Ogni fobia ha una natura irrazionale. Molte paure ossessive si sviluppano durante l’infanzia o sono radicate nella memoria degli antenati. Ad esempio, la paura del buio fin dai tempi antichi è associata a un aumento del pericolo del tempo oscuro della giornata e l’aracnofobia (paura dei ragni) è associata al loro aspetto ripugnante. Una persona che soffre di una fobia tende ad evitare l’oggetto che l’ha causata. Un incontro con un oggetto può essere accompagnato da sintomi spiacevoli come un attacco di panico, palpitazioni cardiache, perdita di autocontrollo. Molte paure e fobie sono legate agli animali. Anche se un incontro con un animale non rappresenta un potenziale pericolo, la paura irrazionale continua comunque a perseguitare una persona.
Perché si verificano le fobie legate agli animali?
Sin dai tempi antichi, l’incontro con un predatore è stata una delle principali minacce alla sicurezza umana. Grandi animali selvatici potrebbero facilmente togliergli la vita e un serpente o un ragno velenoso potrebbe infliggere un morso mortale. Oggi, nelle grandi città, è improbabile un incontro con un grande predatore e non in tutti i paesi si trovano vipere o tarantole. Tuttavia, le fobie legate agli animali non sono scomparse.
Nei paesi e nelle regioni in cui la probabilità di incontrare un animale pericoloso è quasi pari a zero, ci sono molte più persone che hanno paura di ragni e serpenti che nei luoghi in cui sono più comuni. Ciò è dovuto al fatto che i residenti delle regioni in cui vivono questi animali sono più consapevoli di come comportarsi e cosa fare se si incontrano improvvisamente. Per il resto, paure e fobie si sviluppano dalla memoria genetica, dalle paure ossessive dei genitori o dai ricordi traumatici dell’infanzia.
Una fobia che si manifesta quando si incontra un cane domestico amichevole può essere associata a esperienze infantili avverse. Un gatto o un cane potrebbe aver morso il bambino e da allora ha continuato ad averne paura. Una persona che soffre di fobia corre il rischio di morire di paura in senso letterale, poiché può provocare lo sviluppo di malattie psicosomatiche.
Esempi di paure e fobie legate agli animali
Il numero di paure e fobie è incalcolabile: ce ne sono esattamente tanti quanti sono gli oggetti, gli animali e le piante sulla Terra. La gente ha paura delle nuvole e dei pagliacci, delle altezze, dei televisori e della paura in quanto tale. Le più comuni sono le paure ossessive associate ad animali o insetti.
Gli insetti possono causare paura per il loro aspetto o per la loro capacità di infliggere morsi dolorosi. Se una volta un bambino è stato morso da una vespa, eviterà un secondo morso e questa paura può essere ossessiva. Inoltre, la paura degli insetti può svilupparsi in quelle persone che hanno avuto altre esperienze avverse con loro, ad esempio, i coetanei mettono ragni o maggiolini nei loro effetti personali per spaventarli.
I serpenti non sono comuni in tutte le regioni. Ma la gente sa che il contatto con un serpente può minacciare la sua vita, perché un morso di serpente può essere velenoso e mortale. La paura dei serpenti può essere dovuta all’ignoranza del loro comportamento e delle loro precauzioni. Se un serpente ha spaventato un bambino una volta, potrebbe continuare ad averne paura.
La paura di cani o gatti (cinofobia e ailurofobia) può anche essere radicata nell’infanzia di una persona. Ad esempio, un bambino potrebbe essere spaventato da un grosso cane e un gatto potrebbe mordere. E anche quegli animali il cui comportamento non rappresenta una potenziale minaccia possono causare panico e paura. In tali situazioni, la persona eviterà di incontrarli per molto tempo.
Più sviluppata è l’immaginazione di una persona, più soccomberà al panico e alla paura ossessiva. Qualsiasi tentativo di fare appello al buon senso e invita a smettere di avere paura non porterà l’effetto desiderato. Il meccanismo dell’emergere della paura ossessiva è profondo nel subconscio, quindi spesso non è possibile liberarsene con la forza di volontà.
Terapia delle fobie: incontrare e comunicare con gli animali
Nel trattamento delle paure ossessive associate agli animali, vengono spesso utilizzati vari metodi di terapia comportamentale, volti a identificare situazioni traumatiche e regolare i modelli comportamentali del paziente. Uno dei trattamenti più popolari per le paure ossessive è l’ipnosi.
Lo stato ipnotico permette al paziente di concentrarsi sull’atteggiamento negativo e rimuoverlo completamente. Lo scopo dell’ipnosi è aiutare il paziente a liberarsi da attacchi di panico e ansia. Dopo l’ipnosi viene applicata la terapia dell’esposizione, un metodo che consente di visualizzare immagini di animali e quindi di comunicare con loro. Questi metodi aiutano a gestire efficacemente la cinofobia o l’aracnofobia. Nella maggior parte dei casi, per il trattamento della paura degli animali, non viene utilizzato il trattamento farmacologico.
Eventuali paure ossessive, comprese quelle derivanti dall’influenza della memoria degli antenati, dalla mancanza di informazioni o da eventi traumatici, vengono espulse nel subconscio nel tempo, ma non scompaiono. Si manifestano sotto forma di sintomi spiacevoli: attacchi di panico, aumento dell’ansia, palpitazioni cardiache o aumento della sudorazione. Più una persona non presta attenzione o spera in una cura indipendente da una condizione pericolosa, più profonda diventa la paura e più difficile è liberarsene.
Insieme alla depressione e a tutti i tipi di nevrosi, le paure ossessive sono i disturbi mentali più comuni delle persone moderne. Il loro sviluppo è associato al fattore ereditario, a una grande quantità di notizie negative nei media e alla diffusione dei film dell’orrore. Queste paure danno alle persone un notevole disagio e, di conseguenza, limitano la possibilità di conoscere il mondo che le circonda. Nella maggior parte dei casi, non è possibile sconfiggerli con uno sforzo di volontà, quindi una visita tempestiva a uno specialista e sessioni di terapia ti aiuteranno a sentirti più sicuro.
Le paure ossessive associate agli animali sono facilmente curabili. I pazienti guariti acquisiscono la capacità di godersi la vita in tutta la sua diversità. Insetti e animali non causano più loro paura e altre emozioni negative, il che significa che un fattore di stress diminuisce. Questo è importante per aumentare l’autostima e migliorare la qualità della vita.