene. I tessuti circostanti sani non vengono danneggiati, l’impatto è puntuale.

Per la procedura vengono utilizzati diversi dispositivi laser, parlo dei più comuni.

DOT CO Fractional Apparatus2 fornisce il fotoringiovanimento. I microdanni si formano a una certa profondità. La procedura è indolore. Il recupero richiede 3-5 giorni.

Frazionamento di CO2RE fornisce un effetto di ringiovanimento ad azione rapida, elimina le cicatrici, pori dilatati, rughe. Il dispositivo agisce su strati profondi e superficiali.

Il laser resurfacing frazionato viene eseguito utilizzando la macchina DOT DEKA. Le moderne attrezzature eliminano delicatamente le neoplasie, riducono il periodo di riabilitazione.

Il laser ad erbio Fotona è il più freddo, quindi la procedura è indolore e il recupero è rapido. A seconda dell’effetto desiderato, il dispositivo funziona in diverse modalità.

Il sistema Halo è il primo laser ibrido a mostrare risultati dopo 1-3 sessioni. Il sistema di raffreddamento integrato garantisce un effetto indolore. Durante la procedura, gli strati profondi della pelle vengono ringiovaniti, mentre l’epidermide si rinnova.

Dove è possibile eseguire il laser resurfacing

Viso: fronte, palpebre, pelle intorno agli occhi e alle labbra, naso. Lo strato superiore della pelle, su cui si trovano le cicatrici, viene rimosso con un laser.

Collo: le vene dei ragni vengono rimosse con un laser. L’effetto è solo sull’emoglobina, i vasi sono interessati in modo puntuale.

Corpo: pancia, gambe, braccia, petto (décolleté), schiena e glutei. Le cicatrici vengono asportate con un raggio, le smagliature vengono levigate.

Chi ha bisogno del laser resurfacing

Le indicazioni per la procedura sono:

  • post-acne: cicatrici, struttura della pelle irregolare;

  • acne;

  • cicatrici, difetti della pelle;

  • piccole rughe mimiche, alterazioni legate all’età, lassità cutanea;

  • pori dilatati, rete vascolare con profondità fino a 4 mm e diametro fino a 2 mm;

  • smagliature, strie, difetti post-varicella, taglio cesareo;

  • iperpigmentazione.

Chi non dovrebbe sottoporsi al laser resurfacing

Le controindicazioni per il laser resurfacing includono:

  • età inferiore a 18 anni;

  • gravidanza;

  • malattie oncologiche;

  • malattie virali;

  • malattie infettive della pelle;

  • diabete;

  • esacerbazione di malattie croniche;

  • fotodermatosi;

  • problemi cardiaci;

  • epilessia.

Come prepararsi al laser resurfacing

Per ridurre i tempi di riabilitazione e accelerare la guarigione, devi:

  • un mese prima della procedura proposta, proteggere la pelle dai raggi del sole – non prendere il sole (anche nel solarium), utilizzare la protezione solare con SPF-50 in estate ;

  • in caso di patologie infiammatorie sulla pelle sottoporsi a terapia antibiotica topica una settimana prima della seduta;

  • se hai spesso l’herpes, bevi antivirali tre giorni prima della procedura;

  • per la pelle disidratata, condurre un ciclo di procedure di biorivitalizzazione per idratarla in profondità e aumentare l’efficienza del resurfacing;

  • interrompere l’assunzione di anticoagulanti alcuni giorni prima della procedura (dopo aver consultato il medico);

  • non andare in sauna per due settimane;

  • non bere alcolici la sera prima, limitare l’attività fisica.

Come prenderti cura della tua pelle dopo la procedura

Il primo giorno dopo la procedura, si consiglia di applicare impacchi freddi ogni 2-4 ore.

Per alleviare il gonfiore, tieni la testa alta. È meglio dormire su un cuscino alto.

Bevi più acqua per rimanere idratato. Limita i cibi salati (sottaceti, pomodori, pesce).

Creme idratanti e prodotti volti a migliorare e rafforzare i processi di riparazione dei tessuti (di solito contengono acidi omega-3, pantenolo, aloe vera) aiutano ad alleviare la sensazione di pelle che tira.

Puoi usare cosmetici decorativi solo dopo la completa guarigione.

E ricorda sempre che la procedura deve essere eseguita in una struttura medica autorizzata da professionisti medici altamente qualificati e, naturalmente, con attrezzature moderne e di alta qualità.

Il dottore mi ha detto cos’è il laser skin resurfacing e chi non dovrebbe farlo.ultima modifica: 2023-07-08T16:20:43+02:00da anetta007

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