La pericardite essudativa è una malattia comune caratterizzata dall’infiammazione della membrana sierosa esterna del cuore – il pericardio, accompagnata dall’accumulo di liquido nello spazio pericardico. Nella stragrande maggioranza dei casi, questa patologia è secondaria e si sviluppa sullo sfondo di qualsiasi altra malattia. Da un punto di vista clinico, si manifesta con dolori al petto, mancanza di respiro, tosse e così via. Di seguito parleremo di una malattia cardiaca come la pericardite essudativa in termini di cause, diagnosi e trattamento.
Perché si sviluppa la pericardite essudativa?
La lesione infiammatoria più comune del pericardio, seguita da accumulo di versamento nella regione pericardica, è di natura infettiva.
Questa malattia può essere causata da vari cocchi, ad esempio flora stafilococcica o streptococcica, virus. Abbastanza spesso, la pericardite essudativa si sviluppa sullo sfondo di un’infezione da coronavirus. Nel 2022, scienziati dell’ospedale clinico militare centrale. PV Mandryka ha pubblicato un lavoro in cui si è riscontrato che questa malattia si verifica nel primo anno post-COVID nel 43% dei casi.
Inoltre, la pericardite essudativa è spesso associata a una flora specifica. Un esempio è una lesione tubercolare o brucellosi del pericardio.
In alcuni casi, questa malattia è di natura non infettiva. Può svilupparsi sullo sfondo di una lesione maligna del pericardio, anche a seguito di metastasi, alcune malattie sistemiche, come il lupus eritematoso sistemico, l’esposizione alle radiazioni, l’ipotiroidismo e così via.
In alcuni casi, non è possibile identificare la causa esatta della pericardite essudativa.
diagnosi e trattamento con pericardite essudativa
La diagnosi di questa malattia inizia con la raccolta di reclami, esame fisico.
Uno studio radiografico è obbligatorio, con la sua non informatività -tomografia computerizzata multi -spirale.
Il metodo diagnostico più significativo per la pericardite essudativa, anche con una piccola quantità di versamento accumulato, è l’ecocardiografia.
Inoltre, sono obbligatori l’elettrocardiografia, la puntura pericardica, seguita da uno studio del fluido risultante. In alcuni casi, è necessaria una biopsia della membrana pericardica.
Per quanto riguarda il trattamento, sarà determinato dalla causa principale del processo infiammatorio. Per alleviare il dolore, sopprimere l’infiammazione, vengono utilizzati farmaci antinfiammatori non steroidei e, se inefficaci, vengono utilizzati glucocorticosteroidi.
Nel caso in cui la pericardite sia causata da una flora batterica, vengono indicati farmaci antibatterici, selezionati in base alla sensibilità dell’agente patogeno, di natura fungina – agenti antifungini.
Se una grande quantità di liquido si è accumulata nella cavità pericardica e non si risolve sotto l’influenza della terapia conservativa, viene eseguita una puntura pericardica, seguita dall’evacuazione del versamento.