Un bambino che si distingue per l’isolamento e la taciturnità richiede un’attenzione e un approccio speciali. È difficile per i bambini timidi e silenziosi “unirsi” alla squadra, fissare obiettivi e raggiungerli, essere alla pari con i loro coetanei: conoscersi, comunicare, divertirsi. La chiusura come tratto caratteriale distingue il bambino dalla folla di altri bambini. Queste caratteristiche del comportamento nascondono spesso ansia, timidezza, sensibilità, risentimento.

I bambini chiusi non sono come tutti gli altri: possono essere definiti speciali, quindi richiedono un approccio individuale a se stessi. Aiuta a rendere più attivo lo stato emotivo, la psiche – flessibile, “parlare” al bambino, aumentare la sua efficienza e attività. Inoltre, se il bambino è chiuso, deve sviluppare capacità di socializzazione. Ciò significa che gli deve essere insegnato a comunicare, ad acquisire esperienza di interazione, comprese quelle negative. Vedere le relazioni di causa-effetto del proprio comportamento e degli altri, essere in grado di fare scelte, analizzare, confrontare e generalizzare fenomeni, eventi e relazioni.

Quando un bambino chiuso cresce in una famiglia, ciò non significa che abbia disabilità dello sviluppo. Tuttavia, affinché possa realizzare il suo potenziale nella vita, trovare amici, poter mostrare un interesse vero, sincero e aperto per qualsiasi attività, costruire relazioni armoniose con gli altri, il suo sviluppo e la sua crescita devono essere accompagnati. Prima di tutto, questo dovrebbe essere fatto dai genitori. Sono loro che, con il loro atteggiamento di supporto e, infondendo fiducia in se stessi nel bambino, sono in grado di aiutarlo ad avanzare verso un nuovo livello di sviluppo, liberarsi dall’isolamento, ritrovare se stesso e svilupparsi pienamente. Come fare questo, leggi questo articolo.

Le ragioni dell’isolamento dei bambini

Un bambino può ritirarsi, sotto l’influenza di vari fattori.

• Trauma emotivo

Succede che tace e si “chiude” in se stesso quando si trova di fronte a un forte shock emotivo. Potrebbe essere la perdita di qualcuno vicino a te, il divorzio dei tuoi genitori, il trasferimento in un’altra città, la paura. Il trauma psicologico può essere qualsiasi situazione che, a prima vista, non sembra pericolosa, ma se il bambino ha provato forti sentimenti negativi durante il suo soggiorno, può avere conseguenze negative per la sua psiche.

• Educazione troppo rigida in famiglia.

Se a un bambino in casa non è permesso fare rumore, correre, saltare e urlare, allora si abitua al fatto che tacere ed essere invisibile non solo è giusto e necessario, ma prima di tutto è sicuro. In una famiglia in cui i bambini vengono puniti per essere attivi – messi in un angolo, picchiati, rimproverati, privati ​​​​di qualcosa – il bambino può trovarsi in uno stato di costante costrizione emotiva e fisica. Muoversi per lui significa subire l’aggressione degli adulti e soffrire. Per evitare ciò, i bambini si “congelano” e si nascondono nel loro mondo interiore.

• Mancanza di calore e attenzione da parte dei genitori in famiglia.

A volte la madre e il padre si comportano in modo emotivamente distaccato: non sono interessati a dove si trova il bambino e cosa sta facendo, non chiedono informazioni sulle sue preferenze e interessi, non lo ascoltano e comunicano solo quando hanno bisogno di rimproverare o dare Istruzioni. Di norma, in tali famiglie, i genitori sono troppo occupati a risolvere i problemi degli adulti, quindi non sono all’altezza del bambino. Vive e cresce solo nelle vicinanze, ma non c’è un vero contatto tra lui ei suoi genitori.

Famiglia distruttiva o asociale

La natura delle relazioni in queste famiglie è tale che i bambini non ricevono piena attenzione, comunicazione, amore lì e anche le condizioni di vita non sono sempre adatte e sicure. È qui che i genitori abusano di alcol o usano la violenza come metodo educativo, prevalgono relazioni dispotiche, c’è una costante svalutazione dei sentimenti e dei bisogni del bambino, l’umiliazione della sua personalità. I bambini in tali condizioni non hanno altra scelta che smettere di essere attivi e parlare a malapena, perché hanno la triste esperienza di poter essere puniti per questo.

A volte l’isolamento di un bambino è un tratto caratteriale ereditato. Il temperamento dei genitori può essere trasmesso anche ai figli. Soprattutto, le persone con un temperamento malinconico o flemmatico sono inclini all’isolamento. La timidezza e il silenzio nel carattere di un bambino non sorprendono se in questo è molto simile a mamma o papà. Tuttavia, l’interazione con lui e l’approccio all’educazione dovrebbero differire nelle loro caratteristiche. Un bambino timido in una famiglia prospera, proprio come uno che ha subito un trauma psico-emotivo, ha bisogno di sviluppare capacità di socializzazione e acquisire esperienza nella comunicazione e nell’attività.

Autostima e fiducia in se stessi del bambino

I genitori possono aiutare i bambini introversi a diventare più sicuri di sé incoraggiandoli e lodandoli il più spesso possibile. Devi comunicare con loro con un sorriso e ammirazione, incoraggiandoli costantemente e spingendoli a nuove attività e alla manifestazione di abilità. Lodi e complimenti sinceri possono aiutare un bambino a sentire e sviluppare un senso di fiducia e forza interiore.

Sviluppare capacità di socializzazione

È possibile assicurarsi che il bambino non abbia paura della società e della compagnia dei coetanei, possa comunicare con loro su un piano di parità, se sviluppi in lui le necessarie capacità comunicative. Cosa bisogna fare per questo?

• Non “chiudere” dalle persone e non “nascondere” il bambino dagli altri perché poco socievole.
• Visitate gruppi di amici, comunicate con i parenti, coinvolgete il bambino in dialoghi o giochi collettivi, ma non fategli pressioni se non vuole comunicare o giocare.
• Non chiamare mai un bambino, di fronte ad altre persone, silenzioso, timido, timido, ecc.
• Critica meno e loda più spesso.
• Condividi con lui la tua esperienza personale di comunicazione e interazione – racconta quali difficoltà e conflitti sei riuscito a superare, che ti hanno aiutato a vincere la discussione o a proteggerti.

Ulteriore sviluppo del bambino

I genitori in famiglia possono anche aiutare il bambino a diventare più loquace e aperto. Per questo hai bisogno di:

• Lascia che faccia scelte e decisioni più spesso.
• Chiedi la sua opinione.
• Inseriscilo come esempio per altri bambini.
• Sostieni qualsiasi impegno e impegno.
• I bambini timidi hanno lo stesso talento dei loro coetanei estroversi.

Puoi sviluppare le capacità di tuo figlio se:

• Scegli un’area che gli piace e che è di grande interesse.
• Creare le condizioni per lo sviluppo delle capacità.
• Supporto negli sforzi e aiuto per far fronte alle difficoltà.
• Il più spesso possibile, gioca a giochi congiunti: giochi di ruolo, teatrali, storie, commoventi. Questo aiuterà a fare l’esperienza dell’emancipazione prima a casa, in famiglia, e poi ad applicarla nella squadra dei bambini.