Cosa mangiare dopo l’intervento di appendicite dipende da come è andato esattamente l’intervento, se ci sono state complicazioni, se il paziente ha diagnosi concomitanti. La rimozione dell’appendice di solito non dura più di 20 minuti ed è considerata un’operazione semplice, quindi il periodo di recupero non dura a lungo. Nella maggior parte dei casi, sono sufficienti 2 settimane di dieta speciale.

L’alimentazione nei primi giorni dopo l’intervento

Il periodo più difficile sono i primi giorni dopo l’operazione. Nelle prime 12 ore il paziente si riprende dall’anestesia, e per questo periodo gli è proibito mangiare e bere, in casi estremi è consentito bere qualche piccolo sorso di acqua pulita. Se le condizioni del paziente migliorano, alla fine del primo giorno puoi dare un po ‘di acqua di riso o gelatina di frutta. Sebbene il più delle volte nelle prime 24 ore il paziente non abbia appetito, quindi la domanda su cosa mangiare dopo l’appendicite non vale la pena in questo momento.

Nei prossimi due giorni, anche se la condizione migliora rapidamente, vale comunque la pena attenersi a una dieta rigorosa, con un set minimo di prodotti. Consentito di includere nella dieta:

• Brodi di pollo magri
• Acqua di riso.
• Yogurt naturale senza additivi, a basso contenuto di grassi.
• Purè di patate
• Zucchine e purea di zucca.

Tutto il cibo deve essere ben bollito e servito al paziente sotto forma di grattugia. La dieta è suddivisa in cinque o sei pasti.

Dieta dopo l’appendicite: alimenti consentiti e vietati

Se la riabilitazione va bene, il corpo si riprende senza complicazioni, allora l’elenco di cosa si può mangiare dopo l’appendicite si allarga notevolmente. Molto spesso, la durata della dieta è di 2 settimane, dopodiché il paziente può tornare ai soliti prodotti. Tuttavia, i medici raccomandano di escludere dalla dieta carni affumicate, conservanti, semilavorati e cibi troppo grassi per un mese dopo l’operazione.

Un’alimentazione sana per i primi 14 giorni include:

• Verdure bollite e stufate: carote, zucca, bietole, patate.
• Brodi di pollo, filetto di pollo.
• Polpette al vapore, filetto di pesce al vapore.
• Erbe fresche: aneto, prezzemolo.
• Prodotti a base di latte fermentato: yogurt senza additivi, fiocchi di latte, kefir.
• Succhi, composte, kissels.
• Riso bollito, farina d’avena, grano saraceno

È molto importante mantenere l’equilibrio idrico durante il periodo di recupero: bere abbastanza liquidi. L’acqua naturale è la migliore per questi scopi, ma il corpo accetterà anche tisane, brodo di rosa canina e succhi naturali.

I seguenti alimenti dovrebbero essere esclusi dalla dieta:

• Sale
• Spezie e peperoni.
• Fagioli.
• Carni affumicate, salsicce.
• Zuppe di pesce, borscht
• Pasticceria fresca.
• Bevande gassate.