Probabilmente tutti hanno sentito parlare delle tonsille. Una parte considerevole dei russi ha ancora trovato il tempo della loro escissione da coloro che sono stati sfortunati durante l’infanzia con l’immunità. Ma quale parte della faringe si chiama tonsille, pochi possono dirlo. Le tonsille, infatti, fanno parte di un complesso di tonsille, organi la cui infiammazione prende il nome di tonsillite. MedAboutMe ha capito diversi tipi di tonsille e il loro corrispondente mal di gola.

Tonsille, tonsille e adenoidi

Uno degli organi più importanti del sistema immunitario, le tonsille, si trova nella faringe umana. Appartengono agli organi linfoepiteliali e sono costituiti da diversi reparti. Le tonsille sono spesso confuse con tonsille e adenoidi, senza capire veramente perché ci siano così tanti nomi diversi. Proviamo a capirlo.

L’ingresso dalla cavità orale alla trachea e all’esofago è circondato da un anello di tessuto linfoide, chiamato anello linfatico di Waldeyer o anello di Pirogov-Waldeyer). L’anello stesso non è continuo, ma è costituito da grandi grappoli separati, che nel complesso sono chiamati tonsille. L’anello contiene:

• un paio di tonsille palatine – sono chiamate tonsille;
• tonsilla rinofaringea troppo cresciuta, composta da due metà;
• un paio di tonsille tubariche, così chiamate perché situate nella zona delle tube uditive);
• tonsilla linguale, situata alla radice della lingua;
• La tonsilla laringea è un tessuto linfoide nel ventricolo laringeo, la cosiddetta fossa, che si trova tra le corde vocali e vestibolari.

Se il tessuto linfoide delle tonsille inizia a crescere patologicamente, parlano di adenoidi. Molto spesso crescono le tonsille rinofaringee e palatine.

Le adenoidi si sviluppano spesso nei bambini sotto i 14 anni di età. Secondo i medici, la crescita delle tonsille si osserva nel 5-45% dei bambini e degli adolescenti. E durante la pubertà, le tonsille (ad eccezione di quelle palatine) si atrofizzano parzialmente, diminuiscono di volume e la questione delle adenoidi spesso scompare da sola.

La superficie delle tonsille è disseminata di lacune (cripte), che ne aumentano significativamente la superficie.

L’epitelio (strato superiore) delle tonsille è letteralmente imbottito di cellule immunitarie – linfociti, macrofagi e plasmacellule, contengono anche le cosiddette cellule di Langerhans che presentano l’antigene. Quando i microrganismi patogeni entrano nelle lacune delle tonsille, vengono distrutti lì – e questo porta alla formazione di pus (un sintomo caratteristico della tonsillite lacunare).

I noduli linfoidi si trovano sotto l’epitelio e il tessuto linfoide diffuso si trova tra di loro. I linfociti B si moltiplicano nei noduli, i macrofagi e le cellule dendritiche (anche legate al sistema immunitario) “pascolano”.

Il cibo arriva sulla superficie delle tonsille e il nostro corpo riceve dati sulle proteine ​​dell’antigene che lo compongono.

In che modo le tonsille sono simili a un’appendice?

Sia le tonsille che l’appendice (appendice vermiforme del cieco) sono formazioni linfoidi e fanno parte del sistema immunitario del corpo.

Cosa sono i mal di gola?

L’angina, nota anche come tonsillite, è un’infiammazione delle tonsille causata da un’infezione batterica e la tonsillite acuta è chiamata angina. E se il processo infiammatorio nella regione delle tonsille si allunga e si allunga lentamente, allora parlano di tonsillite cronica.

A seconda di quali tonsille sono interessate da un processo infiammatorio acuto, parlano di tonsillite rinofaringea, linguale e laringea:

• Con la tonsillite della tonsilla rinofaringea, si avverte dolore nella regione del rinofaringe. Il paziente soffre di rinite acuta con secrezione densa.
• Con l’angina della tonsilla linguale, il paziente lamenta dolore nella profondità della gola, che aumenta quando cerca di tirare fuori la lingua.
• Con l’angina laringea, c’è deglutizione dolorosa e secchezza della gola, dolore quando si cerca di girare il collo, la voce può cambiare, diventare rauca e può svilupparsi mancanza di respiro. Una delle varietà di tonsillite laringea comprende anche l’epiglottite acuta – infiammazione del tessuto linfoide nell’epiglottide. Questa opzione è pericolosa perché l’allargamento dell’epiglottide può portare all’occlusione del laringofaringe e allo sviluppo della stenosi laringea, una complicanza pericolosa per la vita.

Diagnosi e scelta del trattamento per l’angina

Prima di tutto, dovresti decidere cosa ha causato esattamente il mal di gola. Molto spesso, la causa è un’infezione batterica causata da una varietà di cocchi – batteri rotondi: stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, ecc. Abbastanza spesso, la tonsillite è una complicazione delle infezioni virali respiratorie acute, in cui i microrganismi opportunisti iniziano a sentirsi più a proprio agio e si moltiplicano attivamente.

Tuttavia, è possibile anche una causa non infettiva, ad esempio la tonsillite laringea può svilupparsi a seguito di un danno alla laringe da parte di un corpo estraneo.

Per determinare con precisione che tipo di angina è, è necessario sottoporsi a una serie di esami utilizzando i metodi della faringoscopia e della laringoscopia. Ad esempio, la tonsillite laringea nelle sue manifestazioni può essere simile alla difterite e all’erisipela, ma si tratta di malattie completamente diverse che dovrebbero essere trattate in modo diverso.

Se la causa è un’infezione batterica, al paziente vengono prescritti antibiotici. Se la malattia è grave, c’è il rischio di edema nella laringe, che può bloccare il flusso d’aria nella trachea. Pertanto, tali pazienti vengono ricoverati in ospedale in modo da poter eseguire una tracheostomia in caso di necessità urgente.

Possibili complicazioni dell’angina

Qualsiasi angina è pericolosa per le sue complicazioni. Cosa succede se inizi la malattia?

• Ascesso paratonsillare

L’infiammazione può diffondersi ai tessuti circostanti. Allo stesso tempo, si sviluppa dolore acuto, che si irradia alla mascella inferiore e all’area dell’orecchio, mal di testa, debolezza e aumento della temperatura.

• Malattie infettive di altri organi

Se i batteri che hanno causato l’infiammazione iniziano a diffondersi ulteriormente attraverso il corpo con il sangue, anche altri organi potrebbero soffrire. L’angina può causare endocardite e reumatismi (danni al cuore), glomerulonefrite (danni ai reni), ecc.

• Apnea notturna

Le tonsille ingrossate infiammate, che portano al restringimento delle vie aeree, possono causare apnea ostruttiva del sonno. E questa patologia ha un effetto negativo sull’afflusso di sangue al cervello e al cuore.