Il latte vaccino nell’alimentazione dei bambini, da dare o no

Tutti i genitori leggono molto sul fatto che le pappe fin dalla tenera età dovrebbero essere il più utili e variegate possibile. Soprattutto i bambini hanno bisogno di proteine ​​​​animali, che sono la base per costruire il corpo, così come calcio e fosforo, un insieme di vitamine, comprese quelle liposolubili, per la piena crescita e lo sviluppo neuropsichico. Tutti possono essere ottenuti dal latte di mucca. Ma spesso puoi sentire le raccomandazioni degli esperti secondo cui il latte di mucca non dovrebbe essere somministrato ai bambini per almeno un anno. Questo è associato ad un alto rischio di allergie e reazioni digestive avverse. Cosa fare, quali delle raccomandazioni relative al latte sono corrette, quali sono i suoi danni e benefici per la salute dei bambini?

Il latte negli alimenti per bambini

<img width="100%" alt="Il latte nell'alimentazione del bambino" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/dbf/shutterstock_226785400.jpg" height="666" title="Il latte nell'alimentazione del bambino"

Le controversie degli scienziati sull’utilità del latte vaccino sono in corso dalla fine del secolo scorso. Fino a quel momento, la base dell’alimentazione dei bambini per molti anni era kefir, semolino, farina d’avena e latte di mucca. Sono stati dati ai bambini fin dalla tenera età, se non era possibile allattare il bambino. In molti bambini, una dieta così inadatta ha causato eruzioni cutanee e arrossamenti sulle guance e sul corpo, irritazione all’inguine e assottigliamento delle feci o stitichezza. E anche un eccesso di porridge di semolino, anch’esso cotto nel latte, formava un eccesso di peso. Man mano che compaiono varie opzioni per alimenti per bambini artificiali, miscele adattate, il latte vaccino può essere tranquillamente rimosso dalla dieta dei bambini almeno fino a un anno di età. Man mano che il tratto digestivo matura e diminuisce la permeabilità della parete intestinale alle molecole allergeniche, che si forma più vicino all’età di un anno, il latte intero e vari piatti a base di esso diversificano l’alimentazione del bambino, reintegrando le riserve di composti necessari per la crescita e lo sviluppo .

Latte per bambini o no?

Ad oggi, gli scienziati offrono argomenti sia a favore del latte per bambini, sia affermazioni ben ragionate contro il suo uso. Uno degli argomenti più potenti contro questo prodotto nella dieta dei bambini è il fatto che il latte di mucca è destinato all’alimentazione del vitello. Appartengono alla categoria degli erbivori, il loro corpo cresce rapidamente e attivamente grazie all’assimilazione di latte e cibi vegetali. L’uomo, per natura, è un predatore, la base della sua dieta è il cibo per animali insieme a quello vegetale. Pertanto, i bambini dovrebbero ricevere esattamente il latte materno delle loro madri, che è bilanciato per le caratteristiche della loro crescita e sviluppo, contiene tutte le vitamine e i minerali e la composizione del latte vaccino non è la più adatta a loro.

Un tempo veniva fatta un’analisi delle caratteristiche di sviluppo dei bambini che consumavano latte di mucca e ricevevano i suoi sostituti sotto forma di soia e prodotti vegetali. Quei bambini che non consumavano latte vaccino risultavano essere più bassi di 3-5 cm rispetto ai loro coetanei che mangiavano un prodotto proteico completo. Secondo gli scienziati, ciò è dovuto alle caratteristiche della proteina nella composizione del latte e alla sua quantità, che varia notevolmente in un prodotto naturale e sostituti.

Allergia al latte: un pericolo particolare

È importante includere il latte nella dieta solo in quei bambini che sono completamente allergici ad esso. Un problema simile è diventato comune oggi a causa delle proprietà speciali delle proteine ​​​​del latte che compongono il latte vaccino intero. Ciò è particolarmente pericoloso per i bambini del primo anno di vita, che hanno l’immaturità della parete intestinale con la sua elevata permeabilità.

Le proteine ​​del latte sono rappresentate dalle frazioni del siero e dalla caseina, quest’ultima di piccola dimensione molecolare, penetra facilmente indivisa attraverso la parete immatura dell’intestino, provocando una risposta del sistema immunitario e allergie. Si manifesta sotto forma di entrambi i disturbi digestivi: diarrea, gonfiore e coliche intestinali ed eruzioni cutanee. Spesso si verifica un’allergia anche alle formule del latte preparate sulla base del latte vaccino, che spesso porta alla necessità di trasferire il bambino a formulazioni di latte acido con proteine ​​parzialmente scisse o soia, idrolizzato.

Cos’altro è pericoloso per il latte: sovraccarico proteico, fosforo, infezioni

Cos'altro è pericoloso per il latte: sovraccarico proteico, fosforo, infezioni

Oltre alle allergie, bere grandi quantità di latte vaccino è pericoloso perché sovraccarica i reni. Naturalmente, questo è un carico di proteine, che è più nel latte di vacca che in quello di donna, e le sue molecole sono più grandi e “più difficili” da digerire. Questo è un carico sui processi metabolici e sugli organi del tratto gastrointestinale, inclusi fegato e reni. Oltre alle proteine, i reni sono fortemente carichi di fosforo in eccesso, che minaccia lo sviluppo della nefropatia salina con la formazione di una predisposizione all’urolitiasi. Pertanto, l’uso del latte vaccino viene trasferito al secondo e ai successivi anni di vita, quando i sistemi digerente ed escretore rispondono già in modo più adeguato allo stress.

Non dovresti usare il latte senza la sua piena lavorazione (vapore, da sotto una mucca). Può essere pericoloso contro varie infezioni del gruppo intestinale, così come la brucellosi. In tenera età, tali malattie sono pericolose con esiti estremamente sfavorevoli.

Benefici del latte: vitamine, calcio

Oltre all’influenza che le proteine ​​del latte hanno sullo sviluppo fisico e sui processi di crescita, il latte è utile anche per normalizzare i processi digestivi. Particolarmente utili sono i prodotti a base di latte fermentato preparati sulla base di latte intero con l’aggiunta di tipi speciali di fermenti lattici: kefir, latte cotto fermentato, yogurt e molti altri. Le proteine ​​​​in esse contenute sono parzialmente scisse, il che le rende meno allergeniche, le vitamine vengono immagazzinate per intero e all’intestino vengono fornite porzioni di microflora benefica, che supportano l’immunità e normalizzano l’attività degli enzimi, l’assimilazione del cibo.

Dopo un anno, il latte vaccino è un’ottima fonte di proteine ​​e grassi animali, oltre che di minerali necessari per la crescita, soprattutto calcio. Per la sua assimilazione sono necessarie anche vitamine liposolubili, presenti anche nel latte. Soprattutto un sacco di vitamine D e A, il resto – in volumi più piccoli. Non meno utile è il fosforo in combinazione con il calcio, grazie al loro certo rapporto in presenza di vitamina D si formano composti forti che rafforzano le ossa dello scheletro.

Il latte vaccino dopo un anno è senza dubbio un prodotto utile che dovrebbe essere consumato dai bambini per ampliare la dieta, reintegrare le calorie, normalizzare il sonno e l’appetito.

Il latte vaccino nell’alimentazione dei bambini, da dare o noultima modifica: 2023-01-03T20:06:27+01:00da eldonis032

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.