Le conseguenze del fumo, 10 fatti sui pericoli del fumo.

Il fumo: effetti e conseguenze sul corpo umano.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, oltre il 28% dei russi fuma. E secondo i dati di VTsIOM, questo numero è ancora più alto: circa il 33%, ovvero oltre 35 milioni di persone. Circa un terzo di queste persone ha provato a smettere nell’ultimo anno, ma solo il 10% ci è riuscito. Non è così facile abbandonare questa cattiva abitudine e ogni anno ci sono sempre più nuovi fattori che portano a cattive condizioni di salute. Oggi parleremo delle 10 conseguenze del fumo per l’organismo e del perché è importante smettere di fumare senza aspettare il lunedì.

Secondo le statistiche globali, il fumo è la causa del 15% di tutti i decessi nel mondo. Le sigarette uccidono più persone di automobili, guerre, AIDS, diabete e cirrosi messi insieme.

Perché il fumo crea dipendenza

La pianta del tabacco è in grado di produrre alcaloidi chimici velenosi (compresa la nicotina), che utilizza per proteggersi dagli insetti nocivi. Quando si cerca di mangiare una pianta, l’insetto si ammala, poiché la nicotina agisce su alcuni recettori nel cervello e interferisce con la trasmissione degli impulsi nervosi. Alla fine il parassita muore.

Anche una persona ha tali recettori, ma la nicotina ci influenza in modo diverso. Una volta ingerito attraverso le sigarette, attiva il nostro sistema di ricompensa nel cervello, i livelli di dopamina aumentano nel corpo, quindi le persone che usano la nicotina iniziano a sentirsi più felici e più concentrate.

Poiché le persone apprezzano la sensazione di piena concentrazione e buon umore, molti di loro iniziano a usare la nicotina sempre più spesso. Tuttavia, con il consumo a lungo termine, il sistema di ricompensa nel cervello smette di funzionare come prima. Il corpo si abitua al fatto che ora c’è una “felicità” più condizionata, il che significa che deve adattare le cellule cerebrali a questo.

Il cervello aumenta il numero di recettori, e allo stesso tempo diminuisce la sensibilità di ciascuno di essi. Quando una persona smette di fumare, le riserve del corpo per mantenere la concentrazione e la “felicità” non sono più sufficienti, quindi il corpo richiede una nuova porzione di nicotina: questa è la fisiologia della dipendenza.

Perché è difficile smettere di fumare

Come scrive dal CDC (Centers for Disease Control and Prevention), nel tempo, la nicotina cambia il modo in cui funziona il tuo cervello. Pertanto, un fumatore ha costantemente bisogno di nicotina solo per sentirsi normale.

Quando una persona smette di fumare, il cervello diventa irritabile. Alcune persone provano ansia o sbalzi d’umore. Le persone possono avere difficoltà a concentrarsi o dormire, sentirsi a disagio e avere un forte desiderio di fumare una sigaretta.

Queste sensazioni possono scomparire o diminuire alcune settimane dopo aver smesso, man mano che il cervello si abitua all’assenza di nicotina. Tuttavia, il 75% delle persone che smettono di fumare torna a farlo entro l’anno successivo. Secondo esperti, ciò è dovuto al fatto che il fumo e il suo effetto sul cervello semplicemente riducono fisiologicamente la capacità di godere di qualsiasi altra cosa..

I pericoli del fumo passivo

Quando una persona fuma una sigaretta, una pipa o un sigaro, la maggior parte del fumo non entra nei polmoni, ma fuoriesce nell’aria circostante dove chiunque nelle vicinanze può inalarlo.

L’esposizione al fumo passivo (fumo passivo) è responsabile della morte di circa 41.000 adulti non fumatori e di 400 morti infantili ciascuno anno.

Il National Smoking Service del Regno Unito riferisce che il fumo passivo aumenta il rischio di contrarre le stesse malattie dei fumatori abituali. Ad esempio, se una persona non ha mai fumato e non fuma, ma ha un amico, un coniuge che fuma accanto a lui, allora il rischio di sviluppare un cancro ai polmoni in queste persone aumenta di circa il 25%.

