- Abbronzatura: benefici per la salute
- Sole artificiale: bellezza pericolosa
- 7 regole per un’abbronzatura sicura in un solarium
- Non quello! Chi non dovrebbe prendere il sole nel solarium?
La pelle color porcellana, un tempo considerata un privilegio dell’alta società, oggi è fuori moda. Dalle pagine di pubblicazioni patinate e numerosi spot pubblicitari, bellezze sensuali con tonalità della pelle bronzo, oliva e dorata ci guardano, dando origine a immagini di calde onde del mare e sabbia piacevolmente calda nelle nostre anime.
Sfortunatamente, non tutte le donne hanno l’opportunità di crogiolarsi regolarmente sulla costa del mare, ma per ottenere un’abbronzatura duratura e bella visitando più volte il salone – c’è. Vale la pena utilizzare la realtà disponibile o è meglio rimanere fedeli al candore naturale?
Benefici per la salute prendendo il sole
Oggi si parla molto dell’impatto negativo della luce solare sulla salute umana: quale delle donne non ha sentito parlare di un concetto come il fotoinvecchiamento? Affinché la pelle rimanga a lungo bella, giovane e sana, deve essere dotata di una protezione tempestiva e affidabile sotto forma di una porzione fertile di una crema idratante con filtro SPF. Sebbene ci sia una sfumatura importante in questa affermazione, che i produttori di cosmetici spesso dimenticano di esprimere.
Non sono i raggi del sole stessi che sono pericolosi, ma stare sotto la loro cascata per un lungo periodo di tempo. Se il tuo contatto con il sole è ridotto al minimo – la mattina presto arrivi al lavoro in metropolitana e torni a casa a tarda notte, seduto tutto il giorno davanti al monitor in ufficio, non solo non ricevi un dose dannosa di radiazioni ultraviolette, ma anche non ricevono la porzione necessaria di luce solare.
Sotto l’influenza del sole, il corpo umano produce la vitale vitamina D, che è coinvolta nella sintesi del calcio, regola la produzione di serotonina ed endorfine e, infine, rafforza il sistema immunitario. Certo, puoi ottenerlo dal cibo, preparando insalate leggere di carote per colazione o consumando fegato di merluzzo, ma anche con una buona dieta è molto difficile reintegrare la dose giornaliera. Pertanto, il miglior consiglio per la primavera è camminare di più all’aria aperta!
Sole artificiale: bellezza pericolosa
Parlando di abbronzatura in un solarium, purtroppo, dobbiamo parlare più dei pericoli di un simile hobby che dei suoi benefici. Tutti i benefici che un solarium può dare a una donna sono cancellati da un elenco di “cautele” da considerare e da un impressionante elenco di controindicazioni. L’abbronzatura in un solarium può essere chiamata camminare sul filo di un coltello: la minima deviazione dalla norma e le conseguenze negative sono garantite. Pertanto, è così importante non solo imparare a prendere correttamente il sole artificiale, ma anche aderire alla cultura del comportamento in un solarium.
Alcune donne, per diventare rapidamente come bellezze sensuali, sono pronte a visitare un solarium due o tre volte alla settimana e rilassarsi lì per 15-20 minuti. Allo stesso tempo, le regole di sicurezza vengono spesso ignorate, ad esempio la crema solare non viene utilizzata prima del bagno e la pelle non viene idratata dopo la procedura. Di conseguenza, insieme alla trasformazione visiva desiderata (che è temporanea), ottengono un invecchiamento precoce della pelle (ed è già permanente).
Nel solarium, una donna è esposta a uno spettro di raggi: questo è l’ultravioletto A. La radiazione non è diffusa, come al solito sulla spiaggia, ma concentrata in un punto, quindi ci abbronziamo non gradualmente, ma immediatamente. I bagni di sole artificiali frequenti possono causare cicatrici sottocutanee, rughe profonde, pelle grassa e altro. Se non vuoi affrontare la triste realtà, studia attentamente le regole per prendere il sole artificiale e le loro controindicazioni per la salute.
7 regole per un’abbronzatura sicura in un solarium
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Mostra il senso delle proporzioni. Se stai solo muovendo i primi passi verso l’abbronzatura artificiale, visita il solarium una volta ogni due settimane e limita il tempo trascorso in esso a 1-3 minuti, estendendolo gradualmente. Gradualmente si potrà arrivare ad una sola visita a settimana, della durata di 5-7 minuti. In questa modalità, dovrai trascorrere un mese e poi fare una pausa.
