Iron man, tutto sull’anemia

Ormai è di moda essere vegetariani o la sua versione radicale – vegani, ma con questo tipo di dieta è particolarmente importante monitorare il livello di vitamine e oligoelementi nel sangue. Uno di questi è la ferritina, che è spesso povera nelle persone a dieta a base vegetale. La sua carenza può portare a una malattia così sottile e pericolosa come l’anemia. Come diagnosticare l’anemia, come trattarla e come prevenirla: lo analizzeremo insieme all’endocrinologa Katya Yang.

Quindi, iniziamo con la diagnosi di questa malattia. Di seguito sono riportati i disturbi più evidenti nell’anemia:

  • Abominevole. In una calda estate in un bar, probabilmente chiederai una coperta. Oppure ti piace scaldarti le braccia e le gambe prima di andare a letto per il tuo partner, ed è difficile per te addormentarti anche sotto la coperta più spessa e soffice, perché fa freddo.
  • Perdita di capelli e ingrigimento precoce. I capelli stanno diventando più piccoli. Rapidamente. Al mattino vedi i capelli sul cuscino e spesso pulisci lo scarico del bagno. I capelli grigi compaiono prima dei tuoi coetanei.
  • Intorpidimento e ridotta sensibilità agli arti. Questo è un segno di carenza di vitamina B12, che è anche la causa dell’anemia (ci sono molti tipi di anemia e può non essere solo carenza di ferro).
  • Assonnato. Ti perseguita costantemente e tutto il tempo che vuoi sbadigliare.
  • Debolezza e stanchezza. Quando ti alzi la mattina e sei già stanco.
  • Degrado della memoria. Senza un elenco di prodotti nel negozio, non puoi ricordare esattamente cosa volevi acquistare.
  • Tachicardia. Al minimo carico (ad esempio, alzarsi bruscamente da una sedia), il cuore salta fuori dal petto.
  • Da sintomi atipici: preferenze di gusto insolite (voglio masticare gesso, mangiare tartare o carpaccio in un ristorante), amore per odori strani (in un salone di bellezza mi piace l’odore del solvente per unghie), macchie bianche sulle unghie, marmellate agli angoli delle labbra, desquamazione della pelle.

Se hai più di uno dei precedenti, dovresti sottoporti al test e consultare il tuo medico in merito ai risultati. Ogni medico ha la sua visione sull’elenco dei test necessari per confermare la diagnosi di anemia, designerò un elenco di quelli che prescrivo ai miei pazienti:

  1. Emocromo completo, in particolare livello di emoglobina, MCV (dimensione degli eritrociti), indicatore di colore. Idealmente, sangue con conteggio manuale e descrizione della forma dei globuli rossi.
  2. Ferro sierico, ferritina, transferrina, TIBC, LVBC.
  3. Vitamina B12, acido folico.
  4. Rame, zinco, manganese.
  5. Proteine totali, creatinina, urea (come indicatori del metabolismo proteico).
  6. Ecografia degli organi interni (di interesse è la dimensione della milza), FGDS (soprattutto al momento del fallimento del cardias e dell’acidità).
  7. Sangue per marcatori microbici di Osipov CMS (per valutare lo stato del microbiota per candidosi o proliferazione batterica). span>

Test superati, risultati ricevuti. Se l’anemia viene confermata in base ai risultati del test, il medico (terapeuta o ematologo) scrive un regime di trattamento individuale (a seconda del tipo di anemia, delle caratteristiche corporee, ecc.).

Tuttavia, vale la pena prestare attenzione ad alcune sfumature del trattamento dell’anemia, che saranno comuni a tutti:

  • I preparati di ferro sono diversi. Il solfato ferroso è il peggio assorbito e ha il maggior numero di effetti collaterali. Preferisco le opzioni di ferro chelato, come il bisglicinato.
  • Il ferro viene assorbito con un’acidità adeguata e, talvolta, con anemia grave e patologia gastrica concomitante, ha senso somministrare una via endovenosa preparazione del ferro (esclusivamente solo in ambito ospedaliero!).
  • La vitamina C migliora l’assorbimento del ferro.
  • In caso di carenze rivelate di manganese, rame, zinco, è ideale riempirli con forme di preparati chelati.
  • Se sei carente di vitamina B12 e acido folico, prendili nelle forme attive di metilcobalamina e 5 metiltetraidrofolato.
  • E, infine, la cosa fondamentale che spesso viene trascurata: il deposito di ferro (ferritina) è una sostanza con una struttura proteica . Se hai una cattiva digestione delle proteine o non ce n’è abbastanza nella tua dieta, gli integratori di ferro possono essere sprecati. Ulteriori fonti proteiche includono frullati proteici di brodo di ossa e la digestione delle proteine può essere aiutata da enzimi e acidificanti.

E infine, cinque fatti sull’anemia:

  1. Ferro e zinco competono ed entrano nelle cellule attraverso lo stesso canale. Di conseguenza, se c’è molto zinco, il ferro non verrà assorbito (il che può portare all’anemia), se c’è molto ferro, ci sarà una carenza di zinco. E se sono in quantità uguali, l’assimilazione sarà ugualmente buona. La parola chiave qui è dosaggio!
  2. Se hai sintomi di anemia ma i tuoi livelli di emoglobina, ferro sierico e ferritina sono nei limiti normali, controlla il manganese livelli di sangue. È la sua carenza che può essere la causa dell’anemia.
  3. Dovresti anche controllare i tuoi livelli di rame. La sua carenza di solito si manifesta nell’anemia dei capelli grigi.
  4. Se sei ipoacido (ridotto acido dello stomaco), un adeguato assorbimento delle proteine è fuori discussione. Con patologie del pancreas, potrebbero non esserci abbastanza enzimi responsabili dell’assorbimento delle proteine. Cioè, stranamente, le malattie del tratto gastrointestinale sono una delle cause principali della carenza latente di ferro.
  5. Batteri e funghi richiedono ioni metallici, in particolare ferro, per crescere. Pertanto, sullo sfondo di un’eccessiva crescita batterica o candidosi, la terapia con preparati contenenti ferro potrebbe essere inefficace, poiché non lavorerai a tuo vantaggio, ma per il microbiota in tempesta.

Dio ti benedica!

Iron man, tutto sull’anemiaultima modifica: 2024-01-09T17:37:14+01:00da eldonis032

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