La domanda principale a cui molte donne e coppie vogliono una risposta dopo un aborto spontaneo è semplicemente: “Perché?” Un aborto spontaneo nelle sue conseguenze è sempre incredibilmente distruttivo per la psiche. Depressione, rabbia, paura, senso di colpa… E uno degli aspetti più importanti della perdita di un figlio è la totale mancanza di conoscenza delle cause.
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In molti casi di aborto spontaneo, specialmente nelle prime fasi, può essere difficile determinare esattamente cosa è andato storto. Ma, come dicono gli esperti, molto spesso questo è inevitabile.
Molte coppie che soffrono di più dopo la perdita di un figlio si incolpano per quanto accaduto. Naturalmente, i medici ti consiglieranno di riportare la tua salute alla normalità per darti maggiori possibilità di sopportare. Ma la verità della vita è che non ci sono così tante cause di aborto spontaneo che possono essere completamente prevenute.
Un aborto spontaneo può verificarsi anche un paio di settimane dopo la fecondazione: questa è la cosiddetta gravidanza biochimica, che è facile notare su strisce reattive sensibili.
Tuttavia, anche se hai seguito tutte le raccomandazioni fino all’ultimo punto, il rischio di aborto spontaneo rimane sempre.
Cause comuni di aborto spontaneo
1. Anomalie genetiche
La causa più comune di aborto spontaneo sono le deviazioni nella formazione del set cromosomico dalla fusione dell’uovo e dello sperma. Alcune di queste patologie sono compatibili con la vita (ad esempio la trisomia 21 o la sindrome di Down), altre vengono semplicemente respinte. Lo sviluppo genetico si ferma ad un certo punto.
Gli aborti spontanei causati da anomalie cromosomiche si verificano più spesso nelle donne di età superiore ai 35 anni.
2. Malattie della tiroide
Che si tratti di ipotiroidismo, ipertiroidismo o semplice mancanza di iodio, tutto può portare a infertilità o aborto spontaneo precoce. In caso di bassa attività tiroidea, il corpo della donna cercherà di compensare producendo altri ormoni che di fatto sopprimono l’ovulazione.
Al contrario, un’eccessiva attività della tiroide interferirà con la normale funzione degli estrogeni e può rendere l’utero sfavorevole al concepimento o portare a sanguinamento uterino.
Lo stesso vale per la mancanza di selenio: questo è un oligoelemento estremamente importante per la fertilità maschile e femminile.
3. Diabete
Quando viene diagnosticato il diabete di tipo 1 o di tipo 2, una donna dovrebbe prestare molta attenzione al controllo della glicemia.
Se soffri di diabete, devi sottoporti a un esame approfondito da parte di un endocrinologo e lavorare seriamente per ottimizzare la tua salute.
4. Stile di vita
Inutile dire che l’abuso di droghe, alcool, fumo durante la gravidanza sono assolutamente controindicati. Eventuali cattive abitudini possono causare aborto spontaneo nelle prime fasi o anche nell’ultimo trimestre.
Un altro fattore che aumenta il rischio di aborto spontaneo e che, ahimè, è quasi inevitabile è vivere in città.
5. Deviazioni fisiche
Casi meno comuni, ma comunque significativi, di aborto spontaneo possono essere causati dalle caratteristiche fisiologiche del corpo della madre. Questi includono varie anomalie uterine, inclusi setti o polipi, o insufficienza istmico-cervicale (ICI). In molti casi, la perdita di un bambino a causa di anomalie fisiche si verifica nel secondo o terzo trimestre.
6. Disturbi della coagulazione del sangue
Come per le anomalie fisiche, questa è tutt’altro che la causa più comune di aborti spontanei. I problemi di coagulazione del sangue includono, ad esempio, la mutazione Leiden (fattore V Leiden), che provoca una predisposizione genetica a sviluppare trombosi venosa.
7. Disturbi immunitari
Vari problemi con il sistema immunitario sono oggetto di molte discussioni tra i medici. Innanzitutto perché non è ancora molto chiaro il loro ruolo nel provocare aborti spontanei. Tuttavia, gli scienziati dell’American College of Obstetricians and Gynecologists concordano sul fatto che alcuni disturbi autoimmuni hanno qualche effetto sul corso della gravidanza, specialmente con aborti ricorrenti.
L’argomento che coinvolge i fattori immunologici è abbastanza difficile da capire, afferma il dott. Nowacki. Il modo più semplice per spiegarlo è che il corpo femminile rifiuta semplicemente il feto, combattendolo come un’infezione.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che alcuni anticorpi presenti nel corpo provocano spesso aborti ricorrenti. Ad esempio, il lupus eritematoso sistemico contribuisce alla produzione di anticorpi antifosfolipidi. Fino al 5% delle donne può essere portatrice.
Nessuno può verificare la presenza di anticorpi senza test speciali. Se sono presenti, allora ci sono trattamenti per aiutare a ridurre il rischio di aborto spontaneo e interruzione della gravidanza.