L’anno scolastico è finito, gli scolari vanno felicemente in vacanza, riempiendo tutto ciò che riguarda i loro studi da qualche parte lontano, fuori dalla vista. Compreso un elenco di compiti per l’estate. Perché la maggior parte di questi elenchi è noiosa e non c’è assolutamente alcun desiderio di completare le attività da essi.

Ma le opzioni sono possibili. Su di loro e offerte per parlare di MedAboutMe.

Compito per le vacanze estive di un insegnante di italiano: un approccio innovativo

La generazione più anziana ricorda ciò che è stato chiesto l’estate prima. Di norma, c’era un lungo elenco di libri da leggere e non tutti erano interessanti per un adolescente. Spesso dovevo raccogliere e sistemare un erbario o una collezione di insetti. Le ragazze dovevano cucire un grembiule o una gonna, e i ragazzi dovevano mettere insieme una casetta per gli uccelli o uno scaffale per i fiori. E nessun compito associato alla riflessione, alla conoscenza di sé. Di norma, l’elenco era lo stesso per tutte le scuole del Paese, perché era approvato per ogni classe allo stesso modo degli stessi libri di testo per tutti.

Alcuni anni fa, un insegnante di italiano di nome Cesare Cato, della cittadina balneare di Fermo, pubblicò un elenco di compiti che aveva assegnato ai suoi studenti per l’estate. Ed è diventato rapidamente una star perché il suo incarico per le vacanze è diventato virale su Internet, raccogliendo decine di migliaia di Mi piace e commenti entusiasti.

La lista è buona, non banale. È vero, non è adatto a tutti, non tutti gli insegnanti e i genitori sono soddisfatti. Alcuni non hanno visto cose importanti in questo elenco, altri hanno notato che alcuni elementi erano controversi.

Bene, non esiste un consiglio universale. Ciò che è buono per gli adolescenti di una piccola città sulle rive del caldo Adriatico non è sempre possibile per i residenti di Yakutsk o Kostroma. In particolare, il consiglio “Cammina da solo in riva al mare e pensa a cose che ti rendono felice”. Nella soleggiata Italia, ovunque sputi, c’è una spiaggia di mare, una brezza calda e un sole gentile ovunque. D’estate Cesare passeggiava lungo le rive dello Yenisei e pensava alla felicità circondato da un nugolo di moscerini affamati. Non tutti i russi arrivano al mare caldo in estate, quindi dovrebbero comunque essere apportati adeguamenti in base alle realtà locali.

Ma questo non è l’unico e non il punto più importante che solleva interrogativi.

In uno dei paragrafi, un educatore italiano consiglia ai bambini di evitare tutto ciò che provoca loro emozioni negative. In un altro insegna loro ad essere “selvaggi come il mare”. E queste due righe diventano oggetto di gravi controversie tra genitori ed educatori.

Prima di iniziare a compilare il tuo elenco di compiti per l’estate, vale la pena capire se le opzioni proposte dall’italiano sono così buone.

Vita senza negatività e limiti: la generazione dei “fiocchi di neve”

Perché “fiocchi di neve”?

Il termine non esiste da molto tempo, ma nel 2016 è stato nominato termine dell’anno dal Collins Dictionary. Appartiene alla generazione nata dopo il 1990-2000, principalmente da bambini provenienti da famiglie di reddito medio e alto, benestanti a tutti gli effetti. E quelli nati in paesi in cui prevalgono l’idea di “accettazione e amore incondizionati” e un forte centrismo infantile nell’educazione dei bambini.

Fin dalla prima infanzia, ai bambini viene insegnato che sono i migliori, belli e unici, come i fiocchi di neve. Anche se il bambino non ha assolutamente alcun talento, intelletto eccezionale o dati fisici, dovrebbe comunque ispirare che è il migliore.

