Consiglio del dentista, scelta e cura di uno spazzolino da denti

Non è un segreto che spazzolino e dentifricio siano tra i principali mezzi di igiene orale. Nuove spazzole con setole uniche di diverse lunghezze, vari inserti in silicone per una migliore pulizia dei punti difficili da raggiungere appaiono regolarmente in vendita. Ed è proprio questi pennelli che il dentista leader consiglierà. Con l’aiuto di uno spazzolino da denti, puoi sbarazzarti dei batteri che causano varie malattie del cavo orale. MedAboutMe ti parlerà delle regole per la scelta, la cura, la conservazione e il cambio di uno spazzolino da denti. E, soprattutto, cosa minaccia il rifiuto delle norme igieniche elementari?

Il consiglio del dentista: scegliere uno spazzolino da denti

Consiglio del dentista: scegliere uno spazzolino da denti

Ogni paziente ha bisogno del proprio spazzolino, che viene selezionato dal dentista, in base allo stato del cavo orale, alla presenza di determinate malattie, apparecchi ortodontici, placche, corone o protesi.

Alla maggior parte dei pazienti viene consigliato dai dentisti di utilizzare uno spazzolino da denti con setole medie. È questa setola che affronta meglio il suo scopo principale: la rimozione della placca morbida. Le setole morbide sono adatte solo per bambini o pazienti con malattie gengivali infiammatorie e distrofiche. Gli spazzolini a setole dure possono essere consigliati per le cure igieniche in presenza di strutture ortopediche nel cavo orale, ma solo dopo un esame del cavo orale da parte di un primario dentista.

Nella scelta è importante prestare attenzione alla qualità delle setole, che devono essere esclusivamente sintetiche. Gli spazzolini alla moda con setole naturali sono pericolosi per la salute orale e non solo. Nelle setole naturali esiste un cosiddetto canale mediano: ogni setola ha un passaggio, uno spazio in cui possono accumularsi i batteri orali. Nello stesso canale si creano tutte le condizioni più favorevoli per lo sviluppo e la riproduzione dei batteri: non c’è luce, è abbastanza umido e l’ossigeno non entra.

Le setole di diverse lunghezze aiuteranno a rimuovere la placca morbida in punti difficili da raggiungere e gli inserti in silicone aiutano a lucidare i denti e rimuovere le macchie dell’età sulla loro superficie. Un altro criterio altrettanto importante sarà la qualità delle setole. È importante che le sue punte siano arrotondate e non abbiano spigoli vivi. In questo caso si può parlare della sicurezza dello spazzolino e non danneggerà lo smalto. Per una maggiore sicurezza, è meglio utilizzare pennelli di marchi noti ed evitare di acquistare falsi.

Regole per la conservazione di batteri e spazzolini

Molti pazienti hanno paura dei batteri che possono depositarsi su uno spazzolino da denti durante la sua conservazione, quindi iniziano a utilizzare varie custodie, contenitori, ecc. Qualsiasi dentista dirà che questo è il peggior errore dei pazienti.

Nella cavità orale di ogni paziente vive un numero enorme di batteri diversi, che fanno parte della flora opportunistica e possono essere dannosi solo in determinate circostanze.

La maggior parte dei batteri orali sono anaerobi, il che significa che non possono tollerare la presenza di ossigeno. Inoltre, ad alcuni rappresentanti della flora orale non piace la luce. È la placca, dove non c’è luce, ossigeno, abbastanza umidità e cibo, è un luogo eccellente per la riproduzione e la crescita dei batteri.

Con l’igiene orale, i batteri possono rimanere sullo spazzolino, ma non appena la flora entra in contatto con l’ossigeno e la luce, muore.

Cosa stanno facendo i pazienti? Creano le condizioni per la riproduzione dei batteri che abitano la cavità orale. Cappucci, astucci, un luogo buio e umido contribuiranno alla loro riproduzione e, lavandosi i denti, ritornano nella cavità orale “con rinforzi”.

In base a ciò, i dentisti consigliano di tenere lo spazzolino in un apposito bicchiere in bagno, in presenza di luce naturale e ossigeno.

L’uso di custodie per spazzolini da denti è giustificato solo in viaggio, quando i pazienti raccolgono con sé articoli per l’igiene.

Cura adeguata dello spazzolino da denti

Cura adeguata dello spazzolino da denti

Una raccomandazione altrettanto comune che si può trovare è la conservazione di uno spazzolino da denti con setole saponate. Ed è meglio scegliere un sapone antibatterico che aiuti a uccidere i batteri nocivi. Ma ci sono metodi più efficaci per pulire lo spazzolino da batteri pericolosi.

Immergi lo spazzolino da denti in una soluzione antisettica, come il collutorio, ogni pochi giorni. Come assicurano i dentisti per tale procedura, bastano pochi minuti.

Usare il sapone come antisettico non è pratico. È abbastanza difficile lavarlo via anche con acqua corrente, inoltre, il sapone è meno attivo rispetto alle soluzioni antisettiche per il cavo orale.

Dopo ogni spazzolatura dei denti, lo spazzolino deve essere accuratamente risciacquato sotto l’acqua corrente, liberarlo dai resti della pasta e asciugare le setole. Ecco come dovrebbe essere la corretta cura dello spazzolino da denti.

Quanto spesso dovresti cambiare lo spazzolino da denti?

All’appuntamento, quando un paziente chiede di uno spazzolino da denti, il dentista ti ricorderà sicuramente i tempi del suo cambio e quei casi in cui dovrebbe essere cambiato indipendentemente dal periodo di funzionamento. Puoi usare uno spazzolino da denti per non più di tre mesi: questa è una raccomandazione generale, per così dire, la media. I pazienti dovrebbero concentrarsi sulle condizioni dello spazzolino e delle sue setole. Se dopo un mese lo spazzolino diventa come una salvietta, le sue setole non sono più così sottili e divergono ai lati – deve essere cambiato.

Alcune aziende producono spazzolini da denti con uno speciale indicatore di usura delle setole. Tali dati consentono di monitorare rigorosamente il livello di usura delle setole e di modificarlo tempestivamente. I pazienti devono capire che più le setole sono consumate, peggiore è la qualità della pulizia.

Esistono indicazioni per l’immediata sostituzione della spazzola, indipendentemente dal periodo del suo funzionamento, anche se è stata utilizzata solo per pochi giorni. Tali indicazioni includono malattie infettive trasferite:

  • Stomatite;
  • Infiammazione delle gengive;
  • Candidosi orale;
  • Angina;
  • SARS e altri

Se non cambi lo spazzolino da denti dopo una malattia, l’igiene orale può trasformarsi in una roulette russa: la malattia tornerà o meno.

Consiglio del dentista, scelta e cura di uno spazzolino da dentiultima modifica: 2023-01-10T02:06:19+01:00da anetta007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.