L’alimentazione della madre durante l’allattamento è molto importante. Se lei mangia male, ma il bambino ha problemi. Almeno coliche. In generale, le violazioni possono essere dovute a vari motivi, ma la mamma deve ricordare la dieta giusta.

Cosa si intende? La cosa più importante per cui una madre e la sua famiglia dovrebbero prepararsi è questa. Quando la mamma torna dall’ospedale, non dovrebbe esserci “chimica” sul tavolo, cioè varie salse pronte, fast food, patatine e altri cibi inutili nel menu di una madre che allatta. Se questo principio viene osservato, non ci sono problemi.

La seconda cosa a cui una donna dovrebbe assolutamente prestare attenzione è che durante l’allattamento non dovrebbe mangiare ciò che lei stessa non tollera bene.

In generale, è auspicabile che il cibo sia sempre sano, soprattutto durante questo periodo. È auspicabile includere cinque gruppi di alimenti nella dieta:

• cereali;
• verdure;
• frutta;
• carne;
• latticini.

Per quanto riguarda le “chicche”. L’errore più comune che le donne commettono è che molte di loro considerano lo zucchero “dannoso”, il che non ha nulla da incolpare. La marmellata fatta in casa non ha fatto niente di male. Perché non includerlo nella tua dieta?

Ti consiglierei di stare attento con i cosiddetti prodotti “attivi”: caffè, fragole, miele, funghi.

E ancora sugli agrumi. Si ritiene che possano causare allergie. Tuttavia, non è la loro attività a essere pericolosa, ma la violazione della pulizia ecologica.

Carote e barbabietole dovrebbero essere introdotte con attenzione, senza rifiutare completamente.

Non aver paura delle restrizioni. Tieni un diario alimentare e introduci un nuovo alimento ogni cinque giorni. Più una donna introduce prodotti, più facile sarà abituare un bambino a cibi complementari da sei mesi. E l’allergia non apparirà. Un’alimentazione corretta e varia non porta a seri problemi. Tuttavia, tutte queste azioni non escludono il controllo della reazione del bambino all’introduzione di un nuovo prodotto.

Ho quattro figli, quindi il problema dell’alimentazione mi è familiare. Tutti i miei bambini sono stati allattati al seno e so in prima persona cosa devono affrontare le mamme che allattano. Ecco perché dedico la maggior parte della mia vita ad aiutare le donne e ad organizzare un corretto allattamento al seno.

Avere un bambino è certamente un evento gioioso, ma conosco molte donne che, nel tentativo di ritrovare la forma e la fiducia in se stesse, si precipitano da una dieta all’altra o addirittura si rifiutano di allattare il loro bambino per paura di ingrassare.

In questa situazione, ad esempio, consiglio alle neo-mamme e che allattano di attenersi a un piano nutrizionale stabile, facile da seguire e che permetta loro di mangiare una varietà di alimenti che fanno bene alla qualità del latte, al bambino e per il girovita della madre. Non dovresti essere coinvolto in diete durante l’allattamento, specialmente quando una donna ha dato alla luce il suo primo figlio.

Di solito consiglio a una madre che allatta di includere nella sua dieta un certo insieme di prodotti utili sia per il bambino che per la madre.

Fiocchi d’avena. Un po ‘antiquato, ma conserva a lungo una sensazione di pienezza, contiene molte sostanze utili, che influiscono sulla qualità del latte.

Uova. Una fonte di proteine ​​ricca di aminoacidi, così necessari per mamma e bambino. Una frittata a colazione ti aiuterà ad aumentare l’assunzione giornaliera di colina. Questo nutriente ha dimostrato di migliorare lo sviluppo cerebrale del bambino.

Avocado. Assistente sorprendentemente utile nel lavoro del cuore. L’avocado funge da booster, contribuendo ad aumentare l’assorbimento di nutrienti liposolubili come le vitamine A, D, K ed E.