I bambini sono accuratamente protetti dalla negatività di qualsiasi tipo. “Evita tutto ciò che ti provoca emozioni negative”, consiglia un insegnante di italiano in uno dei suoi compiti. Così i “fiocchi di neve” crescono, rimanendo fiduciosi che il mondo intorno sia abitato da pony arcobaleno e unicorni che si nutrono di viole e cacca di farfalle. E tutti intorno sognano solo di fornire un servizio al miglior bambino del mondo o di soddisfare qualsiasi capriccio.

Questo è esattamente ciò che accade finché il bambino rimane in seno alla famiglia che ha costruito per lui questa dimora di illusioni rosa. Ma poi arriva un momento in cui devi entrare in un grande mondo che vive secondo leggi completamente diverse, un mondo in cui regna una feroce concorrenza e soffiano i venti feroci di un’era folle di alte velocità. E il coccolato “fiocco di neve”, abituato a essere il centro di un piccolo mondo sereno, riceve un duro colpo a tutte le sue installazioni. Qualcuno si rompe e si scioglie, altri vagano in un “cumulo di neve” e organizzano una vera “bufera di neve” per circostanze e persone ostili.

Perché i “fiocchi di neve” sono contro la violenza e la crudeltà solo in relazione a se stessi. A loro non costa nulla con piena fiducia nel loro diritto di perseguitare chi ha un’opinione o atteggiamenti di vita diversi. In alcune università occidentali, ad esempio, gli studenti di questa generazione sono stati costretti a licenziare professori brillanti solo perché questi professori hanno avuto l’imprudenza di esprimere un’opinione che ha traumatizzato la fragile psiche dei “fiocchi di neve”. La conoscenza e l’esperienza per questi studenti sono molto meno importanti del proprio comfort e di un senso di “sicurezza”. Perché le parole per “fiocchi di neve”, nella loro percezione, sono pericolose quanto le azioni. Credono sinceramente che le parole possano ferirli e persino ucciderli, ma questo non si applica ad altre persone.

I fiocchi di neve sono infantilmente incoerenti e non vedono nulla di sbagliato nei doppi standard. Protestando contro la restrizione delle loro libertà, chiedono di limitare la libertà dei loro avversari, condannando con rabbia l’intransigenza a un’opinione diversa, gli stessi “fiocchi di neve” mostrano il più alto grado di intransigenza, ecc.

I “fiocchi di neve” sono sospettosi ed emotivamente instabili. Possono diventare isterici dopo essersi grattati un dito o non aver trovato il loro caffè preferito in un bar. E se altri altrettanto sinceramente non capiscono le ragioni di una simile esplosione, il “fiocco di neve” urla di non osare “svalutare la sua sofferenza”, che, ovviamente, è la cosa più importante al mondo. Dopo aver abbattuto un pedone sulla strada, il “fiocco di neve” si precipiterà prima di tutto a ispezionare la sua macchina, e non la vittima. E poi può citare in giudizio l’uomo abbattuto per sofferenza morale causata dalla vista del suo sangue e delle sue ferite. Ci sono già stati precedenti simili negli Stati Uniti.

I “fiocchi di neve” hanno un’autostima abbastanza alta – gli sforzi di genitori e insegnanti. I sondaggi condotti tra i responsabili delle risorse umane di agenzie e aziende hanno dimostrato che tra la generazione della fine del ventesimo secolo e l’inizio del ventunesimo, l’ambizione supera di gran lunga il livello di conoscenza e abilità. Inoltre, i giovani sono sicuri che i datori di lavoro siano obbligati ad adattarsi a loro, creando condizioni confortevoli affinché possano lavorare in modo interessante e offrendo loro una retribuzione elevata.

I “fiocchi di neve” stanno crescendo, ovviamente, genitori e insegnanti. Naturalmente, tra i migliori motivi, queste persone cercano di crescere i loro figli sotto un cappuccio di cristallo, imbottiti dall’interno con cuscini di seta. “Mentre posso, cercherò di fornire a mio figlio un’esistenza spensierata e l’amore incondizionato. Avrà anche il tempo di allenarsi, soffrire e mostrare l’indipendenza quando non lo farò. ” Il problema è che allora sarà già troppo tardi per crescere. E l’intera generazione di bambini piuttosto prosperi si trasforma in mai maturata, non pronta per la vita reale, uomini e donne.

