Eczema sulle mani, come trattare

L’eczema è una comune malattia dermatologica di natura allergica, che spesso acquisisce un decorso cronico con esacerbazioni periodiche. Da un punto di vista clinico, si manifesta con eruzioni cutanee polimorfe, infiammazione focale della pelle e forte prurito. Cosa fare quando l’eczema appare sulle mani, come trattare?

Terapia sistemica

Terapia sistemica

Quando si verifica l’eczema, gli antistaminici vengono prescritti senza fallo. Nella fase acuta della malattia vengono utilizzati antistaminici di prima generazione, come la clemastina.

Questo farmaco blocca i recettori dell’istamina H1, aiuta a ridurre la permeabilità della parete vascolare capillare, inibisce l’essudazione e la formazione di edema e riduce il prurito cutaneo.

Questo rimedio è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento, sotto forma di sciroppo e soluzione iniettabile – per bambini di età inferiore a un anno, sotto forma di compresse – fino a sei anni. Uno dei principali svantaggi della clemastina è l’effetto sedativo che si verifica dopo l’assunzione.

In futuro, è possibile utilizzare antistaminici di seconda e terza generazione, ad esempio cetirizina o loratadina.

Con una pronunciata reazione infiammatoria, il piano di trattamento può essere integrato con glucocorticosteroidi sistemici, ad esempio prednisolone o desametasone. Il dosaggio e la durata della loro somministrazione sono selezionati individualmente.

Inoltre, la terapia vitaminica è indicata per i pazienti con eczema.

Preparazioni locali

In presenza di pianto sulla zona interessata, si consiglia di applicare lozioni con una soluzione all’1% di tannino o una soluzione al 2% di acido borico. Il tannino ha un effetto antinfiammatorio e astringente locale, così come l’acido borico. Quest’ultimo, vale la pena notare, non è raccomandato per l’uso durante la gravidanza, i neonati.

I glucocorticosteroidi topici sono ampiamente usati per trattare l’eczema. Un esempio è il betametasone dipropionato, disponibile sotto forma di creme o unguenti. Questo farmaco ha un pronunciato effetto antinfiammatorio, arresta la reazione allergica inibendo il rilascio di istamina e altre sostanze biologicamente attive.

Si consiglia di applicare il betametasone dipropionato sulla pelle due volte al giorno per 7-14 giorni. È controindicato nelle lesioni infettive della pelle. Nell’infanzia, questo rimedio può essere utilizzato solo se ci sono indicazioni assolute, durante la gravidanza – se l’effetto atteso supera il potenziale rischio per il feto.

Quando il processo infiammatorio si attenua, vengono prescritte paste che accelerano la rigenerazione dei tessuti, ad esempio pasta di zinco-naftalan o prodotti contenenti ichthammol.

Nel caso in cui il paziente si trovi di fronte a eczema microbico, sono indicati antibiotici locali. Un esempio è l’unguento alla gentamicina. La gentamicina è un antibiotico aminoglicosidico con un ampio spettro di azione antibatterica. È efficace contro molti batteri Gram-positivi e Gram-negativi ed è controindicato nell’ipersensibilità.

Trattamento non farmacologico

Il piano di trattamento per l’eczema è integrato da metodi di fisioterapia. Questi includono:

  • Terapia ultravioletta;
  • Terapia laser a bassa intensità;
  • Terapia PUVA.

Inoltre, può essere utilizzata l’ozono terapia. Nel 2013, scienziati della First Moscow State Medical University. LORO. Sechenov ha pubblicato un lavoro, i cui risultati dimostrano l’efficacia dell’ozono terapia per l’eczema.

Eczema sulle mani, come trattareultima modifica: 2023-01-10T23:38:46+01:00da anetta007

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