La medicina moderna ha raggiunto un livello in cui l’allattamento non è una controindicazione al trattamento dentale. Al contrario, durante questo periodo è particolarmente importante condurre uno stile di vita sano e monitorare la propria salute. E soprattutto per lo stato dei denti, perché durante la gravidanza e l’allattamento il bambino prende molto calcio dalla madre, che non può che influire sulla bellezza e sulla salute dei denti. Se sei ancora tormentato dalla domanda se sia possibile combinare l’allattamento al seno e andare dal dentista, l’opinione degli esperti su questo argomento è inequivocabile, non solo possibile, ma necessaria. Dopotutto, un dente malato non solo costringe la madre a sopportare il dolore, ma è anche un focolaio di germi e infezioni. Per valutare la gravità di questo problema, è sufficiente ricordare quanto spesso baci il tuo bambino, mettendo ogni volta in pericolo la sua salute.
L’allattamento al seno dopo l’anestesia dentale
Molte donne rimandano a tempo indeterminato la visita dal dentista, temendo il dolore, ma non osando fare un’iniezione di anestetico. Hanno paura di danneggiare la salute del bambino. In effetti, i farmaci possono entrare nel latte materno e influenzare il corpo del bambino, quindi la loro scelta deve essere affrontata in modo responsabile. La prima cosa che una donna dovrebbe fare a un appuntamento dal dentista è avvertire il medico che sta allattando. In questo caso, verranno selezionati antidolorifici ottimali che non danneggeranno il bambino. I farmaci di ultima generazione consentono di continuare l’allattamento al seno dopo l’anestesia dentale senza ulteriori manipolazioni, come pompare o saltare una o più poppate.
Ridimensionamento e allattamento
Nell’odontoiatria moderna non esistono praticamente manipolazioni controindicate durante l’allattamento. Un enorme arsenale di diversi metodi per eseguire una particolare procedura ti consentirà di scegliere il metodo più efficace e sicuro. Se consideriamo la procedura per rimuovere il tartaro, vale la pena notare che ci sono tre modi principali:
- fisico,
- chimico,
- meccanico (metodo hardware).
Sicuramente controindicato nell’allattamento al seno, rimozione del tartaro con metodo chimico. Tuttavia, può essere rimosso con successo con mezzi fisici o hardware. Il metodo meccanico classico è il più semplice e prevede l’uso di vari strumenti manuali, tuttavia questa procedura è un po’ dolorosa e richiede molto tempo. Pertanto, l’opzione migliore durante l’allattamento, se è necessario rimuovere il tartaro, sarebbe quella di utilizzare la pulizia dell’hardware o la rimozione fisica del tartaro mediante apparecchiature a ultrasuoni.