Poiché crescere è un processo graduale, il pulsante non è finito. E dovresti prepararti per una vita adulta indipendente fin dall’infanzia. Rafforzando costantemente e gradualmente lo spirito e il corpo, temperando la volontà e imparando a controllare le emozioni, padroneggiando l’arte di godersi la vita e far fronte al negativo, senza il quale la vita è impossibile. Da semplice – complesso, dall’idea – all’incarnazione, dai primi passi – alla conquista dei picchi più alti.

E l’elenco corretto di compiti per l’estate può essere uno dei passaggi su questa infinita scala di auto -miglioramento. Proviamo a farlo.

lo scopo delle attività per le vacanze

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Naturalmente, è più corretto concentrarsi sui dati di ogni singolo bambino, concentrandosi esattamente su ciò che necessita di ulteriore attenzione e sviluppo soprattutto. Ma nessuno ha cancellato comunque i principi generali.

Pertanto, tutti i compiti si riferiscono a diverse aree principali di sviluppo: intellettuale, fisico, emotivo, morale e pratico. L’armonia nello sviluppo personale è la chiave per una vita futura di successo e felice.

I compiti dovrebbero corrispondere all’età del bambino: per gli studenti più giovani e per gli adolescenti saranno diversi. Forse, l’idea stessa di compiti estivi di questo tipo può sembrare dubbia a qualcuno, perché “non dovresti gravare ulteriormente sui bambini, lasciarli riposare e divertirsi almeno durante le vacanze”. Ma lavorare su te stesso non ha mai fatto male a nessuno. E devi abituarti fin dall’infanzia.

Tutti gli elementi nelle liste sono stati proposti da genitori e insegnanti di diverse scuole, città e persino paesi. Puoi selezionare alcuni dei più adatti. L’adempimento anche di un solo compito andrà a beneficio del bambino, e questo è precisamente ciò per cui si battono i genitori amorevoli.

Compiti estivi per bambini delle scuole elementari e medie

• Leggi i libri consigliati per la lettura extrascolastica. Più sono, meglio è.
• Impara a giocare a 2-3 nuovi giochi all’aperto con gli amici. Se non ci sono amici, fatti degli amici.
• Trascorri un giorno alla settimana senza computer, tablet, smartphone. Ancora meglio – e anche senza TV.
• Impara 100 nuove parole e 10 frasi più comuni in una lingua straniera studiata a scuola.
• Imparare qualcosa che prima non sapevo in termini di sviluppo fisico: nuotare, tuffarsi, tirare su sulla barra orizzontale, stare sul “ponte”, sedersi sulle spaccate, andare a cavallo, ecc.
• Migliora quello che sapevo prima: tirati di più, nuota con un altro stile, corri meglio.
• Acquisisci 3 buone abitudini: rifare il letto ogni mattina, lavare i piatti, prendersi cura delle scarpe, per esempio.
• Impara tre nuove utili abilità quotidiane. Potrebbe essere semplice inchiodare/maneggiare un martello. O cucire un bottone. O allacciare i lacci delle scarpe, cosa che i bambini di oggi fanno molto male.
• Chiedi scusa a chi si è offeso. È difficile, ma molto importante. Pensa ai tuoi sentimenti. Immagina di essere al posto di colui che è stato offeso.
• Per ringraziare coloro che hanno aiutato e dato gioia. Cerca di aiutare altruisticamente gli altri.
• Balla, ascolta musica diversa, canta.
• Cerca di non arrabbiarti per le sciocchezze e di non piangere per le sciocchezze.

***

I genitori non dovrebbero costringere i propri figli a completare tutti gli elementi di un ampio elenco di attività. Cominciamo almeno con ciò che sembra più interessante. Non è necessario osservare da vicino mentre i bambini cercano di far fronte a qualcosa di nuovo. Ciò può causare imbarazzo e rifiuto di tutto il resto. Puoi offrire consigli in modo discreto e, se il bambino rifiuta, dì qualcosa del tipo: “Fantastico, l’ho detto per ogni evenienza. Sono sicuro che te la caverai bene da solo”.

