Contrattura di Dupuytren – una malattia dei tendini delle dita

La malattia di Dupuytren è nota da quasi due secoli: per la prima volta lo sviluppo di una caratteristica contrattura delle dita fu descritto dal chirurgo francese Guillaume Dupuytren nel 1831. Quindi il medico ha suggerito un metodo operativo di trattamento. Nonostante il fatto che la patologia sia abbastanza comune, per molti aspetti la sua natura non è ancora chiara. MedAboutMe ha capito come riconoscere la malattia in una fase precoce e come eliminarla.

Cos’è la malattia di Dupuytren

La contrattura di Dupuytren (fibromatosi palmare) è una degenerazione dei tendini palmari di natura non infiammatoria, a seguito della quale le dita perdono la loro mobilità e non possono piegarsi completamente. Secondo le statistiche, la malattia colpisce più spesso gli uomini, nelle donne si sviluppa 6-10 volte meno spesso e procede, di regola, in forma lieve.

La degenerazione dei tendini in tessuto connettivo cicatriziale si osserva principalmente sull’anulare (40% dei casi), ma la contrattura può interessare anche altre dita. La perdita di mobilità del mignolo si verifica nel 35% dei pazienti, il dito medio è interessato nel 16%, la contrattura del pollice e dell’indice si verifica solo nel 3% dei casi. La malattia è caratterizzata da una consistente lesione delle dita della mano, che inizia con l’anulare. E poiché la malattia di Dupuytren progredisce molto lentamente, quindi, l’indice e il pollice hanno meno probabilità di soffrire di alterazioni patologiche dei tendini.

La contrattura si sviluppa, di regola, dopo 40 anni e colpisce entrambe le mani. Se la malattia viene diagnosticata in giovane età, c’è il rischio che progredisca rapidamente.

Cause: trauma, ereditarietà e altro

Cause: trauma, ereditarietà, ecc

Oggi non si sa esattamente perché la malattia si sviluppi. Lo stesso Dupuytren, nel descrivere la contrattura, suggerì che fosse causata da una lesione cronica o acuta alla mano. Il fattore scatenante della degenerazione patologica dei tessuti può essere una frattura o un grave livido, nonché una pressione prolungata sul palmo, ad esempio, nei casi in cui una persona si appoggia costantemente a qualcosa.

Nell’ortopedia moderna viene messo in discussione il ruolo del trauma nello sviluppo della contrattura della mano. Molto spesso, la malattia cattura entrambe le mani, il che significa che la causa della malattia non può essere un’influenza esterna. Allo stesso tempo, in alcuni casi, un infortunio alla mano, soprattutto cronico, peggiora davvero il decorso della malattia e contribuisce alla sua rapida progressione.

È stato dimostrato che la contrattura di Dupuytren non è associata a disturbi del sistema nervoso periferico, nonché a malfunzionamenti del metabolismo proteico o del sale. Una delle teorie controverse è la natura tumorale della malattia. Molti ortopedici lo negano completamente. Tuttavia, ci sono studi che collegano la crescita del tessuto connettivo nel tendine con l’attività delle cellule tumorali. Nelle cellule dei pazienti con contrattura sono stati trovati oncogeni che svolgono un ruolo chiave nello sviluppo dei fibrosarcomi.

Si è notato che la malattia di Dupuytren si riscontra spesso nei parenti, inoltre si manifesta proprio nella linea maschile. Pertanto, i medici sono inclini a credere che questa sia una malattia ereditaria e le sue cause dovrebbero essere ricercate nei geni.

Segni di malattia: alterazioni cutanee, noduli

I segni della malattia di Dupuytren sono così caratteristici che spesso un ortopedico può fare una diagnosi accurata solo dopo un esame. I medici distinguono tre fasi nello sviluppo della contrattura:

  1. Un piccolo nodo stretto appare sul palmo, vicino alla base del dito. A volte una persona nota solo le rughe della pelle. La dimensione del sigillo non supera 1 cm di diametro, la neoplasia non fa male, solo in rari casi si avverte disagio quando viene premuto. In questa fase, la capacità di flessione del dito è praticamente illimitata.
  2. I segni caratteristici della malattia diventano più pronunciati: il nodo si allarga, inizia a stringere la pelle del palmo, attorno ad esso compaiono depressioni e pieghe. In questa fase, le dita colpite, già sotto l’influenza del nodo in crescita, si piegano di 100 gradi rispetto al palmo, l’estensione completa è impossibile.
  3. La contrattura cattura la falange media e ungueale – in esse è assente anche il movimento del dito. Il tendine prostrato è chiaramente visibile sotto la pelle, è fortemente teso, i tubercoli sono palpabili. Il dito interessato stesso è inclinato rispetto al palmo di 90 gradi o più. In questa fase, la contrattura può provocare sublussazioni delle articolazioni, anche le dita spesso diventano insensibili, la sensibilità è parzialmente persa.

Tra i sintomi della malattia di Dupuytren, il dolore è menzionato molto raramente. Tuttavia, nel 10% dei pazienti, lo sviluppo della patologia è associato a sensazioni spiacevoli di varia intensità. Il sintomo è caratteristico se la contrattura si sviluppa a seguito di un infortunio. In questo caso, il dolore può essere localizzato non solo nella mano, ma anche nella spalla e nell’avambraccio.

Trattamento contrattuale e riabilitazione dopo l’intervento

Trattamento della contrattura e riabilitazione dopo l'operazione

Nelle prime fasi della malattia, i medici raccomandano un trattamento conservativo. E sebbene non possa rimuovere completamente la contrattura, rallenta significativamente la sua progressione. Per la prima fase della malattia, si raccomandano i seguenti metodi di trattamento:

  • Fisioterapia, prima di tutto, varie procedure termiche.
  • massaggi ed esercizi di allungamento del tendine.
  • Indossare orteni speciali e pneumatici che fissano le dita nella posizione corretta.

Ai primi segni della malattia, può anche essere raccomandata la radioterapia. Questo è un metodo relativamente nuovo per trattare la contrattura di Dupuytren, che aiuta a fermare lo sviluppo del processo patologico.

Se il paziente ha dolore, i medici usano blocchi terapeutici con agenti ormonali e anestetici. Le medicine vengono iniettate direttamente nel palmo, nell’area del nodo. Di norma, questo allevia il dolore per 1-1,5 mesi.

Nella seconda e terza fase della malattia, il metodo di trattamento più efficace, soprattutto se la contrattura è accompagnata da dolore, è l’intervento chirurgico. Oggi esistono diversi modi per tagliare il tessuto cicatriziale. Per la maggior parte si tratta di operazioni a cielo aperto che richiedono molto tempo e quindi vengono eseguite in anestesia generale. Dopo che il paziente ha bisogno di riabilitazione – almeno 10 giorni una persona indossa una stecca di gesso e quindi si sottopone a un corso di esercizi terapeutici. Il periodo postoperatorio è molto importante per ripristinare la mobilità articolare.

Per il trattamento della malattia di Dupuytren, gli ortopedici usano spesso un metodo alternativo: fasciotomia con ago percutaneo. Durante la procedura, il medico schiaccia il nodo formato attraverso la pelle con un ago sottile. Un intervento così minimamente invasivo consente di restituire la mobilità delle dita anche al terzo stadio della malattia, tuttavia va tenuto presente che in questo caso si verifica una ricaduta nell’85% dei pazienti.

Contrattura di Dupuytren – una malattia dei tendini delle ditaultima modifica: 2023-01-14T23:16:31+01:00da eldonis032

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