Come trattare le emorroidi postpartum durante l’allattamento

Le emorroidi postpartum sono vene varicose dell’ano e del retto, seguite dalla formazione di emorroidi associate alla gravidanza e al parto. Come mostrano le statistiche, questa condizione patologica viene rilevata in oltre il 30% delle puerpere. Secondo gli studi, la frequenza di diagnosi di emorroidi nelle donne che hanno partorito almeno un bambino è 5 volte superiore rispetto alle donne che non hanno partorito. In questo articolo parleremo delle emorroidi postpartum in termini di trattamento durante l’allattamento.

Principi generali di trattamento

Principi generali del trattamento

Nel caso in cui una donna dopo il parto si trovi di fronte a sintomi spiacevoli come dolore e bruciore all’ano, sanguinamento dall’ano, prolasso delle emorroidi, consultare immediatamente un medico. Solo uno specialista sarà in grado di diagnosticare correttamente e selezionare il trattamento necessario che non ti costringa a interrompere l’allattamento al seno. L’automedicazione in questa situazione può essere non solo inefficace, ma anche pericolosa.

Per cominciare, se si verificano emorroidi, è necessario aderire a una dieta speciale volta a prevenire la stitichezza e normalizzare le feci. La dieta dovrebbe includere più alimenti ricchi di fibre, in particolare verdure fresche. Si consiglia di rinunciare a cibi grassi e piccanti, cibi che aumentano la formazione di gas, come legumi, cibi astringenti.

Medicinali

Sottolineiamo ancora una volta che qualsiasi farmaco durante l’allattamento può essere utilizzato solo dopo aver consultato un medico.

Con le emorroidi si può utilizzare un preparato contenente cellule microbiche di Escherichia coli uccise dal fenolo, prodotto sotto forma di supposte e unguenti per uso rettale. Nel 2016, gli scienziati del Centro scientifico di ostetricia, ginecologia e perinatologia prendono il nome. acad. IN E. Kulakov ha pubblicato un lavoro in cui è stata stabilita l’efficacia di questo farmaco nel trattamento delle emorroidi nelle donne in gravidanza e nelle puerpere.

Il farmaco, che comprende cellule microbiche di Escherichia coli uccise dal fenolo, ha effetti antinfiammatori, rigeneranti, antipruriginosi e immunostimolanti. È consentito l’uso durante l’allattamento, ma solo come indicato da un medico.

Inoltre, nella lotta contro le emorroidi postpartum può aiutare:

  • supposte rettali contenenti subnitrato di bismuto, ossido di zinco;
  • crema e supposte per uso rettale con lidocaina e tribenoside;
  • supposte e pomate rettali contenenti fenilefrina.

I medicinali elencati sono usati con cautela e solo se il potenziale beneficio per la madre supera il possibile rischio per il bambino.

Trattamento chirurgico

Con l’inefficacia della terapia conservativa o nelle fasi successive delle emorroidi, si può decidere la questione dell’intervento chirurgico. Nel periodo postpartum si preferiscono interventi minimamente invasivi, come l’elettrocoagulazione, l’asportazione di onde radio o la scleroterapia.

Tuttavia, in alcuni casi gravi, possono essere eseguiti interventi radicali, come l’emorroidectomia aperta o chiusa.

Come trattare le emorroidi postpartum durante l’allattamentoultima modifica: 2023-01-09T04:02:41+01:00da eldonis032

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.