La colite è un problema piuttosto urgente in ginecologia, che è più spesso affrontato dalle donne in età riproduttiva. Tuttavia, vale la pena notare che una tale malattia può essere diagnosticata anche nelle donne anziane, così come nei bambini. L’essenza di questa patologia è lo sviluppo di un processo infiammatorio nell’area vaginale associato a flora infettiva, disturbi metabolici ed endocrini e lesioni. In questo articolo proveremo a rispondere alla domanda: come trattare la colpite?

Consigli generali per il trattamento della colpite

Prima di iniziare il trattamento medico della colpite, un paziente con una tale diagnosi dovrebbe adeguare il suo stile di vita. Prima di tutto, riguarda la dieta.

La dieta non è una fase obbligatoria della terapia, ma aiuterà a rafforzare le condizioni generali del corpo e ad affrontare la malattia il prima possibile. Si consiglia alle donne che soffrono di colpite di rinunciare a cibi alcolici, grassi, piccanti e affumicati. La preferenza dovrebbe essere data agli alimenti ricchi di fibre (frutta e verdura), acidi grassi polinsaturi e latticini.

Inoltre, per il periodo di trattamento, si raccomanda di astenersi dai rapporti sessuali, poiché possono portare a traumi della mucosa vaginale e aggravare ulteriormente la malattia.

Un altro punto importante è l’osservanza delle regole di igiene personale, vale a dire il lavaggio quotidiano con l’uso di appositi prodotti per l’igiene.

Terapia etiotropica

La terapia etiotropica dipenderà da quale patogeno ha provocato lo sviluppo del processo infiammatorio. Nel caso in cui l’infiammazione fosse associata a funghi del genere Candida, vengono prescritti agenti antifungini topici o sistemici, ad esempio fluconazolo o ketoconazolo.

Nel 2013, i risultati del lavoro degli scienziati dell’Università medica statale di Voronezh intitolata a V.I. N.N. Burdenko. Lo scopo dello studio era dimostrare l’efficacia di un approccio integrato al trattamento della colpite cronica causata da Candida albicans nelle donne con diabete mellito. Di conseguenza, si è concluso che l’aggiunta di immunomodulatori alla terapia locale consente un più rapido sollievo dai sintomi della colpite.

Con la natura batterica del processo infiammatorio vengono utilizzati antibiotici locali e per la colpite causata da Trichomonas viene utilizzato il metronidazolo.

Terapia delle malattie concomitanti e altri metodi

Un punto importante nel trattamento della colpite è la terapia delle patologie concomitanti. Qui intendiamo la normalizzazione del background ormonale, la lotta contro i disturbi metabolici e altre malattie ginecologiche.

L’eliminazione di possibili fattori provocatori consentirà di interrompere rapidamente i segni del processo infiammatorio e ottenere una remissione stabile.

Inoltre, le procedure di fisioterapia possono essere incluse nel piano di trattamento.

Ripristino della normale microflora vaginale

La fase finale del trattamento è il ripristino della normale microflora della vagina. A tale scopo vengono prescritti preparati contenenti cellule microbiche essiccate di bifidobatteri e lattobacilli.