L’infiammazione del pancreas, che può essere acuta o cronica, è chiamata pancreatite. Questa malattia è abbastanza comune tra la popolazione, può manifestarsi non solo nell’età adulta, ma anche nei bambini. Da un punto di vista clinico, tale patologia si manifesta con dolore alla cintura nell’addome, nausea e vomito e una violazione delle condizioni generali di una persona malata. In questo articolo parleremo di come trattare l’infiammazione del pancreas?
Caratteristiche della dieta
Il primo passo nel trattamento della pancreatite è la dieta.
Nei primi due giorni del periodo acuto, a una persona malata viene prescritto il digiuno terapeutico. Durante questo periodo, qualsiasi cibo è controindicato, si può consumare solo acqua.
In futuro, il paziente viene gradualmente trasferito al lettino n. 5p. La sua essenza sta nel consumo di una quantità sufficiente di proteine, una certa riduzione di carboidrati e grassi. Si consiglia di mangiare in modo frazionato (cinque o sei volte al giorno), in piccole porzioni.
I cibi fritti sono vietati. Una persona con pancreatite può mangiare cibi bolliti, al vapore e al forno. Il cibo dovrebbe essere caldo, né troppo freddo né troppo caldo.
Sono esclusi dalla dieta i seguenti alimenti:
- prodotti da forno freschi, prodotti da pasta sfoglia e sedere;
- Piatti di carne e pesce grassi;
- legumi, orzo, mais, cereali di miglio;
- verdure salate e sottacete;
- uova fritte e così via.
Inoltre, eventuali bevande alcoliche sono sotto un divieto rigoroso.
terapia farmacologica
Prima di tutto, notiamo che è inaccettabile impegnarsi nella pancreatite. Eventuali farmaci dovrebbero essere presi solo come prescritto da un medico.
Per fermare la sindrome del dolore, vengono mostrati analgesici non narcotici, antispasmodici. Nei casi gravi, è possibile eseguire un blocco terapeutico.
La terapia infusionale è obbligatoria, il che implica l’infusione endovenosa di grandi volumi di elettroliti.
Durante una riacutizzazione, il piano di trattamento è integrato con farmaci che riducono la secrezione gastrica – inibitori della pompa protonica e bloccanti del recettore H2-istamina. In caso di pancreatite cronica è indicata la terapia enzimatica sostitutiva, volta a migliorare i processi di digestione e assorbimento del cibo.
In presenza di complicanze infettive, oltre a prevenirne l’insorgenza, vengono prescritti agenti antibatterici, molto spesso fluorochinoloni.
Intervento chirurgico
Se si verificano complicazioni distruttive, l’intervento chirurgico viene eseguito con urgenza.
Il volume dell’operazione è selezionato individualmente. Così, ad esempio, si può eseguire l’escissione dei tessuti degli organi necrotici, la creazione di un foro artificiale nella sacca omentale per l’igienizzazione ripetuta dell’area interessata e così via.
La preferenza è solitamente data alle operazioni minimamente invasive. Nel 2021, gli scienziati del Samarkand State Medical Institute hanno pubblicato un documento in cui si è scoperto che gli interventi laparoscopici sono il metodo migliore per eseguire operazioni precoci nelle forme gravi di pancreatite acuta.