Se il vero padre ha la capacità di prepararsi alla nascita di suo figlio per nove lunghi mesi, allora il patrigno non ha tale autorità. La sua situazione è simile all’inizio del lavoro di un educatore o insegnante: è necessario trovare un linguaggio comune con bambini sconosciuti per diventare loro sostegno e amico per molti anni. Non tutti i patrigni possono far fronte adeguatamente a questo compito. Ma ci sono diverse raccomandazioni comprovate e pratiche per risolverlo.

Coccola con moderazione

Molti credono che l’amore di un bambino possa essere facilmente guadagnato assecondando costantemente i suoi capricci. Per un po’, questo schema funzionerà. Ma i veri sentimenti e l’amicizia sincera difficilmente possono essere acquistati con giocattoli e dolci. Un patrigno deve capire che un bambino viziato è molto più difficile da educare, che è anche responsabilità di un padre appena nato. Di conseguenza, i bambini obbediranno solo dopo aver soddisfatto i loro capricci, o addirittura ignoreranno completamente l’adulto.

Mostra preoccupazione per la madre del bambino

Questo non dovrebbe essere un comportamento ostentato: il bambino è ben consapevole della bugia. Il patrigno è un estraneo per loro, di cui la madre si è innamorata. Pertanto, è importante che i bambini sappiano se il padre appena nato è degno, se è in grado di amarla allo stesso modo di loro, se può renderla felice. Non c’è bisogno di mostrare i tuoi sentimenti per il prescelto troppo appassionatamente di fronte al bambino. Ciò può causare la gelosia dei bambini e le emozioni negative. È importante mostrare cura e rispetto per la madre dei bambini, la capacità di apprezzarla e tutto ciò che ama.

Non cercare di sostituire il tuo vero padre

Se il bambino mantiene i contatti con il padre biologico e lo tratta bene, si mette in mezzo a loro e non vale la pena interferire con la loro comunicazione. Cercare di sostituire il vero papà sarebbe un grosso errore. In una situazione del genere, il massimo su cui un patrigno dovrebbe contare è diventare amico del bambino. Non c’è bisogno di costringere i bambini a chiamarsi “papà”. Il desiderio di fare questo deve venire da se stessi. La questione di come nominare il patrigno dovrebbe essere decisa insieme alla madre dei bambini e non creare loro un grosso problema per questo, imponendo loro eccessivamente i loro principi.

Non affrettarti a punire

Il patrigno deve ricordare che lui (almeno all’inizio) non ha molta autorità in materia di educazione, e soprattutto di punizione del bambino. Devi essere molto severo, altrimenti il ​​bambino potrebbe allontanarsi completamente da un nuovo membro della famiglia troppo esigente. Non si può parlare di alcun contatto e amicizia allora.

Se è necessario correggere il comportamento del bambino, è meglio farlo insieme a sua madre, dandole la parola principale. È molto importante non diffamare mai il nome del padre davanti ai bambini, qualunque esso sia. Se necessario, il bambino dovrebbe fare commenti con fermezza, ragionevolmente, senza imprecare e alzare la voce. Ed è meglio stabilire in anticipo regole di condotta per tutti in un ambiente familiare calmo, a cui tutti i membri della famiglia devono attenersi.

Aiuto e supporto

Anche se non dovresti insistere sull’appello “papà”, dovresti cercare di abbinarlo. È sempre importante ricordare la responsabilità che deriva dalla ricerca di una nuova famiglia. I bambini hanno sempre bisogno del sostegno e dell’aiuto degli adulti, ma non sempre lo ammettono. Si consiglia di tenersi aggiornati sugli eventi della vita del bambino: interessarsi discretamente ai suoi affari scolastici, ai rapporti con gli amici, al successo nelle sezioni sportive, agli hobby, ecc. Nonostante il fitto programma di lavoro, è imperativo riservare del tempo per comunicare con il bambino. Non dovrebbe assumere la forma di un interrogatorio. Devi parlare in modo semplice e naturale, dando consigli semplici ma pratici.

Sii un patrigno aperto e comprensivo

Per accettare e amare una persona, devi prima conoscerla bene. È improbabile che un patrigno troppo riservato ispiri fiducia nei bambini. Vogliono conoscerlo meglio. Non aver paura di questo ed evita di parlare di te stesso. Il bambino sarà sicuramente interessato a sapere come il suo patrigno ha trascorso la sua infanzia, chi erano i suoi genitori, cosa gli interessava. È una buona idea portare il tuo piccolo a lavorare con te se puoi, presentarlo al tuo hobby, portarlo ai tuoi sport preferiti o insegnargli a giocare al tuo gioco preferito.

Se possibile, devi essere franco quando parli di vita, carriera, simpatie, interessi personali. Inoltre, è auspicabile prendere parte più spesso alla vita dei bambini e coinvolgerli in attività congiunte. Quindi non solo puoi trovare un linguaggio comune, ma prendere parte allo sviluppo dei bambini, che è importante per il loro benessere e rafforzare i legami familiari.

Crea la comunicazione giusta

Al centro di ogni relazione c’è la fiducia. Impararlo non è facile, soprattutto quando si interagisce con i bambini. Non aspettarti che tutto funzioni la prima volta. Per cominciare, è consigliabile dare un’occhiata più da vicino al bambino, imparare da sua madre sui suoi hobby, tratti caratteriali e comportamento. Uno degli errori comuni nel parlare con i bambini è quello di adottare i loro modi e il loro vocabolario. Dall’esterno sembra stupido e innaturale. È improbabile che un tale approccio porti i risultati desiderati. È meglio attenersi al solito modo di conversare e a un tono calmo.

È importante imparare ad ascoltare attentamente e ascoltare il bambino per riconoscere tempestivamente il problema e aiutarlo a risolverlo. Ma non dovresti imporre troppo la tua opinione ai bambini. Devi coinvolgerli e spingerli delicatamente a prendere la decisione giusta da soli.

Usa le battute della madre del bambino

Il patrigno appena nato dovrebbe tenere presente che la madre ei suoi figli hanno elaborato per anni alcune regole e accordi tra loro, che sono di grande importanza per loro. Questo deve essere rispettato e non cercare di violarli. È utile osservare da vicino il comportamento della madre nei confronti dei bambini per seguire i suoi modi. Se ci sono gravi disaccordi con il bambino, è meglio risolvere il problema insieme al consiglio di famiglia.

Saper perdonare

I bambini sono bambini. Ancora non capiscono molto e sono guidati principalmente dalle emozioni. Non essere offeso da loro e arrabbiati troppo. È importante capire quanto sia difficile per i bambini abituarsi ai cambiamenti in famiglia, alla partenza del proprio padre e all’apparizione di un patrigno. Tali eventi non possono che influenzare il loro stato psicologico e il loro comportamento. Detto questo, devi imparare a perdonare i bambini e trattarli con comprensione. Per una relazione di successo con un bambino, ci sono due fattori molto importanti: amore e pazienza. Sono loro che aiutano a stabilire un contatto con lui, fare amicizia e guadagnare la sua fiducia.