Impatto del coronavirus e dei suoi vaccini sul cavo orale

Nonostante gli sforzi concertati dell’umanità per frenare la pandemia, essa travolge il pianeta di volta in volta. Alcuni Paesi stanno registrando la terza ondata, altri sono già la quarta. Tutti sanno che il virus e le sue conseguenze colpiscono i polmoni, il diaframma, il cuore e altri organi e sistemi vitali. Ma, come si è scoperto, la periferia non soffre di meno. Recentemente sono state registrate sempre più manifestazioni atipiche di SARS-CoV-2, in particolare malattie dentali e patologie derivanti da infezione da coronavirus. Ciò ha dato origine a molti pettegolezzi e speculazioni. Per capire il vero stato delle cose ci siamo rivolti al titolare dott. Clinica dentale Shipkov a Vladimir Shipkov.

Vladimir Shipkov
proprietario Dott. Clinica dentale Shipkov

COVID-19 e denti: qual è il legame tra loro?

A prima vista, la connessione non è ovvia, ma c’è comunque. Da quanto tempo vai dal dentista? Hai processi infiammatori o malattie progressive del cavo orale? Queste sono domande importanti, poiché il rischio di contrarre SARS-CoV-2 è doppio in coloro i cui denti e gengive non sono completamente sani. Ciò è stato confermato da studi condotti congiuntamente da scienziati britannici, americani e sudafricani.

 

La relazione è spiegata dalla presenza del recettore della proteina ACE2, che svolge funzioni protettive, nelle cellule dei tessuti molli del cavo orale.

Le malattie dentali riducono la sua capacità di identificare le minacce e notificare tempestivamente al sistema immunitario quando si verificano. Ciò aumenta significativamente il rischio di infezione, in particolare COVID-19.

Inoltre, i disturbi dentali, accompagnati da infiammazioni e microtraumi della mucosa, creano di per sé condizioni favorevoli nel cavo orale per l’attacco di un’infezione secondaria. Anche l’indebolimento dell’immunità locale contribuisce a questo.

Manifestazioni dentali di COVID-19

COVID-19 non è completamente compreso, ma i suoi sintomi caratteristici sono ben noti. Alcuni dei più comuni sono perdita dell’olfatto, febbre, dolori muscolari e articolari e tosse grave. Nella cavità orale, il virus si manifesta in modo diverso, sotto forma dei seguenti sintomi:

  • rash doloroso sulle mucose;
  • indebolimento e infiammazione delle gengive;
  • scolorimento dello smalto;
  • carie a sviluppo intensivo, stomatite;
  • Perdita dei denti senza dolore e sangue.

Gli scienziati attribuiscono i sintomi dentali a un deterioramento del flusso sanguigno locale, a causa del quale i tessuti ricevono meno nutrimento. La situazione è aggravata dall’immunità indebolita, dai problemi dentali esistenti e dall’attivazione della microflora patogena.

Nel corso della ricerca, è stato notato che i problemi dentali sono direttamente correlati alla sintomatologia principale. Ciò significa che le persone infette da coronavirus hanno sperimentato i problemi dentali più acuti nella fase di picco del decorso della malattia.

Il vaccino influisce sui denti?

Sputnik V ha superato tutti i test clinici necessari. A proposito, la loro terza fase prevedeva la partecipazione di 20.000 persone ai test. I risultati del test hanno mostrato che il vaccino è efficace al 91,6% contro il COVID-19 e nel 100% dei casi protegge dalla gravità grave e moderata della malattia durante l’infezione.

 

Gli effetti collaterali gravi si sono verificati solo nello 0,2% dei partecipanti allo studio, mentre meno del 5% dei volontari ha manifestato eventi avversi moderati. Lievi effetti collaterali sono stati osservati in meno del 57% dei vaccinati. Fondamentalmente si trattava di sintomi influenzali, una leggera sensazione di bruciore nel sito di iniezione, mal di testa e debolezza, che sono scomparsi senza l’intervento dei medici.

Nessuno dei volontari che hanno preso parte alle prove ha avuto complicazioni dentali dovute alla vaccinazione. Secondo le conclusioni degli esperti, lo Sputnik V non è solo un vaccino efficace, ma anche completamente sicuro.

L’igiene di qualità come potente prevenzione

Se qualcuno dice che lavarsi i denti può proteggere dall’infezione da coronavirus, non dovresti credergli. Ma il fatto che una buona igiene riduca significativamente il rischio di infezione è un fatto scientificamente provato. Inoltre, se una persona si ammala di COVID-19, l’assenza di tartaro, infiammazione e carie in bocca lo salverà da una serie di complicazioni, spesso molto gravi. Anche questo è un dato di fatto.

L’igiene professionale dovrebbe essere la tua massima priorità. Fatto in casa, non importa quanto sia di alta qualità, non è in grado di rimuovere tutti i tipi di depositi dallo spazio interdentale, dalle tasche gengivali e da altri luoghi difficili da raggiungere.

Pertanto, la rimozione professionale (rimozione hardware di tutti i tipi di placca, lucidatura delle radici e dello smalto con composti finemente dispersi, saturazione dello smalto con microelementi, rivestimento con un composto protettivo) dovrebbe essere eseguita regolarmente, almeno una volta ogni sei mesi. Approssimativamente con la stessa frequenza, è necessario sottoporsi a un controllo odontoiatrico (insieme di procedure diagnostiche e preventive).

L’igiene domestica è altrettanto importante. I mezzi dovrebbero essere selezionati tenendo conto delle caratteristiche fisiologiche e delle esigenze personali. Idealmente, se un dentista li consiglia. Una buona igiene comporta l’uso di:

  • spazzole con adeguata rigidità delle setole;
  • paste con ottima abrasività;
  • filo interdentale;
  • raschietto lingua;
  • brillantante con proprietà battericide.

Dovrebbero essere usati dopo ogni pasto. Se questo non è possibile, almeno due volte al giorno.

Ora sai come il COVID-19 influisce sulla salute dentale e capisci quanto sia importante una buona igiene orale in questo contesto (e non solo). Mantieniti in salute!

 

Impatto del coronavirus e dei suoi vaccini sul cavo oraleultima modifica: 2024-05-25T15:35:01+02:00da eldonis032

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