I bambini sono particolarmente vulnerabili agli effetti del fumo passivo. Un bambino esposto al fumo passivo ha un aumentato rischio di sviluppare infezioni respiratorie, meningite, tosse persistente e un aumento dei sintomi dell’asma. A sua volta, il fumo passivo tra i neonati aumenta il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante.

Pericoli del fumo

Danni ai polmoni

Il fumo influisce sulle condizioni dei polmoni, perché una persona inala non solo la nicotina, ma anche un’enorme quantità di altri composti chimici. È un fattore nello sviluppo del cancro ai polmoni, aumentando il rischio di questa malattia di 25 volte o più rispetto ai non fumatori.

I Centers for Disease Control and Prevention riportano che 9 decessi su 10 per cancro respiratorio sono correlati al fumo. Questa cattiva abitudine aumenta anche il rischio di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e morte per essa.

Nel processo del fumo, vengono distrutte le piccole sacche d’aria nei polmoni (alveoli), che contribuiscono allo scambio di ossigeno nel corpo. Il danno agli alveoli e ai setti interalveolari porta allo sviluppo dell’enfisema, che è già una malattia irreversibile. In altre parole, gli alveoli non si riprendono nel tempo, quindi, a causa del fumo, una persona distrugge parte dei suoi polmoni per tutta la vita.

Malattie cardiovascolari

Il fumo di sigarette danneggia il cuore, i vasi sanguigni e le cellule del sangue. I composti chimici e il catrame nelle sigarette aumentano il rischio di sviluppare l’aterosclerosi (si formano placche nel sangue). Questi accumuli possono limitare il flusso sanguigno e aumentare il rischio di sviluppare altre pericolose conseguenze.

La probabilità di malattia arteriosa periferica è aumentata anche dal fumo. Secondo i dati di una meta-analisi dell’UK Institute of Health, esiste una correlazione tra il fumo e lo sviluppo della malattia arteriosa periferica (PAD ). Gli studi dimostrano che gli ex fumatori corrono un rischio maggiore di sviluppare problemi alle arterie rispetto a coloro che non hanno mai fumato.

La presenza di PAD aumenta il rischio di:

trombosi delle arterie,

Angina o dolore toracico

ictus,

Attacco di cuore.

Problemi con il sistema riproduttivo

Il fumo danneggia il sistema riproduttivo di una donna, poiché le sostanze chimiche nelle sigarette deprimono gli ormoni del corpo.

Il livello di estrogeni nelle donne diminuisce, il che porta alla secchezza della pelle e al diradamento dei capelli. Le donne che fumano costantemente hanno più difficoltà a rimanere incinte e ad avere un bambino sano. La cattiva abitudine contribuisce anche alla menopausa precoce, che aumenta la probabilità della progressione di alcune malattie (ad esempio, problemi con il sistema cardiovascolare).

Negli uomini, nel tempo, il fumo aumenta la probabilità di sviluppare disfunzione erettile e altri problemi. Il fumo attivo e occasionale influisce sulla qualità dello sperma e, di norma, riduce la fertilità.

Complicanze della gravidanza

Secondo il CDC, il fumo influisce in molti modi sulla gravidanza e sullo sviluppo fetale:

– aumenta la probabilità di gravidanza extrauterina;

—contribuisce al basso peso alla nascita del bambino;

– aumenta il rischio di parto pretermine;

– danneggia i polmoni, il cervello e il sistema nervoso centrale del feto;

– aumenta il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante;

– contribuisce alla comparsa di anomalie congenite nel feto, come labbro leporino o palatoschisi.

Se un partner o qualcuno vicino a una donna incinta fuma, allora il fumo può influenzare la salute sia della donna stessa che del bambino prima e dopo la nascita. Il fumo passivo contribuisce alla nascita di un bambino con basso peso alla nascita e aumenta il rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante. I bambini i cui genitori fumano hanno maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale per bronchite o polmonite durante il loro primo anno di vita.

Aumento del rischio di diabete di tipo 2

CDC segnala che le persone che fumano regolarmente hanno un rischio maggiore del 30-40% di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a quelle che non lo fanno. Il fumo può anche rendere difficile il controllo della salute delle persone affette da questa malattia e peggiorarne il decorso.

