Malattie della tiroide, ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è una malattia che si sviluppa a causa di una produzione insufficiente di alcuni ormoni tiroidei a causa di un indebolimento della sua funzionalità. Il suo pericolo risiede nell’assenza di sintomi pronunciati, soprattutto nelle prime fasi della malattia, che sono facilmente confusi con segni di stanchezza cronica e altri disturbi. Statisticamente, l’ipotiroidismo nelle donne (soprattutto negli anziani) viene diagnosticato molto più spesso che negli uomini. È possibile evitare questa malattia e quali metodi di trattamento esistono oggi?

Cause e sintomi dell’ipotiroidismo

Cause e sintomi dell'ipotiroidismo

La sindrome clinica associata a una reazione a un livello ridotto (rispetto al normale) di ormoni tiroidei della ghiandola tiroidea è chiamata ipotiroidismo. Ne esistono diverse varietà: congenite e acquisite.

L’ipotiroidismo congenito si verifica a causa di difetti nello sviluppo del sistema endocrino, nonché di condizioni patologiche ereditarie dovute alla completa assenza o all’insufficiente sintesi degli enzimi responsabili della produzione di ormoni tiroidei.

I fattori responsabili dello sviluppo dell’ipotiroidismo acquisito comprendono le malattie infiammatorie croniche del sistema endocrino, nonché le condizioni derivanti dalla rimozione della ghiandola tiroidea. Aumenta il rischio di questa malattia dall’esposizione alle radiazioni naturali o alla radioterapia, all’assunzione di determinati farmaci e alla mancanza di alcuni oligoelementi nel corpo.

L’ipotiroidismo primario più comune è associato a una mancanza di iodio. La carenza di questa sostanza minerale è un problema urgente su scala globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni quinto abitante della Terra sperimenta la sua carenza. Il ruolo dello iodio nel corpo non può essere sopravvalutato, perché è questo oligoelemento che è attivamente coinvolto nella secrezione degli ormoni tiroidei, che ne sono composti per più della metà.

Il pericolo di ipotiroidismo nelle donne (con mancanza di trattamento impropria o completa) risiede nello sviluppo di condizioni così gravi come la comparsa di gozzo nodulare e tumori maligni, nonché infertilità, demenza e coma ipotiroideo. Pertanto, dovresti familiarizzare in anticipo con i sintomi di questa malattia. Questi includono:

  • uno stato di stanchezza cronica, debolezza muscolare;
  • immunità indebolita;
  • gonfiore e gonfiori frequenti;
  • problemi con le feci;
  • disturbi mestruali;
  • unghie fragili, pelle secca e squamosa e perdita di capelli;
  • anemia;
  • la comparsa di eccesso di peso associato alla ritenzione di liquidi nel corpo;
  • umore oppresso e depresso;
  • Problemi nel ricordare le informazioni e rallentare la parola

Regole di organizzazione della dieta per l’ipotiroidismo

I malfunzionamenti della ghiandola tiroidea (diminuzione della sintesi degli ormoni) portano a una serie di disturbi sistemici nel corpo e rallentano il lavoro di molti processi metabolici.

Al fine di prevenire lo sviluppo di gravi complicanze della malattia e migliorare il benessere (nelle prime fasi della malattia), i medici raccomandano di seguire una dieta speciale per l’ipotiroidismo e di assumere i farmaci prescritti.

La dieta per l’ipotiroidismo è una misura ausiliaria per la prevenzione della malattia. Tuttavia, seguire questo sistema nutrizionale può alleviare in modo significativo le condizioni del paziente.

Con questa malattia, i medici raccomandano vivamente di escludere dalla dieta cibi pesanti, grassi e difficili da digerire. Dovresti anche ridurre significativamente il consumo di alimenti contenenti una grande quantità di carboidrati veloci.

Quando si compila la nutrizione per i pazienti con ipotiroidismo, è necessario rispettare le seguenti regole:

  • sostituire la carne con pesce o frutti di mare;
  • mangia abbastanza frutta e verdura fresca;
  • organizzare giorni di digiuno (non più di una volta alla settimana);
  • sostituire i dolci acquistati con frutta secca;
  • preferibilmente cibo a vapore;
  • utilizzare solo sale iodato durante la cottura;
  • si consiglia di consumare il cibo caldo, masticandolo accuratamente;
  • Dopo aver mangiato, è necessario evitare l’attività fisica per qualche tempo.

Affinché la dieta per l’ipotiroidismo sia efficace, è necessario introdurre nella dieta alimenti ricchi di iodio (alghe, noci, mele, ciliegie, pomodori, uva, latticini). L’assunzione aggiuntiva di complessi vitaminici contenenti questo microelemento è possibile solo dopo aver consultato il medico.

Inoltre, con varie malattie del sistema endocrino, è necessario consumare una quantità sufficiente di fibre, che migliora la motilità intestinale ed è un assorbente naturale.

Prevenzione e trattamento dell’ipotiroidismo nelle donne

Prevenzione e trattamento dell'ipotiroidismo nelle donne

Il metodo tradizionale di trattamento dell’ipotiroidismo consiste nell’assumere i farmaci prescritti dal medico curante necessari per ripristinare il normale funzionamento del sistema endocrino. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di un ormone tiroideo sintetico. Il suo dosaggio correttamente selezionato aiuta a ripristinare i normali livelli ormonali e ridurre le manifestazioni della malattia. Già dopo 10-15 giorni di terapia ormonale, il paziente inizia a sentire un’ondata di forza, la sensazione di affaticamento cronico scompare, il livello di colesterolo nel sangue torna alla normalità e inizia l’eccesso di peso (che è stato causato da questa malattia) andare via.

Durante il trattamento dell’ipotiroidismo, è estremamente importante mantenere il contatto con il medico curante, poiché potrebbero essere necessari diversi mesi per determinare la dose corretta del farmaco. Il paziente deve essere testato annualmente per monitorare i livelli ormonali ed eventualmente aggiustare il dosaggio. La maggior parte dei pazienti è costretta ad aderire alla terapia ormonale sostitutiva per tutta la vita.

Poiché la malattia può essere accompagnata da un’interruzione del funzionamento di molti organi e sistemi, oltre alla terapia ormonale, i medici dei profili pertinenti utilizzano farmaci che contribuiscono alla normalizzazione del sistema cardiovascolare e nervoso, nonché complessi vitaminici e minerali .

Affinché l’ipotiroidismo nelle donne proceda senza sintomi pronunciati (il ciclo mestruale e il processo di ovulazione si normalizzano), i rappresentanti del sesso più debole potrebbero dover assumere anche farmaci a base di ormoni sessuali femminili.

La prevenzione della malattia è migliorare i metodi esistenti di trattamento tradizionale, la corretta selezione di farmaci per il trattamento della malattia a base, nonché la creazione di dosi corrette di preparati di iodio.

Malattie della tiroide, ipotiroidismoultima modifica: 2023-01-04T22:13:17+01:00da eldonis032

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