L’estate è finita, tutto è sbiadito molto tempo fa. Allora perché gli occhi continuano a lacrimare, iniziano gli starnuti e fa il solletico alla gola? Le allergie possono essere provocate in autunno in modi diversi e potrebbero esserci non meno sintomi che nella stagione calda.
Cosa causa le allergie autunnali?

Il motivo più tipico è la fioritura dell’ambrosia, soprattutto se l’autunno è secco e caldo. In generale, nella corsia centrale, l’ambrosia smette di fiorire all’inizio di agosto, ma può durare fino a settembre. Circa il 73% delle persone allergiche che soffrono di raffreddore da fieno reagisce in modo specifico al polline di ambrosia.

Tuttavia, anche se non cresce dove vivi, il polline può essere trasportato dal vento per centinaia di chilometri o persino venire con la spesa nel tuo supermercato. A proposito, le persone con allergia ai pollini reagiscono anche ad alcuni frutti con verdure: banane, meloni, zucchine, ecc. Questo non è altro che una reazione allergica incrociata.

La muffa è un altro fattore scatenante. Si potrebbe pensare che si trovi solo negli scantinati e nei vecchi bagni. Ma le spore della muffa amano l’umidità ovunque, anche all’aperto. Mucchi di foglie cadute sono un terreno fertile ideale.

Non dimentichiamo gli acari della polvere. Fenomeno tipico per un’estate umida, però, in autunno possono anche comparire improvvisamente, non appena danno riscaldamento. Il problema principale è che gli acari della polvere si riproducono a circa il 70% di umidità relativa. Pertanto, è meglio non lasciarsi trasportare da frequenti aerazioni e umidificatori.

Le allergie autunnali nei bambini possono essere dovute al ritorno a scuola, poiché è più probabile che vi incontrino muffe e acari della polvere.

Tipici sintomi di allergia in autunno

1. Rinorrea;
2. starnuti;
3. lacrimazione;
4. Tosse;
5. Prurito nel rinofaringe.

È importante capire che, a differenza della SARS e dell’influenza, la reazione alle sostanze allergeniche si sviluppa rapidamente e scompare rapidamente non appena il corpo smette di contattarle. Tutti i sintomi compaiono contemporaneamente. Pertanto, se inizi a starnutire in autunno in un parco pieno di foglie cadute, o in una vecchia stanza umida, sappi che si tratta di una reazione alla muffa, non di un raffreddore.

Come viene diagnosticata l’allergia autunnale?

Il tuo medico probabilmente conosce già i tuoi fattori scatenanti allergici. Tuttavia, se i sintomi sono comparsi per la prima volta in autunno, dovrebbero essere eseguiti test cutanei provocatori.

Avrai anche bisogno di un esame del sangue per anticorpi specifici.

Come affrontare le allergie in autunno

Nella stagione fredda, prova a fare la pulizia a umido più spesso e mantieni pulite le stanze. Questo è il modo più affidabile per evitare attacchi di allergia e asma in autunno.

1. Controlla tutti gli alimenti potenzialmente allergenici nella tua casa. Una tipica fonte di acari della polvere sono coperte e cuscini;
2. Prima di accendere condizionatori e riscaldamento, pulire tutte le aperture di ventilazione, cambiare i filtri;
3. Inoltre, assicurati che l’aspirapolvere domestico e i sistemi di ventilazione siano dotati di filtri HEPA. Aiutano a catturare efficacemente le particelle di polvere e i potenziali allergeni dall’aria;
4. Sforzarsi di garantire che l’umidità relativa dell’aria nelle stanze sia compresa tra il 35 e il 50%;
5. Se devi pulire le foglie in giardino, indossa un respiratore e guanti. E, naturalmente, fai attenzione alle lunghe passeggiate nei parchi e nelle piazze in caso di pioggia.

Trattamento degli attacchi di allergia in autunno

Il modo più comune per fermare un attacco allergico sono gli antistaminici orali. Alleviano rapidamente i sintomi sotto forma di congestione nasale, starnuti e tosse.

Vengono mostrati anche i corticosteroidi sotto forma di spray nasali (Flicosanase, Aldecin, Nasonex, Avamys, ecc.).

È molto importante ricordare che i cosiddetti anticongestionanti, che riducono il gonfiore delle mucose, non vanno usati per più di tre giorni consecutivi. Altrimenti, creano un’elevata dipendenza sotto forma di rinite indotta da farmaci.

Allo stesso tempo, anche eventuali antistaminici creano dipendenza nel tempo e semplicemente smettono di aiutare.

Il metodo più radicale per il trattamento delle allergie è l’immunoterapia specifica per allergeni (ASIT). La sostanza allergenica viene consegnata al paziente in un modo o nell’altro, aumentando gradualmente la dose. Pertanto, una persona si abitua gradualmente all’allergene e smette di reagire ad esso. Tuttavia, ASIT richiede molto tempo (da 3 a 5 anni in media).

Pertanto, se hai recentemente sviluppato sintomi di allergia, ha senso iniziare un ciclo di trattamento in autunno.