Ginkgo biloba, proprietà utili, prevenzione della trombosi dopo il coronavirus

La pianta dal nome insolito di ginkgo biloba è stata studiata per molti anni. Tuttavia, recentemente sono stati discussi gli effetti benefici del ginkgo biloba sul nostro corpo e, in particolare, la prevenzione della trombosi con il suo aiuto.

Scopriamo come il ginkgo biloba fluidifica il sangue. Vale la pena prestare attenzione
per il farmaco originale Gingkotropil – l’unica preparazione di ginkgo da materie prime russe coltivate ai piedi del Caucaso.

Cos’è il ginkgo biloba, proprietà utili della pianta

Davanti a noi c’è una vera reliquia vivente: non ci sono molte piante al mondo sopravvissute fino ad oggi dal Mesozoico (circa 250 milioni di anni a.C.), e il ginkgo biloba è una di queste.

In apparenza, questo è un albero alto con una folta tronco, cresce principalmente nelle regioni meridionali della Cina. Allo stesso tempo, è noto che in natura un tale albero può vivere fino a mille anni. Tuttavia, gli esemplari selvatici non si trovano quasi mai, più spesso si trovano nei giardini botanici

Non a caso, infatti, gli abitanti della Cina hanno utilizzato fin dall’antichità foglie e semi di ginkgo biloba come antinfiammatorio e tonico.

Composizione biochimica

Gli scienziati hanno studiato in dettaglio le sostanze di cui è ricca questa pianta e hanno concluso che le principali proprietà benefiche risiedono nella combinazione unica di bioflavonoidi e altri composti organici.

In particolare, bilobalide e ginkgolidi sono sostanze che agiscono come antagonisti dei recettori di attivazione piastrinica. In altre parole, possono inibire il processo di trombosi

Oltre a loro, nella composizione del ginkgo biloba, puoi trovare uno speciale enzima superossido dismutasi: ha proprietà antiossidanti, che sono molto importanti per la salute generale.

Altro
sostanze nelle foglie di ginkgo biloba:

  1. Acidi organici (aspartico, ascorbico, shikimico e altri);
  2. Bioflavonoidi (quercetina, kaempferolo, glicosidi, isorhamnteina, poliprenolo);
  3. Minerali (fosforo, zinco, potassio, calcio, ecc.);
  4. Cere e zuccheri.

Quali sono i benefici del ginkgo biloba

Al momento, l’effetto antiossidante dell’estratto di gingko biloba in diverse aree:

  • Salute del cervello e maggiore attività nervosa. È stato scoperto che il bilobalide è coinvolto nella consegna di glucosio e altri nutrienti alle cellule cerebrali. E questo potrebbe potenzialmente influenzare la prevenzione delle malattie di Alzheimer e Parkinson. Inoltre, le sostanze biologicamente attive migliorano la memoria e le funzioni mentali;
  • Salute vascolare. Il poliprenolo in combinazione con ginkgolidi aiuta a ridurre il tasso di aggregazione piastrinica, cioè riduce il rischio di coaguli di sangue. Inoltre, queste sostanze hanno proprietà antispasmodiche.
  • Salute della pelle. In sostanza, qui giocano un ruolo le proprietà antiossidanti combinate del ginkgo biloba. È noto che la pelle resiste ai fattori ambientali più severi, quindi è la prima a soffrire di stress ossidativo. È noto che gli antiossidanti lo frenano e quindi prevengono la comparsa di rughe premature.

Come il ginkgo biloba fluidifica il sangue

Quindi, come abbiamo già detto, le proprietà del sangue sono principalmente influenzate dai ginkgolidi, sostanze uniche isolate dalle foglie di ginkgo. Agiscono su uno specifico recettore del fattore di attivazione piastrinico noto come proteina G.

Pertanto, i ginkgolidi inibiscono il processo di aggregazione piastrinica, a causa di cui queste cellule si uniscono per formare coaguli. Inoltre, l’estratto di ginkgo biloba riduce il rischio di arteriopatia periferica (PAD) riducendo il vasospasmo

Inoltre, i principi attivi rafforzano le pareti dei vasi sanguigni e ne riducono la permeabilità, che è molto importante per la prevenzione dell’edema.

Insomma, punto per punto, come il ginkgo biloba è utile per i vasi sanguigni:

  1. Ha un effetto antipiastrinico, riduce la viscosità del sangue e ne migliora la fluidità, protegge le pareti dei vasi sanguigni dai danni;
  2. Aumenta l’elasticità dei vasi sanguigni, prevenendone il danneggiamento;
  3. Previene la formazione di coaguli di sangue;
  4. Migliora la memoria, l’attenzione e l’attività mentale.

