I disturbi neuropsichiatrici sono un fenomeno comune nella moderna società sviluppata. Il ritmo elevato della vita, le eccessive aspirazioni di carriera, l’instabilità sociale, l’influenza della pubblicità e dei media, nonché le esperienze personali, diventano fattori traumatici per la psiche dell’individuo, che nel tempo possono portare a problemi di salute mentale. Il disturbo ossessivo-compulsivo è una delle manifestazioni di tale disturbo. In cosa si esprime, quali sono le ragioni della sua formazione? È possibile superare questa malattia e come farlo? Ottieni risposte alle domande da MedAboutMe.
Cos’è il disturbo ossessivo-compulsivo?
La nevrosi è un disturbo funzionale associato a una maggiore attività nervosa. Può manifestarsi in vari disturbi comportamentali, mentali ed emotivi, nonché influire sulla salute fisica in assenza di patologie organiche. Esistono tre forme della malattia:
- Nevrosi isterica, che si manifesta in disturbi autonomici e instabilità emotiva.
- Nevrastenia, accompagnata da aumento della fatica, insonnia, dolore, irritabilità.
- Disturbo ossessivo-compulsivo, espresso in pensieri ossessivi, fobie e impulsi irresistibili a determinate azioni ripetitive.
Gli stati ossessivi, o disturbi ossessivo-compulsivi (secondo la terminologia moderna), sono disturbi d’ansia. La malattia è caratterizzata contemporaneamente dalla presenza di idee ossessive (ossessive), paure e un desiderio irresistibile di compiere determinate azioni (compulsioni) associate a pensieri che attaccano il cervello. Queste azioni (fisiche o mentali) sono irrazionali, sebbene mirino a superare ossessioni e paure, non possono eliminarle. Un adulto di solito è consapevole dell’anomalia della sua condizione, ma non è in grado di controllarla.
Tipi e sintomi della malattia
I tipi più comuni di disturbo ossessivo-compulsivo sono:
- Paura del contagio
Una persona che soffre di questa forma della malattia è eccessivamente preoccupata per la pulizia del proprio corpo e dell’ambiente, ha paura delle tossine, dei microbi, degli insetti. Ciò porta al lavaggio incessante delle mani e del corpo, alla pulizia dell’appartamento, alla costante disinfezione degli oggetti intorno, che sembrano la fonte malata di batteri.
- Paura di dimenticare o di sbagliare
I continui dubbi su se stessi e la paura di dimenticare qualcosa portano a ricontrollare continuamente tutto: il testo per identificare gli errori, le proprie azioni precedenti (la porta è chiusa a chiave, il ferro da stiro, la luce, la stufa spenta, ecc.).
- Un’ossessione per la precisione, l’ordine e la simmetria
Questa forma di nevrosi è caratterizzata dal desiderio di correggere costantemente qualcosa, di trovare per ogni cosa il suo unico posto corretto, di mantenere la simmetria, di mantenere l’ordine stabilito nei minimi dettagli. La sua violazione può causare grande ansia e l’aspettativa dell’inevitabile disgrazia associata a questo.
- Collezionare cose inutili
La paura di sbarazzarsi di cose che potrebbero tornare utili in futuro fa sì che una persona immagazzini rifiuti inutili, che riempiono gradualmente l’intero spazio vitale del paziente.
- Superstizione e attesa del disastro
Un sintomo di questa condizione sono le azioni rituali incessantemente ripetute che, secondo il paziente, possono prevenire la sfortuna: sputare in direzione di un gatto che ha attraversato la strada, pronunciare un certo incantesimo in una situazione allarmante e simili. Allo stesso tempo, qualsiasi oggetto, colore, figura vista o evento insignificante può diventare un segno di problemi imminenti per una coscienza malata.
Cause della nevrosi: predisposizione genetica e stress
Le cause del disturbo ossessivo-compulsivo non sono completamente comprese. Gli esperti ritengono che la condizione principale per lo sviluppo della malattia sia la predisposizione genetica dell’individuo. Gli scienziati hanno scoperto che nelle famiglie con casi esistenti di questa malattia, l’incidenza della nevrosi nei parenti è 8 volte superiore rispetto al resto della popolazione. Tuttavia, la patologia si sviluppa solo in presenza di fattori psicotraumatici che fungono da innesco per le persone con un tipo debole di sistema nervoso che avvia il processo di formazione di stati ossessivi. Tali fattori possono essere condizioni di vita difficili, uno stile di vita malsano, stress prolungato o un improvviso forte shock emotivo.
La causa principale della nevrosi in questo caso è la discrepanza tra la tensione del cervello, quando vengono spese significative risorse energetiche, e la possibilità del suo ripristino. Pertanto, i più a rischio di sviluppare la malattia sono le persone che vivono di usura, che non riescono ad alternare periodi di lavoro intenso o divertimenti troppo violenti con un passatempo tranquillo, un sano sonno, relax e riposo.
Tra le cause del disturbo ossessivo-compulsivo ci sono anche alcune infezioni (soprattutto nell’infanzia) e un’insufficiente produzione di serotonina da parte dell’organismo, un neurotrasmettitore responsabile dell’interazione dei neuroni e che garantisce il benessere emotivo di una persona.
Modi per resistere alla malattia: stile di vita ed emozioni positive
Esistono vari modi per affrontare il disturbo ossessivo-compulsivo. La scelta dipende dall’intensità dei sintomi. Con una pronunciata gravità della malattia, è necessario un trattamento medico. A tale scopo vengono utilizzati principalmente farmaci che stimolano la produzione di serotonina (antidepressivi). Se gli stati ossessivi non si sono ancora trasformati in una nevrosi, sono limitati ai metodi psicoterapeutici. L’effetto migliore si ottiene con una combinazione di questi due tipi di trattamento. In ogni caso, ai primi segni di malattia, è assolutamente necessario il ricorso ad uno specialista (psicoterapeuta o psichiatra). Solo un medico può identificare le cause della nevrosi, valutare correttamente le condizioni del paziente e, sulla base di ciò, prescrivere un trattamento adeguato.
A un paziente affetto da disturbi ossessivo-compulsivi viene consigliato dagli specialisti di modificare il proprio stile di vita:
- Organizza correttamente il tuo programma di lavoro e di riposo.
- Assicurati di dormire a sufficienza la notte.
- Rifiuta alcol, caffè e altre bevande toniche.
- Mangia pasti sani per fornire al sistema nervoso i nutrienti essenziali.
Inoltre, le seguenti misure aiuteranno a ridurre l’ansia e ad affrontare con successo i pensieri ossessivi:
- Attività fisica (preferibilmente all’aperto). Sia il movimento che l’ossigeno sono potenti agenti antistress che ripristinano il sistema nervoso.
- Fai ciò che ami. Qualsiasi hobby, attività interessante (libro, film, cucito, coltivazione di fiori, gioco con i bambini, ecc.) ti permetterà di fuggire da pensieri e paure.
- Emozioni positive. Questo è un modo efficace per trattare la nevrosi in generale e i disturbi ossessivo-compulsivi in particolare. Devi cercare di riempire la tua vita di emozioni positive. La bellezza in tutte le sue manifestazioni, la natura, le relazioni amichevoli con gli altri, la comunicazione piacevole, i sorrisi e le risate sono una protezione affidabile per la salute mentale.