E assicurati di lodare per il successo, ma non eccessivamente. È sufficiente dare un sentimento di approvazione o gratitudine. Se il bambino vuole discutere di qualcosa relativo a nuove sensazioni e pensieri, cerca di evitare toni moralistici e istruttivi. Non offrire soluzioni già pronte, ma aiuta il bambino a trarre le proprie conclusioni.

E non aver paura che gli aghi pungano, la padella bruci, puoi colpire il dito con un martello e annegare nella piscina. Trasmettendo le tue infinite paure dei genitori a un bambino, puoi allevare un nevrastenico che ha paura della propria ombra e cade in crisi isterica per una puntura di zanzara. Anche il coraggio assoluto non è l’opzione migliore, quindi dovresti concentrarti su una ragionevole cautela e sul rispetto delle norme di sicurezza.

Adolescenti: compiti estivi e motivazione per portarli a termine

L’adolescenza difficile è molto più facile da sopravvivere se si è sviluppata una relazione affettuosa e fiduciosa tra genitori e figli in crescita. Ma anche se non tutto va liscio, vale la pena provare a interessare i giovani nichilisti a compiti creativi. La motivazione può includere nuove esperienze che altri adolescenti non hanno, l’opportunità di scattare belle foto per Instagram e persino il buon vecchio “non è debole?”

• Trascorri un giorno alla settimana senza TV e gadget, solo con te stesso e i tuoi pensieri, in comunicazione reale, non online con persone reali. All’inizio potrebbe essere difficile, ma se non ti ritiri, ti piacerà.

Perché è importante?

Qualche anno fa, una psicologa di San Pietroburgo, Ekaterina Murashova, ha condotto un esperimento a cui hanno preso parte volontariamente 68 adolescenti. A loro è stato offerto quanto segue: per 8 ore stare da soli con se stessi, fare qualsiasi cosa, ma non usare alcun mezzo di comunicazione e non comunicare direttamente con nessuno. Il risultato ha stupito tutti, dallo sperimentatore agli stessi partecipanti. Resistito fino alla fine di soli tre partecipanti. Tre!

Gli altri non sopportavano i nervi e dopo 2-3 ore hanno interrotto l’esperimento, correndo verso gli smartphone o un computer. Cinque hanno avuto attacchi di panico, tre hanno avuto pensieri suicidi, 27 si sono lamentati di vertigini, nausea, ronzio nelle orecchie, dolore addominale, ecc.

E tutto questo nonostante i bambini potessero fare qualsiasi cosa, compreso camminare (anche se da soli o solo con un cane). A proposito, tutti coloro che sono sopravvissuti all’esperimento sono stati impegnati per 8 ore: la ragazza ha descritto in dettaglio i suoi sentimenti nel suo diario, uno dei ragazzi ha incollato il modello della nave e ha camminato con il cane, il secondo ha messo le cose in ordine la raccolta e si occupava del trapianto di fiori.

I bambini in seguito hanno descritto i loro sentimenti con sorpresa, usando parole come “dipendenza”, “rottura”, “scendere dall’ago”, “paura”.

Alcuni successivamente hanno ripetuto l’esperimento di propria iniziativa e hanno notato che tutto ha funzionato per la terza o quinta volta.

Inutile dire che l’incapacità di sopportare te stesso per diverse ore di fila non è la migliore qualità per una persona di successo?

