Disturbo da deficit di attenzione e iperattività nei bambini, nutrizione invece di farmaci

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo comune sia tra i bambini che tra gli adulti. Sebbene le sue cause non siano ancora del tutto comprese, non ci sono prove che l’ADHD sia causato da vari disturbi alimentari, come si pensava in precedenza. Tuttavia, la premessa obsoleta dell’effetto del cibo sulla concentrazione e sull’attività di bambini e adulti come causa dell’ADHD non era infondata. Numerosi studi dimostrano che i bambini con questa sindrome sono sensibili alla composizione del cibo e gli aggiustamenti dietetici possono migliorare significativamente il benessere. Diciamo cosa e come influisce e come aiutare un bambino con ADHD a comportarsi meglio.

Cos’è l’ADHD?

Cos'è l'ADHD?

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo comportamentale in cui, come suggerisce il nome, la concentrazione del bambino è ridotta, ma l’attività e l’impulsività del comportamento sono aumentate. Il disturbo da deficit di attenzione in alcuni bambini può essere senza iperattività, che spesso complica la diagnosi e non consente una correzione precoce della condizione.

ADHD è una delle malattie più comuni nei bambini di oggi. Tuttavia, nonostante la convinzione della maggior parte dei genitori che la sindrome si risolverà da sola durante la pubertà, esiste un numero abbastanza significativo di adulti con manifestazioni di ADHD nella società. La loro malattia non è scomparsa, ma le manifestazioni sono state appianate grazie all’adattamento della psiche. Allo stesso tempo, queste persone hanno ancora bisogno di molti sforzi per combattere la disattenzione e l’impulsività. Tutto ciò indica la necessità di iniziare la terapia il prima possibile e di non aspettare che “la malattia scompaia da sola”.

Le cause esatte dello sviluppo della sindrome non sono note. I risultati della ricerca dimostrano il ruolo dell’ereditarietà della predisposizione all’ADHD, fattori di inquinamento ambientale, malnutrizione nell’infanzia.

La base biochimica della sindrome è un livello ridotto di dopamina e norepinefrina nei tessuti cerebrali responsabili delle funzioni di autoregolazione. Con una mancanza di funzione di autoregolamentazione, una persona deve letteralmente combattere con se stessa per concentrarsi sui processi ordinari: eseguire compiti semplici, limitare il comportamento impulsivo, la percezione del tempo, ecc. Naturalmente, tali caratteristiche influenzano la capacità di studiare bene, lavorare, mantenere amicizie e legami sociali che incidono sulla qualità della vita.

L’ADHD è classificato come una caratteristica che non è soggetta a terapia completa. Ciò significa che questa sindrome, con i progressi odierni della medicina, è incurabile. Tuttavia, le manifestazioni di questo disturbo vengono corrette con successo dalla terapia comportamentale, dai farmaci e, negli ultimi anni, gli esperti hanno sostenuto che i cambiamenti nella dieta possono anche aiutare a ridurre le manifestazioni della malattia.

Alimentazione e comportamento: qual è il legame?

La ricerca sugli effetti del cibo sulla salute e sul comportamento è sempre stata condotta: basti pensare ai risultati di campioni empirici indipendenti di chicchi di caffè, alla selezione di funghi commestibili e non commestibili, o ai trattati medievali sugli effetti della radice di tarassaco, raccolti con la luna piena.

Tuttavia, la disciplina che studia la relazione tra la composizione del cibo e lo sviluppo delle funzioni cognitive, il background emotivo e il benessere generale ha raggiunto il livello scientifico non molto tempo fa. Allo stesso tempo, ogni persona può confermare che c’è davvero qualcosa da studiare. Sappiamo che la caffeina rinvigorisce, il cioccolato migliora l’umore e le bevande alcoliche possono cambiare radicalmente i modelli comportamentali.

Le carenze nutrizionali influenzano anche il comportamento. Quindi, secondo i risultati di uno studio, colmare la mancanza di acidi grassi, vitamine e minerali aiuta a ridurre il numero di atti antisociali rispetto al placebo.

Poiché è già stato dimostrato che i cambiamenti nella dieta influenzano il comportamento, è stata avanzata la prima teoria per correggere i sintomi dell’ADHD con la dieta, poiché l’ADHD si manifesta principalmente nel comportamento del bambino.

Ricerca nutrizionale e link ADHD

Tutto l’enorme numero di studi può essere suddiviso in due tipi: il primo ha studiato cosa dovrebbe essere aggiunto alla dieta dei bambini con ADHD, il secondo – cosa dovrebbe essere rimosso. Il secondo gruppo di studi si è concentrato su coloranti, conservanti e dolcificanti presenti negli alimenti. Sebbene alcuni risultati della ricerca mostrino una certa associazione, è più comune a tutti i bambini che specifico per i bambini con ADHD. La conclusione principale di tali studi è che meno cibo spazzatura con additivi è sul tavolo, meglio è per tutti.

Come integrare la dieta del bambino?

La stragrande maggioranza degli esperti osserva che nei bambini con ADHD sono particolarmente comuni abitudini alimentari malsane e varie sottocarenze di nutrienti, vitamine, microelementi, ecc.

La ricerca ha esaminato gli effetti di diversi tipi di additivi.

  • Amminoacidi

Gli amminoacidi sono richiesti letteralmente in ogni cellula del nostro corpo. E nel cervello, la loro presenza garantisce la formazione di neurotrasmettitori. Quindi, fenilalanina, tirosina e triptofano, i principali amminoacidi, sono coinvolti nel processo di creazione dei neurotrasmettitori dopamina, serotonina e norepinefrina.

