La depressione nei bambini, diagnosi e trattamento

Molti genitori sono diffidenti nei confronti delle dichiarazioni che i bambini sono soggetti a depressione, come gli adulti. Vedono nei capricci dei bambini ordinari e sono sicuri che tutto passerà da solo. Questo approccio è errato e può persino portare a tragiche conseguenze. Molto spesso la causa dei suicidi adolescenti è la depressione, a cui gli adulti non hanno reagito in tempo.

In questo caso, l’età dei bambini praticamente non ha importanza. Dopotutto, la depressione è una malattia che può manifestarsi anche in giovane età. È importante cogliere il momento in cui la norma dei cambiamenti psicologici nel processo di crescita del bambino diventa una diagnosi grave. Gli studenti delle scuole primarie sono più caratterizzati dalla depressione rarivata così chiamata (cioè mascherata o nascosta). La loro psiche non si è ancora formata e i problemi si manifestano in questo modo.

quali bambini mostrano una tendenza alla depressione

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Ci sono alcune fasce d’età dei bambini che richiedono un’attenzione particolare da parte degli adulti. Questo vale per genitori, insegnanti e psicologi scolastici. Gli esperti in questo campo ritengono che il periodo più pericoloso con un aumento dei rischi depressivi nei ragazzi rientri in un periodo di circa 10 anni. Per quanto riguarda le ragazze, in tenera età sono più resistenti all’influenza psicologica. L’età più rischiosa in questo senso è dai 16 anni.

Contrariamente alla credenza popolare, la depressione infantile è abbastanza comune. Le statistiche mostrano che oltre il 2,5% del numero totale di bambini ne soffre. Ma queste sono statistiche ufficiali. Non tiene conto delle malattie che si verificano in forma latente.

Spesso i genitori semplicemente non capiscono la psicologia dei bambini. Sono pronti a spiegare i problemi che si presentano solo come deficit di attenzione, disturbo della condotta o disturbo da iperattività. Ma gravi problemi mentali come il disturbo bipolare rimangono fuori dalla loro attenzione. A volte i genitori si rifiutano semplicemente di credere che il loro figlio o figlia abbia disturbi mentali che devono essere corretti da uno psichiatra.

Nel gruppo a rischio, prima di tutto, i bambini i cui genitori stessi sono inclini alla depressione. I sintomi di questa malattia compaiono in loro molto più spesso che in quelli nati da genitori sani. Un altro fattore di rischio sono i genitori che soffrono di alcolismo o tossicodipendenza. E in generale, un ambiente malsano in una famiglia problematica contribuisce allo sviluppo di sintomi negativi. Uno qualsiasi dei fattori elencati o la loro combinazione, inclusi alcuni eventi della vita, possono influenzare la psiche del bambino.

Psicologia dei bambini e consigli ai genitori per identificare il problema

I genitori amorevoli e attenti noteranno sicuramente che qualcosa non va nel loro bambino. C’è un insieme specifico di sintomi che indicheranno un problema. Il compito degli adulti è non perdere il momento della loro manifestazione. Tra i più comuni:

  • I bambini sono costantemente tristi, arrabbiati o infastiditi.
  • Il loro comportamento è caratterizzato da un’aggressività irragionevole.
  • Indipendentemente dall’età dei bambini, spesso piangono, sono ipersensibili.
  • La concentrazione sui compiti diminuisce.
  • La modalità di sospensione cambia. Il bambino o non dorme bene o, al contrario, ha sonno.
  • Sembrano sentimenti che la psicologia dei bambini considera insoliti per loro in uno stato normale: sensi di colpa, inutilità, alienazione sociale, disperazione.
  • Il bambino si rifiuta di mangiare o, al contrario, inizia a consumare cibo in modo smodato.
  • A volte ci sono lamentele di malessere, che non hanno reali ragioni fisiologiche. Ad esempio, dolore addominale.

Anche la piccola età dei bambini in uno stato di depressione non li salva dalla costante stanchezza, dalla perdita di forza. Perdono interesse per le loro attività preferite, evitano gli amici, rinunciano a hobby e divertimenti. Il sintomo più grave sono i pensieri sull’attrattiva del suicidio.

Questi sintomi possono comparire in combinazione o separatamente. Possono essere rari, single o i genitori noteranno un completo cambiamento nel comportamento del loro bambino, il suo costante sconforto. In assenza di una comprensione di ciò che sta realmente accadendo loro, i bambini devono trovare autonomamente una via d’uscita da questa situazione. Spesso si tratta di alcol o droghe. Ma questo è tipico di un’età più avanzata, dai 12 anni.

L’età dei bambini influisce sul trattamento della depressione

L'età dei bambini influisce sul trattamento della depressione

Naturalmente, l’opzione migliore è impedire un tale sviluppo della situazione. Devi essere attento a tuo figlio, monitorando i cambiamenti del suo umore. Se i sintomi della depressione sono già evidenti, l’aiuto degli specialisti è indispensabile. La psicologia dei bambini varia a seconda della loro età, sesso, temperamento e condizioni educative. Solo una consultazione con uno psichiatra infantile aiuterà a comprendere tutte le sfumature.

Devi osservare il bambino per almeno due settimane. Se i sintomi allarmanti non scompaiono durante questo periodo, è già necessario l’aiuto di un medico. La diagnosi viene eseguita secondo le regole generali inerenti a questa malattia. L’esame può anche rivelare diagnosi concomitanti che esacerbano il decorso della depressione.

Il metodo di trattamento di questa malattia viene applicato tenendo conto dell’età dei bambini. Quindi, il disturbo bipolare associato alla depressione è più spesso rilevato negli adolescenti. Ma tali problemi mentali stanno diventando più giovani negli ultimi anni.

Gli esperti notano che i bambini di età inferiore ai 12 anni hanno iniziato a mostrare tendenze suicide a causa della depressione. Mentre le ragazze spesso si limitano a finti tentativi di suicidio, i ragazzi della stessa età sono pronti ad andare fino in fondo. Queste sono le caratteristiche della psicologia dei bambini che affrontano determinati problemi. Devono essere presi in considerazione sia dai genitori che dagli insegnanti a scuola.

Il metodo iniziale di influenza è, di regola, la psicoterapia. Solo nel caso in cui le sessioni di interazione con uno psicoterapeuta non diano l’effetto atteso, si può ricorrere al trattamento farmacologico. Per gli adulti, una combinazione di psicoterapia con antidepressivi è l’opzione migliore. Per i bambini, la nomina di tali farmaci è raccomandata con cautela.

La reazione della psiche del bambino può essere imprevedibile. Negli adolescenti e nei bambini piccoli, invece, gli antidepressivi possono portare a pensieri suicidari. Se a un piccolo paziente viene diagnosticato un disturbo bipolare, i farmaci possono provocare varie manie o iperattività nel comportamento. Per questo motivo, si consiglia ai genitori di monitorare attentamente l’assunzione di farmaci e monitorare i minimi cambiamenti nel comportamento del bambino.

La depressione nei bambini, diagnosi e trattamentoultima modifica: 2023-01-10T01:42:09+01:00da eldonis032

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