Prevenzione della trombosi con ginkgo biloba dopo il coronavirus

e pericolose conseguenze del COVID -19 – la formazione di coaguli di sangue. Secondo le statistiche, circa il 20-30% delle persone infette ne è affetto, e nella categoria dei pazienti “gravi” (situati nell’unità di terapia intensiva) con trombosi, la maggioranza

Infatti, le due cause più comuni di morte dovute al coronavirus sono l’embolia polmonare (PE) o la trombosi venosa profonda (TVP) seguita da un’embolia e quindi da un infarto o ictus. Il motivo, molto probabilmente, risiede nella capacità del coronavirus di danneggiare l’endotelio vascolare, aumentando la formazione di trombi.

Allo stesso tempo, il che è tipico, il rischio di trombosi rimane anche 2-3 mesi dopo la dimissione e anche nelle persone che si sono ammalate in forma lieve. Soprattutto se ci sono i prerequisiti per questo:

  1. Peso in eccesso;
  2. Colesterolo elevato e / o aterosclerosi dei vasi sanguigni;
  3. Ipodynamia forzata dovuta al riposo a letto;
  4. Fumare;
  5. Diabete;
  6. Casi di malattie cardiovascolari in parenti stretti;
  7. Età anziana.

Proprio per questo, infatti, le proprietà antitrombotiche del ginkgo biloba saranno utili dopo il coronavirus.

Misure per prevenire la trombosi dopo il COVID-19

Naturalmente, se ti vengono prescritti fluidificanti del sangue speciali (anticoagulanti), assicurati di berli, seguendo le raccomandazioni del medico.

In genere, i cardiologi consigliano a tutti di assumere farmaci per fluidificare il sangue dopo 40 anni per la prevenzione di ictus e infarti, indipendentemente dal fatto che avesse o meno un’infezione da coronavirus. Tuttavia, gli anticoagulanti, come il noto warfarin, non possono essere assunti senza prescrizione medica a causa di gravi controindicazioni ed effetti collaterali

Pertanto, le misure per prevenire la trombosi dopo il COVID-19, anche se sei stato malato in forma lieve, si riducono ad alcune cose fondamentali:

  1. Smettere di fumare e alcol;
  2. Normalizzazione della nutrizione. La dieta dovrebbe essere dominata da cibi vegetali ricchi di antiossidanti. Grassi, affumicati e dolci dovrebbero essere consumati al minimo;
  3. Quantità sufficiente di acqua. Bere molti liquidi è importante sia durante che dopo un’infezione. È l’acqua che aiuta a mantenere la fluidità del sangue al giusto livello;
  4. Moderata attività fisica. L’educazione fisica, lo stretching, le passeggiate all’aria aperta aiutano a liberarsi dalla congestione dei vasi, migliorano il loro tono e stimolano il flusso sanguigno.

Gli integratori alimentari con ginkgo biloba verranno in soccorso se si desidera rafforzare ulteriormente i vasi sanguigni e ridurre il rischio di trombosi a lungo termine.

I benefici del farmaco Ginkgotropil per combattere la trombosi dopo il coronavirus

Quindi, l’estratto di ginkgo biloba aiuta a fluidificare il sangue, riduce il rischio di infarti e ictus. Tuttavia, i preparati a base di essi sono considerati additivi biologicamente attivi e pertanto è necessario monitorare attentamente la qualità.

Ecco perché raccomandiamo di prestare attenzione al farmaco Ginkgotropil
dal produttore russo di prodotti naturali per la salute VITAUCT. Contiene un poliestratto di ginkgo e olmaria, che è una fonte naturale di salicilati, cioè “aspirina naturale”, che migliora anche le proprietà reologiche (fluidità) del sangue.

Allo stesso tempo, i vantaggi dei salicilati naturali, e non dell’acido acetilsalicilico sintetizzato, sono che riducono significativamente il rischio delle tipiche complicanze “aspiriniche”: ulcere gastriche e duodenali, diminuzione del numero di leucociti nel sangue e reazioni allergiche .

Inoltre, quando si acquistano integratori alimentari, è importante prestare attenzione alla fonte delle materie prime: i prodotti VITAUCT sono completamente di origine domestica. Questa è l’unica azienda in Russia che ha le proprie piantagioni di ginkgo biloba situate ai piedi del Caucaso.

Ginkgotropil non contiene eccipienti (riempitivi, leganti, lievito , conservanti, ecc.) – solo ingredienti attivi al 100%.

Schema di assunzione del farmaco: 2 volte al giorno, 1 compressa durante i pasti per un ciclo da 1 a 2 mesi.

Conclusioni

L’effetto del ginkgo biloba sul sangue risiede nell’azione di un gruppo di sostanze speciali chiamate ginkgolidi. Contribuiscono a ridurre l’aggregazione piastrinica, riducono la viscosità del sangue e quindi il potenziale rischio di trombosi.

Il ginkgo biloba dopo il coronavirus può fornire benefici significativi, anche se hai avuto una malattia lieve. Tuttavia, si consiglia di consultare il proprio medico e informarsi sulle possibili controindicazioni.

Ginkgo biloba, proprietà utili, prevenzione della trombosi dopo il coronavirusultima modifica: 2023-05-26T21:34:39+02:00da eldonis032

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