Questi sono esattamente i neurotrasmettitori che di solito mancano a bambini e adulti con ADHD. Inoltre, la versione è completata da un basso livello dei tipi elencati di aminoacidi secondo i risultati delle analisi dei pazienti con ADHD.

Secondo i risultati degli studi, gli integratori dei corrispondenti aminoacidi non hanno rivelato un chiaro effetto positivo. In alcuni casi i bambini hanno mostrato miglioramenti negli aspetti comportamentali, in altri casi non ci sono stati risultati. Non c’è stato alcun deterioramento nel comportamento.

  • Vitamine e minerali

È noto che la carenza di ferro e zinco può portare a deterioramento cognitivo anche in bambini perfettamente sani che non soffrono di ADHD. Inoltre, è anche noto che nei bambini con ADHD le condizioni più comuni sono pre-carenze, bassi livelli di zinco, magnesio, fosforo e calcio.

Gli studi hanno esaminato l’impatto del reintegro delle carenze, identificate o sospette, nei bambini con ADHD. Un indiscutibile effetto positivo è stato rivelato con l’introduzione di volumi aggiuntivi di zinco e ferro nella dieta dei giovani pazienti.

Dosi aggiuntive di vitamina C e gruppo B non hanno portato a risultati univoci e sorprendenti, ma sono stati confermati anche alcuni indicatori positivi della terapia vitaminica.

  • Acidi grassi Omega-3

Gli acidi grassi polinsaturi omega sono componenti importanti e regolatori dei processi nel cervello. I bambini con ADHD sono generalmente carenti di omega-3 rispetto alla norma per la loro età. Ciò può essere dovuto sia alle peculiarità del metabolismo sia alla dieta povera e malsana a cui sono inclini questi bambini.

Una corretta alimentazione per un bambino con ADHD è doppiamente importante. In primo luogo, grazie a una dieta equilibrata, molte manifestazioni di comportamento e concentrazione compromessi possono essere corrette con successo combattendo la malattia con l’aiuto del menu giusto.

In secondo luogo, i bambini con ADHD sono spesso inclini a una magra serie di piatti, in particolare fast food, bevande gassate e dolci. Oltre all’effetto di una tale dieta sulla malattia, questa dieta non è utile nemmeno per i bambini sani. Oltre ai sintomi dell’ADHD, un bambino può presentare disfunzioni gastrointestinali, varie allergie alimentari, carenze, disturbi metabolici e diminuzione dell’immunità, che alla fine non faranno che peggiorare il comportamento.

Per evitare tali problemi, gli esperti consigliano di prestare particolare attenzione alla composizione della nutrizione del bambino e, se la dieta è distorta o deve essere corretta a fini terapeutici, utilizzare miscele nutrizionali speciali, ad esempio Clinutren Junior (Nestlé). In questa miscela proteine, grassi e carboidrati sono bilanciati in modo ottimale in forme utili per il bambino, ci sono 14 vitamine, 15 microelementi. Clinutren Junior è arricchito con acidi grassi omega-3 e un complesso di prebiotici per migliorare la digestione. Anche i bambini più esigenti non hanno problemi a prendere un delizioso cocktail e una tale aggiunta alla dieta del bambino aiuta a colmare le carenze e migliorare il benessere e il comportamento.

Gli studi dimostrano che maggiore è la carenza di acidi grassi nel corpo di un bambino con ADHD, maggiori sono i problemi di attenzione e comportamento. Non sorprende che l’aggiunta di omega-3 alla dieta dei bambini migliori i sintomi. Gli acidi grassi aiutano a migliorare le prestazioni su vari compiti e test, aumentare la concentrazione nei bambini, ridurre l’aggressività, l’ansia, il comportamento impulsivo e l’iperattività.

Nella lotta per un buon comportamento, non solo i bambini soffrono, ma anche i genitori. La maggior parte delle madri di bambini con ADHD non solo si stanca molto di più della mamma media, ma sente anche molti più rimproveri per i metodi sbagliati di educazione, il bambino viziato. Tutto ciò non può che influire sulla salute degli adulti. E loro, proprio come i bambini, dovrebbero prestare particolare attenzione alla loro dieta, poiché la vita con un bambino iperattivo richiede un costante rifornimento delle risorse del corpo a un livello molto più alto del solito.

Affinché una dieta a tutti gli effetti di un adulto non assuma più forza di quella che apporta benefici, gli esperti consigliano di utilizzare miscele nutrizionali nella dieta quotidiana, fonte di tutti i nutrienti necessari per un adulto e componenti di una dieta sana. Tali miscele a tutti gli effetti con una composizione ottimale includono Resource Optimum (Nestlé).

riscontri

A volte non è facile immaginare quanto non solo il benessere fisico, ma anche la salute emotiva di una persona dipenda da ciò che mangia e beve. Studi recenti hanno dimostrato che lo stato della psiche è direttamente correlato alla composizione della dieta. Il nostro cervello è un computer chimico che controlla sia i processi biologici che quelli emotivi. E per affrontarli efficacemente, ha bisogno di energia e di una gamma completa di vari micro e macro elementi.

Oggi capiamo già abbastanza bene come la dieta influisce sul corpo. Ma gli scienziati stanno appena iniziando a capire il potere degli alimenti di influenzare la salute mentale. Una cosa è chiara: per qualsiasi persona, grande o piccola, sana o no, è di vitale importanza ottenere una buona alimentazione, non solo per la salute del corpo, ma anche per lo stato d’animo, la salute mentale e lo sviluppo mentale non soffrire.

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività nei bambini, nutrizione invece di farmaciultima modifica: 2023-01-27T23:58:32+01:00da anetta007

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