Il craniofaringioma può causare molti problemi al suo proprietario. Compromissione della vista, mal di testa, cambiamenti nei livelli ormonali: questi sono solo una piccola parte dell’elenco dei sintomi di questo tumore.
Sviluppo del tumore
Questo tumore benigno si sviluppa dai resti di tessuti embrionali e, poiché cresce piuttosto lentamente, i primi sintomi si sviluppano nei bambini di età compresa tra 5 e 10 anni. Ma sono noti anche casi di insorgenza di un tumore negli adulti, questo avviene, di norma, tra i 50 ei 75 anni di vita di una persona. In generale, questa malattia è considerata piuttosto rara e rappresenta solo il 5% di tutte le neoplasie nella zona della testa.
Sintomi del craniofaringioma
Nonostante la sua buona qualità, il tumore complica seriamente la vita di una persona malata. La manifestazione dei suoi sintomi dipende da quale area del cervello viene applicata la pressione. Se il tumore tocca il nervo ottico, può portare a disturbi della vista fino alla completa cecità. Sono possibili anche disturbi psicologici: un cambiamento di coscienza, una diminuzione della concentrazione e la capacità di memorizzare: tutti questi segni possono comparire molto prima che venga fatta una diagnosi corretta. I bambini possono sperimentare la cessazione della crescita o un inizio ritardato della pubertà. Inoltre, i disturbi ormonali possono manifestarsi sotto forma di aumento dei peli del corpo o, al contrario, della sua completa assenza. Disturbi dell’appetito, obesità, sintomi di epilessia, nanismo o diabete sono anche possibili conseguenze della crescita del craniofaringioma.
Trattamento e prognosi per il recupero
Il trattamento di un tumore può essere effettuato in vari modi, tra cui il trattamento medico e le radiazioni. Ma il più efficace è l’intervento chirurgico. L’accesso al craniofaringioma avviene, di regola, attraverso la cavità nasale, durante l’operazione il chirurgo cerca di rimuovere completamente il tumore. Se le dimensioni della formazione non lo consentono, il resto delle cellule tumorali può essere sottoposto a radioterapia.
La prognosi del trattamento dipende interamente dalle circostanze in cui è stato scoperto il craniofaringioma, dalle sue dimensioni e da dove si attacca. Nell’80-90% dei casi, il paziente continua a dipendere da farmaci che compensano la violazione del metabolismo ormonale. Anche i disturbi della vista e della memoria che si sono già verificati vengono raramente eliminati, ma anche il loro ulteriore sviluppo viene sospeso. Non dobbiamo dimenticare la possibile ricrescita del tumore dalle cellule sopravvissute, quindi il paziente deve ora verificare il suo stato di salute sottoponendosi a regolari esami per rilevare una possibile ricaduta.