Frutta e verdura. Non aver paura del “arcobaleno”. La mamma infermieristica può mangiare verdure e frutta di qualsiasi colore. Devi solo assicurarti che i prodotti vengano lavati con cura per prevenire le infezioni delle infezioni. Le carote, ad esempio, sono piene di beta-carotene. Questo nutriente più importante si trasforma in vitamina A nel corpo ed è importante per la salute degli occhi, l’immunità e l’elasticità della pelle.

Salmone e tonno. Non consiglio di escludere i pesci dalla dieta di una madre che allatta.

L’olio di pesce aiuta a creare forti pareti cellulari ed è generalmente molto utile per il corpo.

Vivo in Germania da molti anni (ho sposato un compagno di classe, è di Berlino), quindi ho partorito, ovviamente, nello stesso posto.

Ho le impressioni più positive sui medici e sul centro medico.

Per prima cosa, ho scelto io stesso l’ospedale. Mi sono consultato, ovviamente, con i miei amici, ma la decisione è stata presa in modo indipendente. Mio marito ed io abbiamo già visitato diversi ospedali per la maternità quando vi si tenevano gli open day. In Germania, questa è una pratica comune e puoi vedere tutto, fino alla sala parto.

In secondo luogo, ho scelto anch’io l’ostetrica. Stavo cercando un madrelingua russo. Ero così più calmo.

In terzo luogo, l’atteggiamento nei confronti della donna in travaglio. Durante la gravidanza e dopo il parto, una donna viene trattata molto gentilmente. Ho ricevuto risposte a tutte le mie domande e qualsiasi aiuto prima e dopo il parto.

Per quanto riguarda la nutrizione di una donna durante la gravidanza e l’allattamento. Ebbene, onestamente, nessuno mi ha imposto “elenchi restrittivi di prodotti”. Il medico ha raccomandato, ovviamente, di prestare attenzione a una corretta alimentazione, per garantire che i prodotti siano rispettosi dell’ambiente. Quindi non ci sono problemi con quello. Il controllo alimentare tedesco è molto severo.

Quando ero ancora in ospedale, sono stato sorpreso e soddisfatto da una circostanza. Il giorno successivo al parto, un’impiegata del bar, che si trova nell’ospedale di maternità, è venuta in reparto e mi ha chiesto in dettaglio cosa avrei voluto mangiare esattamente. Il fatto è che il menu è compilato individualmente per ogni donna in travaglio e per la madre che allatta.

Il menu è compilato per diversi giorni e l’impiegato ha elencato esattamente cosa avrebbero cucinato, cioè avrei potuto scegliere sia i piatti principali che il dolce secondo i miei gusti. Nessuna restrizione su frutta, succhi e verdura. Se non ne avevo voglia o la mia salute non mi permetteva di uscire dal reparto, veniva portato del cibo.

A proposito, non c’erano nemmeno divieti su caffè e tè. C’era un posto speciale nella hall dove potevi prepararti il ​​tè o il caffè. È vero, l’ostetrica mi ha consigliato di bere il caffè non prima di nutrirsi, ma dopo.

Il divieto riguardava il fumo e l’alcool. Il medico che mi ha osservato ha detto che non mi ha limitato il cibo in futuro, ma ha consigliato, tuttavia, di osservare la moderazione.

Durante l’allattamento al seno, una donna non dovrebbe:

• aumentare la quantità di cibo;
• Mangia più spesso rispetto a prima della nascita del bambino.

Per produrre latte, il corpo di una madre che allatta non ha bisogno di più di 500 calorie.

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Tuttavia, vale la pena ricordare che il latte materno non è solo un alimento, ma anche un importante processo durante il quale madre e bambino comunicano. Pertanto, ho sempre preparato le donne per una percezione positiva del processo stesso.

Certo, la mamma deve capire che ha bisogno di mangiare bene.

Non ci sono severi divieti su determinati alimenti, ma ogni donna dovrebbe conoscere la sua “lista nera” di alimenti che possono provocare una reazione indesiderata da parte del bambino.

La dieta dovrebbe essere pensata in modo che sia utile sia per il bambino che per mantenere la salute della madre. E questo significa che la mamma dovrebbe mangiare in modo equilibrato, ma non dimenticare le “gioie gustose”. Entro limiti ragionevoli, ovviamente.