Ciao! Sono Svetlana, ho 36 anni, vengo da Kharkov. Ti racconto come sono diventata una persona disabile del primo gruppo all’età di 16 anni, e poi per quasi 20 anni non sono uscita di casa, sono ingrassata di 135 kg e solo di recente ho voluto tornare a vivere.

Tutto è iniziato con uno stupro

Avevo 12 o 13 anni, le solite vacanze estive. Ero un giovane attraente e mi piacevano le attenzioni. Ho già dipinto e fumato. E non ero affatto un bravo ragazzo: potevo litigare con qualcuno e schiaffeggiarlo – non ne vado orgoglioso, ora mi vergogno di me stesso. E poi un bel giorno, per tanta mia disattenzione, il karma è volato dentro … Sono andato dalla mia amica, viveva all’ultimo piano di un edificio di 12 piani. E mentre la aspettavo, ho deciso di salire sul tetto per fumare, e c’erano ragazzi … Uno del nostro cortile, suo fratello era seduto. Il secondo si è preso cura di me, mi ha regalato delle rose per il mio compleanno, ho scherzato con lui e l’ho picchiato quando ho cercato di abbracciarlo. Il terzo è stato visto solo occasionalmente. Ho fumato e volevo andarmene, improvvisamente sento una chiamata.

Quello con cui sono cresciuto corre e inizia ad allevarmi direttamente per il sesso. Pensavo fosse uno scherzo, mi sono messa a ridere ea spingere: dicono, fammi passare! Ma non me lo permette. È qui che mi sono spaventato. Non ho mai nemmeno baciato prima, e poi mi offre questo. In generale, mi ha costretto a fare sesso e il ragazzo che mi è corso dietro si è fatto da parte e ha guardato …

Quando lo stupratore si è allontanato, sono corsa a casa, temendo di raggiungerla mentre aspettavo l’ascensore. Ricordo come tremavo e il mio cuore batteva così forte che mi faceva male il petto! Corsi a casa e mi sedetti in bagno fino al mattino. I parenti non hanno nemmeno prestato attenzione a questo … Quando hanno chiesto di farmi entrare, sono appena uscito. Non l’ho detto a nessuno.

Il giorno dopo sono andato a fare una passeggiata come se niente fosse. Ho pensato che succede a tutti, andrà tutto bene. Ma quando li ho visti sono andata nel panico, mi sembrava che lo dicessero a tutti e che potessero lasciarmi andare in giro come una ragazza della nostra zona. E ora, vedendoli, mi sono rapidamente ritirato.

Poi è iniziata la scuola. Frequentavano il nostro portico anche se provenivano da una vicina scuola di sport. Se li vedevo, capitava che non andassi affatto a scuola, oppure scappavo in palestra nel bel mezzo delle lezioni.

 

Così ho iniziato a saltare la scuola o perdere lezioni, ho trascorso del tempo con gli informali. Hanno bevuto birra, affumicati assurdità, suonavano la chitarra ed erano completamente innocui e divertenti. Andammo al centro della città, scavalcammo un buco fino allo zoo. Nel pomeriggio hanno giocato nella transizione e la sera con i soldi che lanciano, hanno bevuto birra. Per l’assenteismo, sono stato trasferito da una lezione di palestra a una normale. E in generale, mi hanno agitato una mano dopo una lotta a scuola e uno scandalo con i genitori della ragazza.

In estate, per non camminare nel cortile con queste capre, abbiamo guidato per la città con tende. Sono andato senza richiesta, si potrebbe dire, “è scappato da casa”. Non mi hanno cercato. Semplicemente, quando sono apparso, mia madre non mi ha parlato, mostrando con tutto il suo aspetto che è stata offesa da me per la mia perdita.

Come sono diventato un tossicodipendente

La compagnia mi ha considerato arrogante di non aver risposto ai segni di attenzione e simpatia. E non sono arrogante, avevo solo paura di dare una ragione in eccesso. Con il dolore a metà, si è laureata in nove lezioni per tre ed è andata ai parenti per l’estate. Ho visitato Rodney in diversi pezzi dell’Ucraina, tornato alla fine di agosto. E poi un giorno ci siamo radunati a casa mia con ragazze della classe, abbiamo visto il film, ridacchiava … e poi il campanello è una chiamata.

Sono venuti due ragazzi. Uno del nostro cortile – nove anni più vecchio, ma non avevo mai visto l’altro prima. Dice: “Baby, hai qualcuno a casa?” Ho teso, annuì: “Sì.” Chiede: “Non puoi eliminare l’acqua bollente per noi?” “Nessun problema” – dico. E poi le ragazze erano impazienti di andare a fumare, e i ragazzi si sono resi conto che eravamo soli e hanno chiesto 20 minuti. L’ho lasciato andare. Portò loro un secchio di acqua bollente nella stanza della nonna.