• Tieni d’occhio il tuo modo di parlare, verbale e scritto. Cerca di renderlo espressivo e comprensibile. La capacità di parlare in modo convincente e comprensibile tornerà sicuramente utile nella vita.
• Per sviluppare la capacità di esprimere i tuoi pensieri, leggi di più.
• Impara 200 nuove parole e 20-30 espressioni comuni in una lingua straniera. Prova a leggere un libro su di esso, guarda i film senza traduzione. Impara i testi in lingua originale.
• Padroneggia tre nuove abilità nella vita di tutti i giorni. Può essere intrecciare le bellissime trecce della tua sorellina, tagliare le unghie di un cane, cucinare una torta di mele o un barbecue, sbucciare patate, guidare un’auto, falciare il prato o praticare fori con un trapano elettrico.
• Raggiungi un nuovo livello nello sviluppo fisico: essere in grado di fare ciò che prima non era possibile. Corri un chilometro in più o più velocemente per un minuto. Tirati su sulla barra orizzontale 10 volte di più. Rimani nel bar per un altro minuto oltre ciò che era possibile in precedenza. Qualsiasi cosa per fare più esercizio e muoversi di più.
• Impara a ballare un nuovo ballo. E balla quando e se vuoi.
• Impara a gestire le emozioni negative. Non arrabbiarti, non imprecare, non gridare se qualcosa non ti piace. Non funzionerà sempre, ma continua a provare. L’autocontrollo è una qualità importante che ti consente di ottenere un vantaggio in molte situazioni della vita.
• Aiuta coloro che hanno bisogno di aiuto. Forse prova a fare volontariato per enti di beneficenza. Può essere spiacevole ed emotivamente difficile, ma ti permette di apprezzare la realtà nella sua interezza e imparare ad apprezzare tutto ciò che è positivo.

Esperienza personale

Anonimo.

L’anno scorso mia nipote ha espresso il desiderio di fare volontariato durante le vacanze estive. I miei genitori si sono rivolti a me per chiedere aiuto, poiché spesso aiuto varie organizzazioni di beneficenza e partecipo a progetti di volontariato. La ragazza aveva già 14 anni, quindi la scelta era piuttosto ampia. Di conseguenza, tutte le opzioni sono state spazzate via per un motivo o per l’altro. Lavorare in un orfanotrofio “Dasha è troppo sensibile ed emotiva, le fa male, non possiamo risolverlo”. Nel canile è lo stesso, ma il lavoro è troppo noioso e sporco. Aiutare a catalogare una biblioteca è noioso. Vendere a una fiera di beneficenza è “troppo responsabile, non è abbastanza grande per occuparsi di soldi”.

Di conseguenza, alla ragazza piaceva solo un tipo di attività: aiutare ad addestrare i cani da ricerca. Cioè, prima fai una passeggiata nel parco lungo il percorso stabilito, quindi sdraiati su un tappeto in una radura e aspetta che i cani lo trovino sulle orme. Ma dopo una volta, si è rivelato troppo noioso lì. E così l’impresa finì.

• Guarda l’alba almeno una volta. Prova a sentire tutta la sua bellezza e rapidità. Assorbi la sua energia e ricorda questa sensazione.
• Impara a esprimere i tuoi sentimenti a parole. Parla di simpatia e amore, dì un sincero “Perdonami, per favore!”.
• Pulisci e mantieni la tua stanza.
• Svolgi alcuni dei compiti e svolgili rigorosamente e senza sollecitazioni. Almeno butta la spazzatura tutti i giorni, o metti i piatti in lavastoviglie.
• Partecipa a mettere ordine intorno a te: partecipa a una giornata di pulizia ambientale o semplicemente raccogli e getta qualche sacco di rifiuti di plastica in un apposito contenitore.
• Fai una festa da solo: per la famiglia, per i fratelli più piccoli, per i vicini o anche per gli animali domestici.
• Inizia a combattere le cattive abitudini. Smettere di mangiarsi le unghie o di togliersi i calzini è una piccola cosa, ma dà una sensazione di vittoria, il che è bello.
• Pensare a tutto ciò che porta gioia e che turba o infastidisce – anche. Prova a trovare le vere ragioni della negatività. Pensa se qualcuna delle tue azioni non è la stessa fonte di negatività per gli altri. Suggerimento: tali pensieri accadono molto più facilmente durante una passeggiata solitaria nel parco o sulla riva di un bacino idrico, se non ci sono cuffie con musica nelle orecchie, schiacciando tutti i pensieri in piccoli stupidi piselli. Il silenzio aiuta a conoscersi.
• Cerca di andare dove non sei mai stato prima: in un’altra città, in un museo, in una fattoria o in un canile.

