L’ARVI è un folto gruppo di malattie che si verificano con danni all’apparato respiratorio, causate da vari rappresentanti della flora virale, trasmesse per via aerea. Non confondere ARVI con ARI. Il termine “ARI” si riferisce non solo alle infezioni respiratorie virali, ma anche batteriche. In questo articolo considereremo alcuni tipi di infezioni respiratorie acute virali in termini di periodo di incubazione e dei loro sintomi.

Nel 2016, gli scienziati dell’Istituto di ricerca sull’influenza del Ministero della Salute della Russia hanno pubblicato un documento in cui si concludeva che la quota principale di ARVI (fino al 90%) è costituita da infezioni virali respiratorie di eziologia non influenzale: infezione da adenovirus, parainfluenza, infezione da virus RS, ecc.

Infezione adenovirale

Dal momento dell’infezione da adenovirus fino alla comparsa dei primi sintomi, possono essere necessari da 2 a 12 giorni.

Questa malattia ha un esordio acuto. In primo luogo nel quadro clinico c’è una sindrome da intossicazione generale moderatamente pronunciata, rappresentata da febbre, debolezza e malessere, brividi. La febbre può persistere fino a una settimana, a volte procedendo in due ondate.

Senza dubbio, i sintomi catarrali si uniscono. Ci sono lamentele di congestione nasale, abbondante secrezione mucosa dalla cavità nasale, dolore durante la deglutizione. Una tosse umida può essere associata a espettorato liquido e limpido.

In alcuni casi, c’è un aumento e dolore dei linfonodi periferici. Al culmine della malattia, i segni che indicano una lesione infiammatoria dei bronchi, della trachea e della laringe si uniscono.

Un sintomo caratteristico dell’infezione da adenovirus è la congiuntivite. L’infiammazione della congiuntiva può essere unilaterale o bilaterale.

Infezione respiratoria sinciziale

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La durata del periodo di incubazione per l’infezione respiratoria sinciziale è di 2-7 giorni.

Ci sono sintomi come rinorrea, respirazione nasale compromessa, dolore moderato durante la deglutizione. Non esiste una sindrome da intossicazione pronunciata. È possibile aumentare la temperatura del corpo a valori subfebrilny.

Questa malattia è più grave nei bambini più piccoli. È accompagnato non solo da fenomeni catarrali, ma anche da tosse, talvolta da lesioni bronchiali.

Infezione parainfluenzale

Il periodo di incubazione in caso di infezione parainfluenzale può durare da 2 a 5 giorni.

Nella maggior parte dei casi è presente un periodo prodromico, rappresentato da debolezza e malessere, condizione subfebbrile.

Al culmine della malattia compaiono naso che cola con abbondante secrezione mucosa dalla cavità nasale, sudorazione e mal di gola, attacchi di tosse secca. La temperatura corporea può salire a valori febbrili, i segni della sindrome da intossicazione stanno crescendo.

Il quadro clinico può essere integrato da raucedine della voce, dolore toracico che si verifica quando si tossisce, ingrossamento e indolenzimento dei linfonodi periferici.

Questa infezione è piuttosto grave nelle persone con una storia di malattie broncopolmonari croniche. In questo caso, possono unirsi segni di insufficienza respiratoria.