Il bruxismo è una condizione molto comune affrontata da molti bambini e dai loro genitori. Questa condizione è caratterizzata da contrazioni parossistiche dei muscoli masticatori, accompagnate da serramento delle mascelle e digrignamento dei denti. Molto spesso, il bruxismo si fa sentire di notte, quando il bambino dorme.

Nella maggior parte dei bambini, le manifestazioni del bruxismo scompaiono da sole nel tempo, senza intervento medico. Tuttavia, se i genitori notano che il loro bambino ha sviluppato l’abitudine di digrignare i denti, è necessario contattare un pediatra per evitare conseguenze negative.

Fattori che possono provocare lo sviluppo del bruxismo in un bambino

Le manifestazioni di bruxismo sono spesso osservate nei bambini all’età di 8-10 mesi, quando inizia l’eruzione dei denti da latte. L’abitudine di stringere la mascella con forza si verifica spesso nei bambini di 5-6 anni, durante l’inizio della crescita dei denti permanenti. Nel frattempo, a volte il bruxismo si verifica negli adolescenti e negli adulti. Il serraggio della mascella può essere accompagnato da cambiamenti della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della respirazione.

Molte persone attribuiscono il verificarsi di questa condizione negli esseri umani a malattie causate da vermi parassiti. Il bruxismo, infatti, è raramente associato a parassiti intestinali. L’accumulo di elminti nei dotti biliari o nell’intestino può provocare infiammazioni locali e contrazioni muscolari, ma nell’infanzia forme così gravi di infezioni da elminti sono estremamente rare. La probabilità della comparsa di segni di bruxismo nei bambini affetti da elmintiasi è quasi la stessa dei bambini assolutamente sani.

I meccanismi esatti con cui si verifica il bruxismo sono attualmente sconosciuti. Tra i principali fattori che possono provocare lo sviluppo del bruxismo nell’infanzia, ci sono:

• Stress.

Il sistema nervoso dei bambini è caratterizzato da un’elevata sensibilità a qualsiasi stimolo, anche minore. Nuove impressioni, superlavoro, emozioni negative o positive possono causare digrignamento dei denti.

• Disturbi del sonno.

Il bruxismo è comune nei bambini con disturbi del sonno. Se allo stesso tempo il bambino parla in sogno, si muove attivamente e spesso si sveglia, ha senso chiedere consiglio a un neurologo pediatrico.

• Dieta mal organizzata.

La contrazione convulsiva dei muscoli della mascella può essere osservata con una mancanza di alcuni minerali e vitamine nel corpo del bambino.

Malattie dell’apparato respiratorio, malattie dei denti e degli organi ENT, malocclusione, patologie delle ossa maxillo-facciali, stress fisico possono anche provocare manifestazioni di bruxismo.

Va notato che la causa del digrignamento dei denti nei bambini piccoli è spesso il loro interesse per il proprio corpo. Quando compaiono i primi dentini, il bambino può serrare ritmicamente la mandibola per ascoltare contemporaneamente il suono prodotto. Inoltre un bambino in sogno può digrignare i denti durante lo svezzamento. In tali casi, il serraggio delle mascelle scompare dopo che il riflesso di suzione svanisce.

Bruxismo in un neonato: perché questo disturbo è pericoloso?

<br

In rari casi, il bruxismo è in grado di provocare l’aspetto di problemi di salute nei bambini. I genitori non dovrebbero preoccuparsi se il bambino si verifica occasionalmente con i denti. Se il bambino cresce troppo spesso i denti, mentre stringe fortemente le mascelle, ciò può causare danni allo smalto dei denti e ai tessuti molli della cavità orale. A causa della costante attrito, la superficie dei denti viene distrutta; I denti diventano molto sensibili e inclini allo sviluppo della carie. L’indebolimento delle gengive e dei tessuti molli della cavità orale per il bruxismo è irto di frequente sviluppo di processi infiammatori, seguito da distorsione della dentatura.

Il danno può anche influire sui giunti che collegano le ossa del cranio alla mascella inferiore.

Quali misure dovrebbero essere prese se il bambino in un sogno o durante la veglia scricchiola i denti?

<br

Se il bambino digrigna costantemente i denti, indipendentemente dall’ora del giorno, è necessario consultare un medico il prima possibile.

Nella maggior parte dei casi, è impossibile stabilire le cause esatte del bruxismo, quindi il trattamento richiede un approccio completo e coerente.

Con il bruxismo, è consigliabile prima di tutto visitare un ortodontista, che scoprirà se l’insorgenza di questa condizione è dovuta a malocclusione o disturbi strutturali del cranio maxillo-facciale. Se vengono rilevati cambiamenti minori, oltre a prevenire danni ai denti, ai pazienti vengono prescritti rivestimenti o cappucci dentali protettivi realizzati secondo i singoli calchi. Per fissare l’articolazione della mascella nella posizione corretta e ridurre la pressione sulla mascella, vengono utilizzate stecche non rimovibili.

Per identificare le cause nevrotiche del bruxismo è necessaria una visita da un neurologo pediatrico. Al termine dell’esame, lo specialista fornirà raccomandazioni sull’organizzazione del regime del sonno, sulla distribuzione del carico mentale ed emotivo del bambino. Il medico può prescrivere al paziente bagni rilassanti, passeggiate serali, esercizio fisico moderato e farmaci (se necessario).

I genitori dovrebbero prestare attenzione alla dieta del bambino e fornirgli una dieta equilibrata. Per normalizzare l’attività dei muscoli della mascella, il bambino dovrebbe masticare bene il cibo. Dopo aver mangiato, puoi dare al tuo bambino mele o carote: masticare frutta o verdura dura avrà un effetto stimolante sui muscoli masticatori e contribuirà al loro successivo rilassamento.

Per alleviare le condizioni del bambino durante la dentizione aiuterà uno speciale massaggiagengive in gomma. Durante il giorno, puoi distrarre il bambino dal disagio con l’aiuto di giochi, conversazioni e altre attività interessanti.

Per prevenire il bruxismo notturno è utile fare passeggiate serali con il bambino e bagni rilassanti prima di coricarsi.

Affinché il bambino non digrigni i denti in sogno, poche ore prima del riposo notturno, i genitori devono garantire un ambiente tranquillo in casa. Non vale la pena ricevere ospiti, ascoltare musica ad alto volume, guardare la TV o giocare attivamente con il bambino la sera.

Una conversazione sincera con i genitori o una lettura congiunta aiuterà il bambino ad alleviare lo stress emotivo prima di andare a letto.