In acqua dolce, molti pesci sono infettati da un verme speciale che può essere trasmesso all’uomo. È un tale parassita come la tenia larga che causa una speciale infezione parassitaria chiamata diphyllobothriasis. Questo parassita appartiene alla classe delle tenie. Nel corpo umano raggiunge una lunghezza fino a 10 metri, vivendo principalmente nell’intestino inferiore. Interrompe i processi di digestione e assorbimento delle vitamine, che provoca dolore addominale e lo sviluppo di un tipo speciale di anemia, carenza di vitamina B12. Di solito questi elminti si trovano in acqua dolce. Il verme è ampiamente distribuito sul territorio del nostro paese, viene trasmesso attraverso prodotti ittici che non sono sufficientemente trattati termicamente.

Caratteristiche del parassita, come puoi essere infettato?

Questo parassita ha un ciclo di vita speciale: i cambiamenti degli ospiti ne sono tipici e una persona può agire come l’ospite finale, cioè un individuo adulto e maturo parassita nel suo corpo. I proprietari intermedi del verme sono i crostacei d’acqua dolce, che vengono mangiati attivamente dai pesci. E dai loro corpi, una persona può ottenere larve di tenia se nella dieta viene utilizzato pesce crudo o semicotto. Di solito soffrono i pescatori e le persone che mangiano attivamente pesce crudo e uova di pesce d’acqua dolce. Inoltre, è possibile contrarre l’infezione per contatto domestico se le larve vengono a contatto con mani, piatti e posate durante il taglio del pesce. L’ospite finale del parassita, umano o animale, secerne un numero enorme di uova di elminti dall’intestino, che seminano attivamente corpi idrici e terreni a causa di effluenti fecali. Le uova di parassita sono estremamente resistenti alle influenze esterne negative, muoiono solo a temperature superiori a 110 gradi e sono resistenti al gelo.

Inizio della patologia: dolore addominale, malessere

L’infezione non appare immediatamente. Dopo l’infezione, passano circa un paio di mesi: questo è il periodo di incubazione durante il quale il parassita dall’uovo germina in un individuo sessualmente maturo. Dopo la fine del periodo di incubazione, l’infezione può dare le prime deboli manifestazioni, inizialmente insignificanti, ma che aumentano man mano che il parassita vive. Si manifestano fenomeni di disagio dal tratto digestivo: dolore addominale di natura debole, disturbi delle feci, un leggero aumento della temperatura in determinati periodi. Se il parassita raggiunge grandi dimensioni, può portare alla formazione di complicanze sotto forma di ostruzione intestinale con lo sviluppo dell’ostruzione, quindi il dolore addominale diventa grave, si verifica nausea con vomito, la condizione richiede cure chirurgiche immediate. In presenza di questo verme, i dolori addominali hanno una localizzazione sfocata, è difficile individuarne la posizione, sono diffusi e smussati. Se ci sono complicazioni, il dolore all’addome diventa crampi, acuto, aumentando di forza e durata, con un ritardo nelle feci e nei gas.

Presenza di anemia nella parassitosi

Un segno tipico di questa particolare infezione è la formazione di un tipo speciale di anemia, carente di vitamina B12 (perniciosa), sullo sfondo del parassitismo del verme. Allo stesso tempo, l’assunzione della vitamina è abbastanza adeguata, ma a causa del consumo attivo del nutriente per i bisogni del parassita, il corpo ne sperimenta la carenza e, con un lungo decorso dell’infezione, l’anemia si sviluppa con manifestazioni gravi. I sintomi iniziali non sono specifici: possono verificarsi nausea e debolezza, attacchi di vertigini con mal di testa, ridotta risposta all’attività fisica e aumento della frequenza cardiaca. Man mano che l’anemia progredisce, sviluppa anche manifestazioni gastrointestinali e provoca danni alla lingua (glossite): si sviluppa il rossore, la lingua diventa “verniciata” e lucida.

Man mano che l’anemia progredisce, le lesioni dal sistema nervoso si manifestano gradualmente con lo sviluppo dell’intorpidimento delle dita sulle gambe e sulle braccia, le sensazioni delle gemelle striscianti, l’immissione soffre, sorgono problemi con la sensibilità degli arti. In alcuni casi, quando si infettano fisicamente abbastanza forte, le persone con immunità attivamente funzionanti delle manifestazioni dell’infezione non sono praticamente osservate.

Come viene diagnosticata l’infezione

Il medico può sospettare il paziente con parassiti in caso di indicazioni dell’uso di pesci crudi, caviali o snack da pesci sale di luce di serbatoi freschi nella dieta. Inoltre, l’infezione può essere sospettata sulla base dei sintomi. Tuttavia, la diagnosi esatta viene effettuata solo in base ai risultati dei test di laboratorio delle feci, in cui vengono rilevate le uova e i frammenti di parassiti del suo corpo (Strobil). Aiutano anche a stabilire una diagnosi di cambiamenti di sangue tipici dell’anemia con una carenza di cianocobalamina (vitamina B12).

Metodi per rimuovere i parassiti: farmaci, alimentazione

Se l’infezione è confermata dal laboratorio, il trattamento viene prescritto da uno specialista in malattie infettive, con l’uso di farmaci che bloccano il sistema nervoso e i muscoli dei parassiti. La loro ricezione porta al fatto che il verme si sgancia dalle pareti dell’intestino ed esce. Per aiutare il rilascio di vermi immobilizzati dall’intestino, vengono utilizzati farmaci per migliorare la peristalsi. Il processo di rimozione degli elminti dal corpo è estremamente spiacevole per il paziente, ma è impossibile forzare gli eventi in modo che parti del parassita non rimangano nell’intestino e continuino la loro attività vitale.

È importante seguire rigorosamente tutte le indicazioni del medico in terapia, senza utilizzare arbitrariamente vari preparati erboristici e ricette della medicina tradizionale. Possono solo fare del male nel processo di espulsione dei vermi. Quando il corpo dei parassiti viene scaricato, bisogna mostrare pazienza, il verme non può essere espulso, i suoi segmenti possono rompersi e parte del verme rimarrà nel corpo. Lì può di nuovo continuare il suo parassitismo. Di solito viene prescritta una dieta speciale, che aiuta ad attivare l’intestino e rimuovere il verme paralizzato. Inoltre, l’alimentazione ha lo scopo di riparare il danno causato dalla presenza di un verme nel corpo: reintegrare l’apporto di vitamine e sostanze nutritive.