Cosa succede se antistaminici, pomate per allergie cutanee per adulti e altri medicinali non apportano il miglioramento desiderato alla salute dei pazienti? Una dieta speciale aiuterà, con allergie alla pelle negli adulti, questa è la tabella terapeutica e profilattica n. 5 GA (ipoallergenico).

Allergie alimentari: sintomi spiacevoli

Eruzioni cutanee, prurito persistente, secchezza, arrossamento, bruciore e altre sensazioni dolorose, desquamazione della pelle, gonfiore e molti altri sintomi spiacevoli sono lamentele comuni dei pazienti con dermatite atopica, allergie alimentari o da contatto.

Qual è la relazione tra i tre tipi di reazioni allergiche? – Durevole, secondo gli scienziati. Ad esempio, nel 2014, il Baylor College of Medicine, Houston, Texas, ha confermato ancora una volta che l’alimentazione può essere la causa della dermatite atopica e delle riacutizzazioni della dermatite sistemica da contatto.

Hanno concluso che gli alimenti scatenanti nella dieta causano reazioni allergiche rapide, manifestazioni di ipersensibilità mediate da picchi nei livelli di immunoglobuline E e reazioni eczematose ritardate.

Una risposta immunitaria immediata si osserva entro pochi minuti o ore dopo l’ingestione. E le reazioni eczematose ritardate possono essere tardive, a volte dichiarandosi solo dopo due giorni.

Trattamento farmacologico per le allergie alimentari

Nell’arsenale della medicina moderna esiste una serie sufficiente di farmaci per combattere le reazioni allergiche. Ma con il loro aiuto non è sempre possibile correggere gli errori del sistema immunitario.

Sfortunatamente, antistaminici, pomate per allergie cutanee per adulti e altri farmaci non funzionano come previsto se i pazienti con allergie alimentari o dermatite atopica e da contatto caratterizzata da sintomi patologici della pelle non seguono specifiche raccomandazioni nutrizionali.

Il fatto è che in tali casi i farmaci combattono solo con le manifestazioni della malattia, ma non sradicano la vera causa, che risiede nella presenza di prodotti che scatenano l’allergia nella dieta umana. Una dieta speciale aiuta a risolvere questo problema.

Dieta terapeutica e profilattica №5 GA

All’inizio, non aveva un “makeweight” sotto forma dell’abbreviazione GA, che sta per “ipoallergenico”. La dieta n. 5 è stata sviluppata in epoca sovietica da Manuil Isaakovich Pevzner. Ed era originariamente destinato al trattamento complesso delle malattie acute e croniche dell’apparato digerente (pancreatite, colecistite, ecc.) E alla loro prevenzione. Sperimentalmente, è stato possibile scoprire che questo modello alimentare, che prevede una significativa riduzione dei grassi nocivi, una diminuzione del livello di colesterolo “cattivo”, pericolose lipoproteine ​​​​a bassa densità nel sangue, è ottimo per i pazienti che soffrono di allergie, aiutando a fermare l’infiammazione cronica.

Questo sistema di nutrizione terapeutica e preventiva aiuta a migliorare lo stato di salute oggettivo dei pazienti con:

• allergia provata in laboratorio alle proteine ​​di alcuni alimenti;
• intolleranze alimentari;
• dermatite atopica;
• frequenti reazioni allergiche a contatto con prodotti non alimentari;
• febbre da fieno;
• asma bronchiale;
• molte altre patologie, che si basano sull’infiammazione cronica sullo sfondo di un’eccessiva attività del sistema immunitario.

Il principio fondamentale della dieta migliorata numero 5 è un rigoroso divieto di tutti i potenziali allergeni alimentari, che viene imposto all’inizio, e la graduale espansione del menu di trattamento e prevenzione.

Seguendo questa regola, è possibile cambiando la dieta:

• per facilitare il lavoro del fegato, della cistifellea, del pancreas e dell’apparato digerente in generale;
• fermare le reazioni infiammatorie aggressive caratterizzate dal rilascio di immunoglobulina E.

Un massiccio divieto, e quindi un graduale ampliamento del menù, aiuta a scoprire esattamente quali alimenti che provocano intolleranze alimentari e provocano reazioni allergiche sono realmente allergeni, il che è particolarmente vero quando i test di laboratorio non danno un quadro oggettivo. Dopotutto, devono essere eseguiti dopo (almeno!) Un paio di settimane dopo l’assunzione di antistaminici, terapia ormonale. E nei pazienti con reazioni allergiche sistemiche, spesso semplicemente non è possibile rifiutare l’uso di tali farmaci anche per un giorno.