Carenza di vitamina B9 nell’alimentazione durante la gravidanza

Tutte le donne sanno che le vitamine sono molto necessarie durante la gravidanza, ma quando vengono prescritte una manciata di pillole, compreso l’acido folico, sono tormentate dai dubbi: dovrebbero prenderle? Questa sostanza appartiene ai preparati vitaminici, è necessaria per la prevenzione dell’anemia e il normale sviluppo del sistema nervoso e del cervello del feto. L’alimentazione abituale non fornisce la quantità richiesta di questo acido, quindi le donne incinte, con il loro maggiore consumo di tutte le vitamine, necessitano di un apporto aggiuntivo.

Vitamine: il ruolo dell’acido folico

Le vitamine, sebbene non abbiano valore nutrizionale, sono estremamente importanti per una vita piena e per il mantenimento della salute del corpo e, durante la gravidanza, anche per il normale sviluppo del feto. La carenza di alcune vitamine, in particolare l’acido folico, può minacciare malformazioni nelle prime fasi della gestazione, quando si stanno formando il cervello fetale e il tubo neurale.

Le vitamine del gruppo B, compresa la vitamina B9, sono coinvolte nei processi metabolici, normalizzano la conduzione neuromuscolare, partecipano al rinnovamento delle cellule del corpo e stimolano l’emopoiesi, che aiuta a combattere l’anemia. Inoltre, questa vitamina regola i processi di sintesi del DNA cellulare, prevenendo la formazione di elementi difettosi e mutanti, ed è coinvolta nel rinnovamento cellulare dei tessuti in rapida rigenerazione.

I folati sono anche importanti per una corretta digestione, che è importante durante la gravidanza. A causa della loro quantità sufficiente, i succhi gastrici e intestinali vengono secreti attivamente. L’acido folico è coinvolto nel metabolismo di alcune sostanze simili agli ormoni (serotonina, endorfine), responsabili di uno sfondo emotivo stabile e del mantenimento del buon umore.

Perché l’acido folico è necessario fin dall’inizio della gravidanza?

Perché l'acido folico è necessario all'inizio della gravidanza?

La gravidanza è un aumento del consumo di vitamine per i bisogni del corpo materno e la costruzione dei tessuti fetali. L’acido folico non si accumula nel corpo, viene consumato attivamente e spesso le donne anche al di fuori della gravidanza ne sperimentano una carenza a causa della cattiva alimentazione. Pertanto, il suo sussidio aggiuntivo è prescritto in fase di pianificazione al fine di ricostituire le riserve nel corpo e normalizzare tutti i processi in cui è direttamente coinvolto.

Durante il periodo di gestazione, l’acido folico delle prime settimane viene attivamente speso sui bisogni del feto e della futura madre stessa, controllando il processo di ematopoiesi e prevenendo la formazione di anemia. Ma il suo ruolo è difficile da sopravvalutare durante la posa di organi e tessuti dell’embrione. Aiuta a prolungare la gravidanza, prevenendo gli aborti spontanei, contribuisce alla divisione rapida e attiva delle cellule di embrioni, allo sviluppo del midollo osseo, nonché al cuore e ai vasi sanguigni, all’organo della visione, al sistema immunitario, al cervello e all’intero nervosismo tessuto delle briciole.

carenza di folates: anemia

Spesso una carenza prolungata di folati porta a violazioni dell’ematopoiesi, motivo per cui l’anemia si sviluppa. Questa condizione è estremamente pericolosa per le donne in gravidanza, porta all’ipossia tissutale e interrompe il normale sviluppo del feto. Potrebbero esserci aborti spontanei, sbiadire la gravidanza, malformazioni (il cervello e lo scheletro soffrono in particolare). Inoltre, i folati sono necessari per il pieno sviluppo della placenta e dei suoi vasi, che fornisce la nutrizione del feto e l’assunzione di un sufficiente ossigeno dal sangue della madre. L’intero periodo che prende la gravidanza dura, l’acido folico fornisce una formazione ininterrotta di globuli rossi e, con la sua forte mancanza di anemia, che non è già insolito durante la gestazione, può essere complicato e ponderato. Ciò è dovuto al fatto che sullo sfondo di una mancanza di questa vitamina, i globuli rossi vengono deformati, perdono la loro elasticità e non possono penetrare piccoli capillari, il corpo soffre di ipossia e si sviluppano segni di anemia con disturbi trofici.

Riduzione del rischio di malformazioni del cervello

Riduzione del rischio di malformazioni cerebrali

È stato dimostrato che l’integrazione di folati riduce il rischio di malformazioni, specialmente quelle gravi che colpiscono il cervello o il midollo spinale. Insieme a questo, aumenta il rischio di anomalie nella struttura del cuore fetale, malformazioni nello sviluppo dei vasi sanguigni e di molti altri organi, soprattutto se la donna non ha assunto folati prima del concepimento e ha ignorato le prescrizioni del medico nelle prime fasi. Il periodo critico per lo sviluppo di difetti di questo tipo è il primo trimestre, è in questo momento che vengono posti il ​​cervello, gli organi, il sistema immunitario e tutti gli altri sistemi. In futuro, la mancanza di vitamina B9 può anche influire negativamente sulla salute di entrambi, ma non provoca più gravi anomalie nello sviluppo.

Nutrizione e disponibilità di folati

Secondo gli esperti, la maggior parte della popolazione del nostro Paese, comprese le donne in età riproduttiva, soffre di una carenza di vitamine, compresa la B9, a causa del suo basso contenuto negli alimenti. Le principali fonti di acido folico sono le piante verdi e i negozi vendono principalmente prodotti conservati a lungo termine o in serra, in cui il livello di vitamine è quasi la metà inferiore all’originale.

Spesso la nutrizione è così irrazionale che il volume di prodotti ortofrutticoli in essa contenuti è minimo, e anche i frutti completamente fortificati che compaiono occasionalmente sul tavolo non copriranno tutte le esigenze. Tra l’altro, anche se il cibo fornisce tutti i bisogni necessari, il consumo di questa sostanza può essere aumentato a causa dell’influenza di stress, farmaci, condizioni di vita e abitudini dannose.

Pertanto, quando si verifica una gravidanza, la prima cosa di cui hai bisogno è un cambiamento nella dieta a favore di cibi sani e una grande quantità di componenti vegetali. Ma non meno importante è l’uso aggiuntivo di compresse di acido folico per ripristinare le violazioni causate dalla sua carenza a lungo termine e saturare il corpo con questo acido. Il più corretto sarebbe prenderlo tre mesi prima del concepimento previsto, compreso il futuro padre. Se si sospetta una gravidanza o sul test vengono trovate due strisce, è importante iniziare immediatamente a prendere il farmaco, questo aiuterà a prevenire aborti spontanei e malformazioni.

Nella dieta vale la pena aggiungere verdure a foglia, frutta e verdura verde, consumate senza trattamento termico, sotto forma di insalata o intere.

Carenza di vitamina B9 nell’alimentazione durante la gravidanzaultima modifica: 2023-01-05T22:55:21+01:00da eldonis032

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