Dopo un po’, apro la porta socchiusa e vedo: uno giace sul letto e si copre il viso con la vestaglia della nonna. E, credimi, ho sentito il battito del suo cuore da lontano! Il secondo mi ha visto e annuisce: “Vuoi?” Ho scosso la testa “no” e sono andato in sala dai miei amici. Non ci sono più.

 

E il giorno dopo, quel ragazzo sconosciuto è venuto e mi ha chiamato per una passeggiata … E ha cominciato a venire tutti i giorni. Ed era molto romantico. E io, come si è scoperto, amo il romanticismo. In breve, mi sono innamorato di un tossicodipendente. Volevo aprirmi e fidarmi almeno di qualcuno, volevo davvero essere amata e necessaria a qualcuno.

Sette mesi dopo, ero già in cura per la tossicodipendenza e le conseguenze del borbottio che mi sono iniettato… ho danneggiato in modo permanente l’area del cervello che si occupa di coordinare il movimento, camminare , parola e motilità della mano.

Conseguenze e disabilità

Quando ho smesso di usarlo, tre giorni dopo avevo già problemi di linguaggio e perdita di coordinazione. Non avevo più la forza di camminare, le mie gambe erano piegate alle ginocchia e indossavo come un ubriaco, la parola è peggiorata nel tempo. Le mani sono legate a pugno, sono in costante tensione, motivo per cui i muscoli delle mani sono molto doloranti. Mi sono chiuso in casa e non comunico più con nessuno dal vivo.

L’ultima volta che sono andata in ospedale nel 2004, a mia madre è stato detto che non esisteva una cura e che sarebbe peggiorata ogni giorno, il mio cervello si sarebbe trasformato in porridge e io sarei diventato un vegetale. mi sono disperato. Ci sono stati tentativi di tagliare le vene. Ma con le mie mani-zampe, anche questo va oltre il mio potere. Sì, e io, come si è scoperto, ero un codardo, mi sono solo ferito gravemente e il sangue si è coagulato e non scorreva.

Seduto a casa, ho iniziato a mangiare molto, come un matto, per il riflesso del vomito e per il dolore allo stomaco. Nel 2014 sono passato da 47 kg a 135 kg. Veniamo dalla regione di Donetsk e quando siamo stati bombardati, eravamo seduti nel seminterrato.

Una volta che non sono riuscito a uscire dal seminterrato per un’ora, sono diventato così grande che ho dovuto chiamare i miei parenti. È stato un peccato! Hanno provato a tirarmi fuori per 40 minuti, mi vergognavo molto.

È diventato spaventoso rimanere lì, è iniziato il rigonfiamento di Svetlodar, i proiettili sono volati contro le case vicine, la nostra casa ha iniziato a rompersi … Siamo tornati a Kharkov, nella mia terra natale, e all’inizio abbiamo vissuto con mia sorella. Lei e suo marito ci hanno dato la loro stanza, mentre loro stessi dormivano per terra nella stanza del figlio.

Il mio recupero

È stato lì che ho intrapreso il percorso di recupero. Mia sorella ha una famiglia di sportivi, suo marito fa yoga per due ore al giorno, vanno alle sbarre orizzontali con suo nipote… Mi sono imbattuto nel libro di Bruno Bettelheim “Il cuore illuminato”. L’autore ha parlato degli eventi del campo di concentramento, e sono rimasto stupito che coloro che hanno smesso di lavarsi i denti siano stati i primi ad essere uccisi … E in quel momento ero così indifferente a me stesso che mi sono persino lavato i denti a giorni alterni , o anche due. Quindi, il libro diceva che se una persona perde il rispetto di sé per se stessa, allora è già persa per la società. Dopo aver letto questo, ho smesso di fumare lo stesso giorno e fumo da quando avevo 12 anni.

Dopo averlo fatto, ho pensato che tutto il resto fosse in mio potere. Spinta dalla noia ho deciso di sperimentare, limitare farine e dolci, ridurre le porzioni, ho cominciato a bere molta acqua, a dormire molto, e nel giro di due anni e mezzo sono riuscita a perdere peso fino a 57 kg senza intervento chirurgico, con un stile di vita sedentario, perdere 78 kg. Ora mantengo facilmente questo peso e racconto alla gente della mia perdita di peso.

Sono passati tre anni da quando volevo vivere, ho capito chiaramente che tutto era nelle mie mani. Ora voglio guadagnare soldi per la riabilitazione per migliorare in qualche modo le mie condizioni. Quello che posso fare, l’ho già fatto e lo sto facendo: leggo ad alta voce, provo a camminare per l’appartamento, faccio esercizi ogni giorno per un’ora … Ora voglio in qualche modo migliorare la mia salute con l’aiuto della medicina.

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