***

Molti adolescenti sbuffano quando vedono una lista di cose da fare estive perché la vedono come un’invasione senza scrupoli del loro legittimo riposo e tempo di “relax”. E tutte le parole dei genitori che lo sviluppo non dovrebbe fermare “fischiano come proiettili alla tempia” di un adolescente sicuro di sé. “Posso ancora farcela”, dicono.

Potrebbe valere la pena offrire una sorta di ricompensa per il completamento delle attività o motivare gli adolescenti in un altro modo. L’inizio può essere fatto soggiornando in un campo di lingua, danza o sport. Dopo aver completato con successo uno o due compiti, aver ricevuto piacere ed emozioni positive da questo, è molto più facile affrontare i seguenti elementi dell’elenco.

Commento dell’esperto

Michael Snyder, pubblicista

Abbiamo già cresciuto una generazione di ragazzi e ragazze che non cresceranno mai. Li abbiamo protetti da tutto ciò che poteva spaventarli o ferirli, che li avrebbe resi tesi e avrebbe superato le difficoltà.

Ora diventano molli e piangono non appena incontrano negatività o il minimo ostacolo.

Nelle università, su richiesta degli studenti, vengono attrezzati “angoli di sicurezza”, dove viene riprodotta musica soft, viene proiettato un video con gattini che giocano e c’è l’opportunità di disegnare o modellare qualcosa dalla plastilina. Come in un asilo, da cui queste persone già abbastanza adulte non vogliono crescere.

Ma la perseveranza, l’autodisciplina, la maturità non nascono da sole, dal nulla. Devono essere istruiti, altrimenti avremo una generazione di imbranati senza spina dorsale.

In Russia, questo è compreso meglio che in America. Lì, in misura molto minore, cercano di proteggere i bambini da ogni tipo di rischio e difficoltà. I bambini russi sono molto più bravi nelle capacità di sopravvivenza, sono più indipendenti e attivi.

Il Daily Mail una volta ha scritto di uno dei club sportivi militari per bambini vicino a Mosca. I bambini di 12 anni lì non solo imparano il combattimento corpo a corpo, ma fanno marce forzate con attrezzature serie. A loro vengono affidati i Kalashnikov e viene loro data l’opportunità di imparare a fare paracadutismo. E un adolescente americano all’età di 12 anni ha appena smesso di essere condotto a scuola per mano e gli è stato permesso di restare a casa senza supervisione.

Ebbene, chi ne beneficerà a lungo termine, la nazione di quale paese?

Commento dell’esperto

Tom Bennett, psicologo, educatore

È tipico per i giovani di oggi “cercare se stessi” a lungo, mentre permane lo squilibrio tra livello di ambizione e competenza. Vogliono verbalmente lavorare e fare qualcosa di utile per la società, ma solo a condizione che personalmente non debbano sacrificare nulla: né comodità, né libertà, né la solita routine. Non sono in grado di sopportare i giorni lavorativi e l’estremo li spaventa.

La generazione dei millennials esige per sé condizioni di lavoro ideali, non tollera le critiche e si aspetta costantemente un aiuto, anche il più delicato. Altrimenti, si arrabbiano e si deprimono. È estremamente difficile per loro conciliare “bisogno” e “desiderio”, perché per raggiungere il successo è più importante fare ciò che è “necessario” ed è più probabile che preferiscano il “desiderio”.

Per molti versi, questi sono i frutti degli approcci moderni all’istruzione e all’educazione. Gli adulti cercano di rendere le cose il più semplici possibile ai bambini, evitando ogni forma di coercizione e critica. Gli educatori sono incoraggiati a “parlare ai bambini nella loro lingua”. Ma il vero mondo degli adulti funziona diversamente. E non si adatterà a un giovane egoista e viziato che non ha trovato motivi sufficienti per crescere.

Mi chiamano luddista, perché esorto a concentrarmi sulla lettura di libri e non su Minecraft in classe. Il tempo dirà quale approccio è più produttivo.