Sistema immunitario indebolito

Il fumo di sigarette indebolisce il sistema immunitario di una persona, rendendola più suscettibile alle malattie. Contribuisce anche al verificarsi di ulteriori processi infiammatori nel corpo.

Problemi di vista

La cattiva abitudine contribuisce allo sviluppo di problemi alla vista, incluso un aumento del rischio di sviluppare la cataratta e la degenerazione maculare legata all’età. Altri problemi agli occhi associati al fumo includono:

– secchezza degli occhi,

—glaucoma,

— retinopatia diabetica.

Influenza sulla salute orale

Le persone che fumano hanno il doppio delle probabilità di sviluppare malattie gengivali e orali. Il rischio stesso aumenta con l’aumentare del numero di sigarette, sigarette e tabacco fumati.

I sintomi delle malattie orali di solito compaiono in:

– infiammazione e dolore delle gengive,

– sanguinamento durante la pulizia della bocca,

— denti sciolti,

– aumento della sensibilità dei denti.

Il fumo a lungo termine di prodotti del tabacco limita la capacità di alcune persone di assaggiare e annusare cibi e certe altre cose. Sigarette e prodotti che le contengono che possono macchiare i denti di giallo o marrone.

Compromissione della salute della pelle e dei capelli

Il fumo di tabacco danneggia la pelle e i capelli umani. I fumatori sperimentano l’invecchiamento precoce della pelle. Il fumo di tabacco può essere assorbito dalla pelle e dai capelli, influenzare la caduta dei capelli e promuovere la calvizie.

Rischio di malattie tumorali

Il fumo di sigaretta contribuisce allo sviluppo di altre forme di cancro (non solo del cancro ai polmoni). La United States Cancer Society (ACS) afferma che il fumo influisce in modo significativo sullo sviluppo del cancro al pancreas.

Le persone con questa cattiva abitudine hanno una probabilità tre volte maggiore di sviluppare il cancro alla vescica. Il fumo di sigaretta può raddoppiare il rischio di cancro allo stomaco e aumenta il rischio di cancro al seno nelle donne.

Il fumo aumenta il rischio di sviluppare:

tumore alla bocca,

cancro della laringe,

tumore alla gola,

cancro esofageo,

tumore ai reni,

cancro cervicale,

tumore al fegato,

tumore al colon e altri tipi.

In che modo il fumo influisce sul decorso del coronavirus

Una revisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha mostrato che il fumo è associato a malattie più gravi e ad un aumentato rischio di morte nelle persone con C< /font> >OVID-19. Uno studio pubblicato nel Regno Unito nel gennaio 2021 mostra che i fumatori infetti da coronavirus hanno il doppio delle probabilità di essere ricoverati in ospedale e di presentare più sintomi rispetto ai non fumatori.

Gli scienziati non sanno ancora con certezza se ci siano maggiori o minori possibilità di contrarre il coronavirus nelle persone che fumano, ma gli studi dicono di sicuro che una persona con questo COVID– 19 in forma grave.

È anche noto che smettere di fumare riduce la gravità delle infezioni polmonari I pazienti di solito si sentono meglio dopo alcuni giorni in cui smettono di fumare respirano , e dopo alcune settimane, la circolazione sanguigna inizia a migliorare. Smettere di fumare gioverà immediatamente alla tua salute.

Vantaggi di smettere di fumare

Secondo i dati delle organizzazioni sanitarie americane, dopo un anno, il rischio di infarto in una persona che smette di fumare diminuisce. La tosse e i problemi delle vie respiratorie superiori iniziano a diminuire:

—Dopo un anno, il rischio di infarto del miocardio si riduce del 50%;

di dati CDC, dopo 2-5 anni il rischio di ictus è ridotto al livello dei non fumatori;

dopo 5-15 anni, i rischi di sviluppare il cancro della bocca, della gola, dell’esofago e della vescica e persino dei polmoni sono dimezzati;

Dopo 15 anni, il rischio di malattie cardiache è simile al rischio per chi non ha mai fumato.

Le conseguenze del fumo, 10 fatti sui pericoli del fumo.ultima modifica: 2024-05-14T21:34:37+02:00da eldonis032

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