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Prima della procedura, fai il peeling. Due giorni prima della seduta di bellezza programmata, effettua una pulizia profonda della pelle – usa uno scrub per il corpo o un peeling con acidi della frutta. Una semplice misura e la tua abbronzatura sarà piatta.
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Non dimenticare di indossare indumenti protettivi. I saloni offrono ai loro fan un’ampia selezione di cosmetici abbronzanti: si tratta di creme, attivatori speciali, oli. Tra l’abbondanza di prodotti, scegli quelli che contengono un SPF di almeno 10, contengono antiossidanti, sostanze nutritive e idratanti. Tutti questi agenti non prevengono il verificarsi di scottature, ma riducono al minimo le possibili reazioni avverse.
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Prenditi cura del tuo corpo prima di entrare in cabina. I cerotti speciali devono sigillare ferite fresche, graffi, cicatrici, nonché aloni e nei. Indossa occhiali speciali e una cuffia protettiva sui capelli.
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Ricordati di idratare. Dopo aver visitato il solarium, dai alla tua pelle una porzione di idratazione vitale – applica una crema idratante.
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Esercitati nelle procedure riparative. Se visiti regolarmente il solarium, una volta al mese, pianifica attività di riabilitazione per la tua pelle: possono essere tecniche di iniezione (iniezione di acido ialuronico) o trattamenti di mantenimento generale.
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Alleviare lo stress. Una visita al solarium è sempre uno stress fisico per il corpo, per rimuoverlo il prima possibile, completare la procedura con una doccia di contrasto o un bagno rilassante. Certo, è meglio praticarli in condizioni confortevoli all’arrivo a casa.
Non quello! Chi non dovrebbe prendere il sole nel solarium?
I medici di solito sono molto cauti nel visitare un solarium. L’elenco delle controindicazioni per questa procedura è lungo. Prima di iscriverti a sessioni di bellezza, assicurati di consultare il tuo medico. Le controindicazioni generali includono:
Predisposizione all’oncologia.Se i tuoi cari hanno sofferto di cancro, dovresti prenderti cura del tuo corpo. Non praticare l’abbronzatura sotto il sole artificiale e quando hai molti nei sul tuo corpo. Così facendo si aumenta il rischio della loro trasformazione in oncologia.
Malattie della pelle. Non è consigliabile prendere il sole in un solarium con una storia di dermatiti, iperpigmentazione e malattie croniche della pelle.
Gravidanza e allattamento. Il periodo di gestazione e l’allattamento al seno sono controindicazioni all’abbronzatura artificiale.
Malattie gravi che richiedono un trattamento a lungo termine e l’osservazione di uno specialista. L’abbronzatura in un solarium è controindicata nelle seguenti malattie: tubercolosi, asma bronchiale, aterosclerosi, una serie di problemi ginecologici, diabete, mastopatia, disturbi della tiroide e diabete.
Parere dell’esperto
Evgenia Lgotina, cosmetologa presso la clinica dell’autore di NeoVita
Il solarium è un enorme danno per la pelle. Sono uno dei suoi ardenti oppositori e ho molti argomenti per questo.
Cominciamo con il noto fotoinvecchiamento. Questo, forse, è già un fatto noto, ma c’è ancora chi non si ferma. Tuttavia, lascia che ti ricordi che durante il fotoinvecchiamento l’orientamento delle fibre di collagene ed elastina viene disturbato, la loro struttura cambia. Di conseguenza, la pelle perde turgore, diventa letargica e flaccida, compaiono le rughe. Inoltre, va tenuto presente che il fotoinvecchiamento ha un effetto cumulativo: fino a 40 anni, la pelle abbronzata può apparire uniforme e sana, ma dopo i 40 anni cambierà drasticamente struttura ed età. Ricorda questo. Affrontare questi problemi è molto difficile, quindi è meglio non crearli.
Se è successo che in passato hai abusato del solarium e del sole, aggiungi alle tue cure regolari prodotti contenenti derivati della vitamina A o retinoli: aiuteranno parzialmente a neutralizzare il risultato dell’esposizione alle radiazioni ultraviolette.
Quasi tutti gli amanti dell’abbronzatura prima o poi ricevono la pigmentazione come “ricompensa”. Sbarazzarsene è quasi impossibile. Peeling e laser possono dare un certo effetto, ma non sarà possibile ridurre completamente i punti fastidiosi.
Andando al solarium, non sappiamo mai della qualità e delle condizioni delle lampade utilizzate al suo interno. Il fatto è che alle lampade del solarium viene applicato uno speciale strato protettivo, progettato per ridurre al minimo i danni causati al corpo dalle radiazioni ultraviolette. Tuttavia, nel tempo, questo strato si brucia e inizia a trasmettere uno spettro dannoso di radiazioni, che penetra in profondità nel derma e provoca lo sviluppo del cancro. Allo stesso tempo, le lampade possono sembrare nuove all’esterno. Questo è spesso utilizzato da proprietari senza scrupoli di solarium nel tentativo di risparmiare sull’attrezzatura. Per tali risparmi, i visitatori dei solarium pagano con la propria salute e talvolta con la propria vita.
Succede che venga prescritta una visita al solarium per ottenere un certo effetto terapeutico. In particolare, vengono mandate a prendere il sole le persone con immunità ridotta e quelle con carenza di vitamina D. Tuttavia, in questo caso, si dovrebbe agire rigorosamente solo con l’approvazione di un fisioterapista e, allo stesso tempo, assicurarsi di coprirsi il viso. In precedenza si credeva che un solarium aiutasse a curare la dermatite atopica, l’acne, la rosacea e persino la psoriasi, ma studi recenti hanno dimostrato che l’abbronzatura nasconde solo le manifestazioni esterne della malattia, ma non ha un effetto terapeutico, ma, al contrario, può aggravare la situazione.
Irina Dvoryaninova, Dermatovenereologa, Tricologa presso la Clinica Professor Yutskovskaya
Oltre agli effetti negativi del solarium, è ancora impossibile non notare i suoi benefici per il corpo nel suo insieme. In inverno, tardo autunno, inizio primavera alle nostre latitudini geografiche, siamo privati dell’opportunità di prendere il sole completamente.
Sotto l’influenza dei raggi ultravioletti, la vitamina D3 viene sintetizzata nel nostro corpo. Permette un migliore assorbimento di microelementi come fosforo, calcio, che aiuta a rafforzare il tessuto osseo e aumentare l’immunità generale. Produce anche gli ormoni serotonina ed endorfine, che portano a un miglioramento dell’umore e ad un aumento della vitalità del corpo nel suo insieme. La vitamina D entra nell’organismo con il cibo assunto, ma questa quantità non è sufficiente per un adeguato apporto giornaliero.
La solarizzazione è una reazione protettiva della pelle alle radiazioni ultraviolette, che consiste nella manifestazione del pigmento di melanina sulla pelle. Esistono due tipi di radiazioni che colpiscono la pelle. Questi sono UVA (tipo A) e UVB (tipo B). I raggi UVA penetrano in profondità nella pelle, sotto la loro influenza viene prodotta la melanina, che conferisce alla pelle un colore marrone. I raggi UVB colpiscono solo gli strati superficiali della pelle.
Se parliamo di solarium, i raggi di tipo A agiscono sulla pelle, l’abbronzatura non appare gradualmente, ma immediatamente. La potenza delle lampade nel solarium supera la norma di 5 volte, a differenza del sole naturale.
L’abuso di un solarium porta a una condizione della pelle come l’elastosi (elastosi è il nome generale delle dermatosi caratterizzate dalla crescita di fibre elastiche).
Le visite incontrollate al solarium provocano un problema come l’eccessiva produzione di sebo, a causa della risposta sotto forma di aumento della secrezione di sebo alla perdita di umidità. C’è un’opinione secondo cui l’esposizione alle radiazioni ultraviolette migliorerà la condizione della pelle problematica, ma questo è un grande malinteso, di norma, dopo tale esposizione, il processo si aggrava.
Tuttavia, con moderazione e quantità ragionevoli, l’abbronzatura in un lettino abbronzante prepara la pelle all’esposizione a intense radiazioni ultraviolette. È importante capire che la sicurezza di visitare un solarium dipende dal rispetto delle regole e delle raccomandazioni. Questo processo può essere autocontrollato, il che aumenta le possibilità di ridurre al minimo gli effetti dannosi sulla pelle e il verificarsi di eventi avversi.